Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  frankad il 24/6/2006 12:24:18
Lao Tzu...fai da bravo..., tu sei una persona estremamente razionale ed è importante scambiarci opinioni (e dati), anche per la legge della compensazione. A volte si può dire quello che si può...credimi, mi riferisco a me. Questo fa si che certe cose appaiano sui forum in maniera parziale.

Non fare il sardo, chiudi il cerchio prima. Cerca di non tagliare le possibilità prima di aver "visto". Non sono tipo da dare adito a estremismi, credo che avrai un'idea di questo. Parlo o scrivo a seguito di...cose...

Indipendentemente da mie situazioni personali che mi aprono certe porte, tu avresti creduto, anni fa, che un manipolo di personaggi al governo di una nazione fosse capace di fare un autoattentato, uccidere migliaia di connazionali, procurarsi sull'onda dello sdegno (artificiale) l'autorizzazione a restrigere le libertà individuali fino all'inverosimile, attaccare due nazioni ingiustamente, ammazzare migliaia e migliaia di persone (donne e bambini......compresi) per puro scopo di dominio, lucro e bramosia di potere? Noi da anni denunciamo questo. Sono stai accorti? L'hanno fatto di nascosto? Cosa c'è di diverso tra questo atteggiamento e ciò che ruota intorno alle scie chimiche, anche prendendo in considerazione ipotesi del genere? L'avrebbero potuto fare con l'acqua in bottiglia? Sicuro, forse lo stanno facendo da tempo!! Ma cosa ne sappiamo di tutti i risvolti "tecnici" delle operazioni?

Facciamo una cosa, solo perchè ti voglio bene. Queste di seguito sono dicharazioni PUBBLICHE che invito a leggere. Non mi sembra che si siano premuniti molto di nascondere le loro intenzioni, questi personaggi...leggi, leggi...

Apologia di genocidio:

“Ogni bambino nato in soprannumero rispetto all’occorrente per mantenere la popolazione al livello necessario deve inevitabilmente perire, a meno che per lui non sia fatto posto dalla morte degli adulti ... pertanto ... dovremmo facilitare, invece di sforzarci stupidamente e vanamente di impedire, il modo in cui la natura produce questa mortalità; e se temiamo le visite troppo frequenti degli orrori della fame, dobbiamo incoraggiare assiduamente le altre forme di distruzione che noi costringiamo la natura ad usare.

“Invece di raccomandare ai poveri l’igiene, dobbiamo incoraggiare il contrario. Nelle città occorre fare le strade più strette, affollare più persone nelle case, agevolando il ritorno della peste. In campagna occorre costruire i villaggi dove l’acqua ristagna, facilitando gli insediamenti in tutte le zone palustri e malsane. Ma soprattutto occorre deplorare i rimedi specifici alla diffusione delle malattie e scoraggiare quella persone benevole, ma tratte decisamente in ingannano, che ritengono di rendere un servizio all’umanità ostacolando il decorso della estirpazione completa dei disordini particolari”.

Thomas Malthus, Saggio sui principi della popolazione (1978)

“La popolazione bianca presto finirà di crescere. Trascorrerà molto tempo prima che i tassi di natalità degli asiatici, e ancor più quelli dei neri, cadranno abbastanza per stabilizzare il loro numero senza il concorso di guerre e pestilenze. Finché ciò non accadrà, i benefici ricercati dal socialismo possono essere realizzati solo parzialmente e le razze meno prolifiche dovranno difendersi ricorrendo a metodi che sono disgustosi pur essendo necessari”.

Bertrand Russell

“Non puoi tenere un gregge che non riesci a nutrire. In altre parole la conservazione può esigere la cernita e l’eliminazione per mantenere l’equilibrio tra il numero di ciascuna specie in rapporto ad un dato habitat. Mi rendo conto che si tratta di un argomento scottante, ma resta il fatto che l’umanità è parte del mondo vivente”.

Filippo d’Edimburgo fondatore e presidente del WWF “

"Nel caso in cui mi reincarnassi, mi piacerebbe tornare sottoforma di un virus mortale, in modo da poter contribuire in qualche modo a risolvere il problema della sovrappopolazione".

Filippo d’Edimburgo alla “Deutche Presse Agentur”, agosto 1988

“Malthus ha avuto ragione, finalmente la realtà lo conferma. Il Terzo Mondo è sovrappopolato, versa in un disastro economico, e non c’è modo che ne esca data la sua rapida crescita demografica”

Arne Schiotz WWF, direttore della conservazione, 1984

“Il problema maggiore è costituito da quei maledetti settori nazionali di quei paesi in via di sviluppo. Credono di avere il diritto di sviluppare le loro risorse come pare loro opportuno. Vogliono diventare delle potenze”.

