Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  frankad il 21/6/2006 21:33:50
ACCUSA n° 1: Le scie che vediamo in cielo sono delle SPRUZZATE di veleni tossici-psicotici-magnetici-batteriologici, spruzzati volontariamente da aerei militari sulla popolazione inerme.


Ciao kitano.

Sembrerebbe una cosa assurda e questa è l’impressione che chiunque è consapevole del fenomeno ha avuto al considerare questa possibilità, quando si è presentata.

Ma meno assurda è sembrata al solo considerare precedenti storici. Ti faccio qualche esempio:

EPIDEMIE INDOTTE…

Cominciamo con gli esperimenti fatti ai danni degli stessi statunitensi. Per sua esplicita ammissione, tra il 1949 e il 1969 l’esercito degli Usa disseminò vaste aree del paese, dall’Atlantico al Pacifico, di vari organismi (1) in un esperimento teso a misurarne gli effetti nell’aria e sul territorio. Si presume che gli esperimenti fossero interrotti nel 1969, ma non è certo. Nel 1950 si servì di aerei e di colombe viaggiatrici per lanciare penne di tacchino infette da spore cereali atte a contaminare le coltivazioni di avena al fine di determinare se in questo modo si potesse diffondere un’epidemia come arma biologica (2). Come si vedrà più avanti, ci sono indicazioni che proprio questo sistema sia stato usato contro la Cina e la Corea nel 1952. Sempre nel 1950, tra il 20 e il 27 settembre, una nave della marina militare fece un “attacco” biologico sperimentale di una settimana nella baia di San Francisco, diffondendo una nube pestifera di bacillus globigii e di Serratia marcescens. Lo scopo dichiarato fu di studiare “le possibilità offensive di attaccare dal largo una città portuale con una nebulazione da BW [guerra biologica]”. Dal 29 settembre, presso l’ospedale dell’università di Stanford si ebbero ricoveri di persone affette da Serratia marcescens, un tipo di infezione prima mai verificatasi in quell’ospedale con 11 malati, di cui uno morì (3). …

SOSTANZE TOSSICHE …

Nel 1953, nella città di Minneapolis (Minnesota) una massiccia quantità di solfato di zinco-cadmio fu diffuso in 61 riprese. Si tratta di una sostanza che, grazie soprattutto alla presenza del cadmio, è molto tossica e può produrre danni ai polmoni, ai reni e al fegato. Nello stesso anno la sostanza fu diffusa sperimentalmente al centro della città di St. Louis, a Washington (DC), nella Virginia e, nel 1969, a Cambridge, Maryland (4). Negli anni Sessanta l’esercito Usa disseminò batteri in grande quantità nell’aeroporto nazionale di Washington nonché nel terminale degli autobus Greyhound per verificare se un agente nemico avrebbe potuto diffondere il vaiolo. Si usò il Bacillus subtilis, potenzialmente dannoso per malati e anziani, soprattutto se affetti da malattie cardiache o tumori (5). Anche la Cia fece i suoi sperimenti chimici e biologici: nel 1955, a Tampa (Florida) diffuse, nell’aria, batteri di tosse convulsiva. Il numero di malati aumentò in Florida da 339, di cui uno morì, nel 1954, a 1080, di cui dodici morirono, nel 1955 (6). …

1951: PRONTE LE ARMI BIOLOGICHE

Quanto agli esperimenti condotti su popolazioni non degli Stati uniti, il quadro che emerge dalla documentazione esistente, certamente parziale, è ancora più fosco. Migliaia di animali morirono nelle Isole Bahamas a causa dei batteri diffusi a spruzzo da una squadra Usa-Uk-Canada a partire dagli ultimi anni Quaranta fino a quando fu posto fine all’esperimento in un non specificato momento degli anni Cinquanta. Poiché i risultati sono coperti dal segreto di stato, non si sa se ci sono state vittime umane (7). Nel 1953 l’esercito si servì di camion sormontati di spruzzatori per disseminare sperimentalmente solfato di zinco-cadmio nella città di Winnipeg nel Canada (8). Un comitato scientifico internazionale, composto di scienziati di varie nazioni, concluse che nel 1952 durante la guerra di Corea “i popoli coreani e cinesi furono oggetto dell’impiego di armi biologiche, usate da unità delle forze armate degli Stati uniti d’America che si sono servite di una grande varietà di metodi a tale scopo”. Secondo i cinesi, penne di tacchino infette, insetti, pezzi di animali in putrefazione ecc. furono scaricati dagli aerei. Le malattie causate comprendevano la peste, l’antrace, l’encefalite. Molte informazioni però erano state ottenute da piloti Usa catturati dai cinesi e presumibilmente costretti con le minacce a testimoniare: tornati in patria hanno ritrattato, anche dietro minaccia da parte del ministro della Giustizia di processarli per tradimento. D’altra parte, nel dicembre 1951 il segretario del dipartimento della Difesa aveva dato ordini che le forze armate “fossero rese effettivamente pronte entro il più breve tempo possibile” per un uso offensivo di armi biologiche. Poche settimane dopo le forze aeree assicuravano il Dipartimento che tali capacità erano vicine alla realizzazione (9).

