Re: La conquista dello Spazio: perché.

Inviato da  invisibile il 10/2/2014 22:16:46
Citazione:

nonaligned ha scritto:

A farci caso l'uomo ha sempre avuto la tendenza a superare i confini ai quali era sottoposto. C'è da chiedersi effettivamente in che misura possano ritenersi meno "naturali" e "inutili" altre attività di ricerca, come l'esplorazione degli angoli estremi della terra: le cime montuose, le profondità degli oceani, le spedizioni in antartide a -80°.

Vorrei chiarire che io non sto mettendo in discussione questo. A parte forse i -80...

L'uomo è, tra tutte le creature viventi conosciute, l'unica che può indagare sull'ignoto.

E questo è meraviglioso e affascinante.
Ebbene si, anche io sono un sognatore.

Se siamo gli unici che possono indagare, esplorare, avventurarsi nell'ignoto (fisico, mentale e spirituale aggiungo), un motivo ci sarà, ed ignorare questo dono mi sembra altrettanto stupido che andare nello spazio nelle condizioni attuali.

Edit
Forse non altrettanto stupido.
Stupido...
Perché se decido di non usare questo dono danneggio soprattutto me stesso (non solo ma soprattutto).
Se decido di andare nello spazio, oggi e con i mezzi attuali, danneggio tutti, gravemente.

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