Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  ricardinho il 21/6/2006 12:12:29
Ciao a tutti. Da casa non riesco a inserire post e dal lavoro mi veniva interdetto l'accesso al sito in quanto considerato alla stregua di un sito porno!
Adesso che il server (mi pare) sia cambiato ho potuto finalmente, dopo circa due mesi, poter accedere al sito di luogocomune. Allora, vi propongo un mio post già inserito su sciechimiche.org. Tratta di un caso simile a quello verificatosi ad Espanola, ma ben sei-sette anni prima (della serie: 'la popolazione civile non vale nulla se non per usarla per esperimenti da guerra bio-chimica).
Ecco a voi il racconto.

Ciao!

Ric

"Incline Village è una piccola città di forse settemila abitanti situata sulla riva nord-est del Lago Tahoe. “Tahoe” è il termine indiano locale per “acque profonde” (il Lago Tahoe è, per grandezza, il secondo lago a quota elevata dell’emisfero occidentale. Ha più acqua del Lago Michigan, sufficiente, come dicono gli opuscoli turistici, a coprire l’intera California con 35 cm. d’acqua). Nel 1985 una strana malattia colpì questo villaggio, con oltre duecento persone affette da una malattia debilitante simile a una forma lieve di sclerosi multipla. I sintomi principali erano:

•una febbre cronica di lieve entità;
•disfunzione muscolare sporadica;
•sudorazione notturna;
•ghiandole linfatiche dolenti e gonfie;
•stanchezza invalidante.

Oltre trenta delle duecento vittime dovettero essere ricoverate perché non riuscivano letteralmente a stare in piedi. La Tac rilevava numerose piccole lesioni del cervello, non dissimili da quelle della sclerosi multipla. La cosa veramente strana di questa malattia era che non sembrava trasmessa da un essere umano all’altro, mariti colpiti non la trasmettevano alle mogli, le mogli non la trasmettevano ai figli (“not contagious, but infectious”). Nessuno sapeva come si trasmettesse e infine gli esperti la attribuirono a una qualche sorta di tossina ambientale o cofattore. Qualunque cosa fosse quella che imperversò in città quell’anno, sparì altrettanto rapidamente un anno dopo; dal 1985 non c’è stato un solo nuovo caso della malattia nella zona. Una sorta di ceppo Andromeda, sembra. La malattia era tanto strana che, inizialmente, il Centro di Igiene di Atlanta negò che esistesse una tale entità. Ma il dott. Paul Cheney, un brillante medico che aveva anche un dottorato in fisica, la pensava diversamente, dato che si occupava della maggior parte dei casi. Raccolse tante prove incontrovertibili di laboratorio ed empiriche che il Centro di Atlanta dovette ricredersi. Qualunque cosa fosse, la malattia X esisteva.
Continua così l’autore (Ken Wilber): “Di quelli che contrassero la malattia, un terzo circa ne rimase affetto per circa sei mesi; un terzo, da due a tre anni; e il restante terzo ce l’ha ancora (mia nota: questa parte è stata scritta agli inizi degli anni ’90). Io appartenevo alla fascia centrale, destinata a restarne colpita per due o tre anni. I miei sintomi comprendevano:

•spasmi muscolari e tremori di un livello quasi pari a quello delle convulsioni;
•febbre cronica;
•ghiandole gonfie:
•terribili sudorazioni notturne;
•e, soprattutto, esaurimento debilitante.

Mi alzavo, mi lavavo i denti e la fatica di far questo era sufficiente a considerarlo una giornata di lavoro. Non riuscivo a salire le scale senza riposarmi di frequente. La cosa veramente difficile fu che non sapevo di avere questa malattia. Mentre la malattia X lentamente si insinuava in me, diventavo sempre più esausto, depresso, finito. Non riuscivo a capire perché stessi così male”.

Qui trovate la descrizione (in italiano) delle condizioni di salute di Ken Wilber al 22 ottobre 2002. La sua grave malattia debilitante, denominata poi RNase Enzyme Deficiency Disease (REDD), è risultata essere stata originata da un micoplasma opportunistico:

http://www.integralworld.net/it/redd_it.html

Qui, invece, Donald Scott descrive (in inglese) il ‘probabile’ test batteriologico effettuato tra il 1984 ed il 1985 nella località di Tahoe, tra la California e il Nevada, da parte dell’esercito americano in alcuni ambienti e luoghi della zona. Il patogeno usato viene definito come un batterio derivato da quello della Brucellosi avente le caratteristiche di scomparire dopo avere ‘infettato’ le vittime e di non essere 'contaggioso'. La ‘probabile’ diffusione del batterio avvenne mediante operaioni di aerosol oppure mediante zanzare contaminate:

http://members.tripod.com/~pdharris0/Chemtrail_Theory_by_Jim_Marr.htm "

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=35&topic_id=1242&post_id=31826