Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  frankad il 3/5/2006 21:03:29
Volevo sottolineare alcuni dettagli, con lo scopo della sola ricerca per avere sempre più elementi che ci consentano di capire nella maniera adeguata.

Una delle osservazioni che ho potuto fare diverse volte riguarda il fatto che il vento influisce sulla situazione. Premetto e mi spiego: parlo di osservazioni personali appositamente esposte nella speranza che servano da spunto per qualcosa, critiche comprese. L’obiettivo è il dibattito, il quale inevitabilmente e giustamente comprende lo smontare o meno quanto si scrive ed afferma.
Inizio da ieri notte, fine di una giornata con un discreto numero di aerei (faccio una media ipotetica in base a quanti ne vedo, anche osservando un certo periodo se posso). Il tramonto si presentava così, ho visto 3 aerei "tracciare il tramonto" con le scie, mentre percorrevano traiettorie anomale e diverse tra loro. Non potevo usare il teleobiettivo perché con quella intensità di luce e senza cavalletto non avrei beccato una mazza.



Oggi era una giornata, sono uscito di casa alle 7, con un forte vento Levante. Puntatina ai fenicotteri nel Sinis, chi si sa orientare riconosce il vento da come l’erba è piegata.



Il cielo era blu, sgombro da qualsiasi nuvola. Unica presenza una scia quasi impercettibile, nella foschia del mattino, e lunghissima.
La foto è scattata alle 7,59:



Il levante è calato intorno alle 11 – 12. Quando sono uscito dall’ufficio ho visto subito la classica "scia doppia" di un aereo dei soliti. In mattinata mi era capitato di guardare il cielo, deformazione cronica, ma non avevo notato attività, almeno fino a quando il Levante era rimasto teso.
Precisiamo una cosa: il Levante, rispetto alla mia posizione, porta verso il mare ed oltre c’è la Spagna, non proprio a due passi. Quando c’è Levante ho verificato che non agiscono, al massimo talvolta si intravede un aereo isolato. Il vento predominante, il Maestrale, invece si dirige verso la mia posizione. Quando c’è Maestrale c’è attività, chiaramente anche con venti che seguono questa logica, almeno nella mia costa, come il Ponente.
Comunque è "girato" il vento, fotografia delle 19,25.



Ribadisco che queste considerazioni sono frutto di mesi di osservazione, nei limiti del possibile, di cosa succede nel cielo sopra la mia testa. Sottolineo che parlo di venti a terra ma constato indubbiamente che a Levante a terra corrisponde l'azione descritta e così gli altri venti. Quote di volo o di azione, non lo so, spero in suggerimenti.
Non voglio affermare nulla, voglio solo apportare considerazioni che potrebbero tornare utili alla comprensione di qualcosa.
Io posso affermare che non riesco ad intravedere un’attività riconducibile ad esercitazioni militari. Le traiettorie, gli incroci, l’emissione delle scie a volte intermittente, la posizione variabile e, credo da quanto indicato da ivanvox, riscontrata in diverse e varie posizioni rispetto alle zone indicate come di loro pertinenza, mi fanno propendere per una missione chiara e precisa, eseguita con costanza e metodo. Ne disconosco i motivi, ne constato l’omertà generale è sono, pertanto, autorizzato a pensare che non vi sia dietro, in un modo o nell’altro, nulla di buono.

Da qui l’impegno per capire, non per giudicare a priori. Quando mi saranno chiare le cose allora affermerò, fino a quel momento continuo ad indagare con amici.

Franco

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