AGGRESSIONE BIOLOGICA

Molto più grave fu l’epidemia di Dhf, ossia di febbre emorragica (dengue), il primo nelle Americhe, che produsse 300.000 casi, 158 mortali fra cui 101 bambini sotto i quindici anni (10). Nel 1984 un esule cubano, Eduardo Victor Arocena Perez, testimoniò sotto giuramento di essere a personale conoscenza di una missione eseguita verso la fine del 1980 per introdurre germi a Cuba da usare contro i sovietici e l’economia cubana, dando inizio a "una guerra chimica che però produsse risultati diversi da quelli che ci eravamo aspettati, perché pensavamo che sarebbero stati usati contro le forze sovietiche, mentre furono usati contro la nostra gente, e su ciò non eravamo d’accordo” (11). Il dengue viene diffuso da insetti, soprattutto da zanzare, come quelle del tipo Aedes Aegypti già sperimentato a questo scopo dall’esercito Usa in Georgia e Florida nel 1956 e nel 1958 (12), mentre nel 1967 il dengue era fra i morbi "oggetto di notevole ricerca e che sembrano fra quelli ritenuti potenziali agenti di guerra biologica” al centro Usa di Fort Derrick nel Maryland (13). Ancora il 21 ottobre 1996 un pilota cubano, sorvolando la provincia di Matanzas, avvistò un aereo del Dipartimento di Stato Usa autorizzato al trasvolo mentre rilasciava nubi di una qualche sostanza. Due mesi dopo scoppiò una peste dovuta al Thrips palmi, un insetto erbivoro mai prima rilevato a Cuba. Nell’aprile 1997 Cuba accusò gli Usa davanti all'Onu di “aggressione biologica”, fornendo una descrizione dettagliata dell’incidente (14). La questione fu sottoposta ai firmatari della Convenzione sulle armi biologiche dell’Onu e, dopo una delibera inconcludente, cadde nel dimenticatoio.

CON LA SCUSA DEL TERRORISMO…

Non sorprende, allora, che nell’ottobre 2002 gli Stati uniti abbiano votato, con il solo Israele, contro una risoluzione dell’Onu che riaffermava la convenzione di Ginevra del 1925 contro le armi biologiche, e contro un’altra che rafforzava il trattato per vietare l’uso dello spazio a fini militari.

NOTE (1) L. A. Cole, Clouds of Secrecy: The Army’s Germ Warfare Tests over Populated Areas (Maryland, 1990). (2) “San Francisco Chronicle”, 8/10/1979; “Washington Post”, 9/10/1979; “Scientific American”, giugno 1999. (3) Cole, op. cit.; “San Francisco Examiner”, 22/12/1976; 23/12/1976; 17/9/1979; 19/10/1980. (4) “San Francisco Chronicle”, 14/10/1980. (5) “Washington Post”, 5/12/1984. (6) “San Francisco Chronicle”, 17/12/1979; 29/10/1980. (7) Cole, Clouds of Secrecy, cit. (8) “Baltimore Sun”, 15/8/1980. (9) S. Endicott e E. Hagerman, The United States and Biological Warfare: Secrets from the Early Cold War and Korea, Indiana Univ. Press, 1998. (10) B. Schaap, The 1981 Cuba Dengue Epidemic, “Covert Action Information Bulletin”, n. 17, estate 1982. (11) “Covert Action Information Bulletin”, n. 22, Fall 1984. (12) “San Francisco Chronicle”, 29/10/1980. (13) “Science”, 13/1/1967. (14) Doc. A/52/128 Assemblea generale Onu, 29/4/1997.

Questo è un piccolo esempio, purtroppo.

un saluto

frankad

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