Thomas Lovejoy, vice presidente WWF USA, 1984

“Lavoriamo ad uno scopo unico: ridurre i livelli demografici. O i governi lo fanno come diciamo noi, con dei bei metodi puliti, oppure finiscono nei disastri di El Salvador, Iran o Beirut. Quello demografico è un problema politico. Quando la popolazione è fuori controllo, occorrono governi autoritari, anche fascisti, per ridurla... “Il modo più rapido per ridurre la popolazione è con la fame, come in Africa, o con le malattie come la peste. ...La gente si riproduce come bestie...”

Thomas Ferguson, Ufficio affari demografici del Dipartimento di Stato, intervista del febbraio 1984

“...Ogni nuovo nato riduce il reddito medio procapite”

Michael Novak, The Spirit of Democratic Capitalism

“Cercando un nuovo nemico contro cui unirci, pensammo che l’inquinamento, la minaccia dell’effetto serra, della scarsità d’acqua, delle carestie potessero bastare ... Ma nel definirli i nostri nemici cademmo nella trappola di scambiare i sintomi per il male. Sono tutti pericoli causati dall’intervento umano ... Il vero nemico, allora, è l’umanità stessa”.

Club di Roma, The First Global Revolution, 1991

“La popolazione messicana dev’essere dimezzata. Sigillare i confini e starli a guardare mentre strillano”. Alla domanda di come realizzare un tale programma: “Con i soliti mezzi: carestie, guerre e pestilenze”.

William Paddock, consulente del Dipartimento di Stato USA 1975

“Ci sono solo due modi per evitare un mondo di dieci miliardi di persone. O i tassi di natalità adesso scendono velocemente, oppure debbono salire i tassi di mortalità. Non c’è altro modo. Ci sono, ovviamente, tanti modi per far salire i tassi di mortalità. Nell’epoca termonucleare si può fare in maniera molto veloce e decisiva. Carestie ed epidemie sono gli antichi modi in cui la natura controlla la crescita demografica, e nessuno delle due è scomparsa dalla scena...”

Robert McNamara, presidente della Banca Mondiale, 2 ottobre 1979

“Che cos’è l’Homo Sapiens? il capolavoro della natura o un refuso sfuggito al controllo della selezione immediata? ...
“Ci siamo chiesti se tutto sommato, rispetto al maestoso fluire dell’evoluzione l’homo sapiens non rappresenti un fenomeno deviante. Se non sia un tentativo ambizioso andato male, un errore di fabbricazione che gli aggiustamenti che assicurano il rinnovarsi della vita si incaricheranno a tempo debito di eliminare o rettificare in qualche modo. ...
“Un comportamento aberrante della nostra specie la rende gravemente colpevole davanti al tribunale della vita. Si tratta di una proliferazione esponenziale che non si può definire che cancerosa. ...
“Sotto gli effetti accumulati della liberazione della scienza dai dogmi classici decollano la rivoluzione industriale, quella scientifica e infine quella tecnologica ... l’uomo acquista un potere esorbitante che va al di là del suo sapere...”

Aurelio Peccei “Cento pagine per l’avvenire”

“Gli uomini continuano a vivere sul pianeta come i vermi sulla carogna: divorandola. Sanno che alla fine moriranno, ma continuano a divorarla.”

A. Peccei – Intervista - La Repubblica, 31 dicembre 1980


Poi mi puoi, parlo per me, dare una stoccata di pattadese, ma prima deppu foeddai.

Ultima ma VITALE, per me, considerazione: che qualcuno voglia buttarmi in testa qualcosa che causa malattie, oppure qualcosa che da adito a modifiche del tempo OPPURE solo merda chimica che altro non fa se non OSCURARE ilo mio cielo sardo, beh...ci riesci a capire che la mia incazzatura e lotta sono esattamente uguali e che me ne frego delle varie ipotesi dal punto di vista personale? Mi rifiuto di credere che tu ti arrabieresti meno a seconda della/e ragioni!

Sme***mi come e quando vuoi se ho torto marcio! Sennò la cena è a carico tuo, a mar'olla. E prima o poi la paghi, certu...

frankad

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=35&topic_id=1242&post_id=32901