Re: Scie ed Aerovie

Inviato da  Slowly il 4/5/2006 19:44:44
Buonasera ragazzi, facciamo un pò di chiarezza sulle aerovie:

Dunque, il traffico aereo abbisogna nondimeno di quello su gomma di controlli e regole per poter essere gestito e tenuto sotto controllo.

Cos'è una Aerovia?

Le Aerovie, (o Airway - AWY), non sono altro che autostrade del cielo, larghe all'incirca 10 miglia nautiche (in aviazione ci si esprime in miglia nautiche, piedi e chili).

A cosa servono?
Semplice, a garatire la separazione del traffico (da ulteriore traffico e ostacoli), e sono sempre "ottimizzate" per garantire in ogni punto di esse una ottimale ricezione radio.
I limiti di quota di ogni aerovia sono pubblicate sulle carte nautiche fornite ai piloti e tenute sotto costante controllo e aggiornamento dagli Organi preposti.

Quali sono le "distanziali" delle Aerovie?
Le Aerovie garantisco una separazione minima con il terreno e una seprazione tra le diverse classi.
Le Aerovie son oinfatti suddivise, (se parliamo del Bel Paese), in Classe C, D ed E.
Le differenze tra queste sono essenzialmente di altitudine ( e quindi di tipologia di traffico interessato), e misembra inutile soffermarsi sulle differenze reali di ognuna.
Sintetizziamo quest'ultimo punto, sottolineando che la necessità di succidvidere le Aerovie in differenti Classi (altitudini, essenzialmente), nasce dall'esigenza di gestire in modo differente aerei che occupano appunto tali quote e che sono diversi in termini di prestazioni.

Immaginate un'austostrada (ci vuole poco in effetti) in cui transitano Autoarticolati e Ferrari. E' un bel casino no?
Le aerovie "più alte", semplificando, accolgono le Ferrari, quelle "più basse" i Camion.

I garanti dell'osservanza di tali Aerovie da parte del traffico sono gli "Enti di controlo del traffico aereo", ATC - Air Traffic Control. In aroloni, i Controllori.

Dislocati in diversi punti del Paese, si "smazzano" diverse zone del territorio ed eventualmente "vettorano" i piloti a differenze rispetto il piano di volo per svariati motivi, (maltempo, traffico, emergenze, etc etc etc).

Viene da porsi una domanda, è possibile che un aereo lasci la sua aeroia, inizialmente prevista dal piano di volo, stilato in funzione delle condimeteo, della tratta, dei waypoint?
Si, è possibile che un aereo lasci l'aerovia inizialmente prevista e per svariati motivi.
Un'emergenza, condimeteo fattesi avverse durante il volo, traffico militare o civile entro spazi di tolleranza, condizioni particolari come windshear, Cumuli, Forti Turbolenze in Aria Chiara.

Insomma, il traffico è regolamentato da queste "strade del cielo" fatte salve talune eccezioni, di carattere "conservativo", mirate al garantire la sicurezza, intesa come separazione, probabili ostacoli, maltempo.


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