Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Redazione il 12/6/2006 1:40:08
Cari amici, forse state scoprendo tutti una cosa che io credo di aver capito già da qualche tempo: ciascuno, dal suo punto di vista, ha SEMPRE ragione. Peccato che nel mondo ci si prenda comunque a cazzotti dal mattino alla sera. Com'è questa storia?

Non a caso lo sforzo che qui si cerca di fare, sul sito, è di vedere i problemi ANCHE dal punto di vista dell'ALTRO. E' lì che comincia Luogocomune. Se no, ad aver ragione al bar siamo bravi tutti.

Prima domanda, quindi: lo avete fatto voi, questo sforzo, in questo caso specifico? Prima di insinuare pubblicamente che io fingo di ignorare teorie o tesi che non mi aggradano, avete davvero provato a vedere la questione ANCHE dal mio punto di vista? O avere soltanto usato il vostro metro, per giudicare il mio comportamento?

Nel caso vi foste affrettati alle conclusioni, permettetemi di darvi una mano, anche perchè qui non si tratta di fare grandi sforzi di fantasia, ma di LEGGERE semplicemente quello che io ho scritto nei giorni passati.

Almeno una cosa di me, infatti, spero che la vorrete riconoscere: io uso sempre le parole per il significato che hanno. Se quindi scrivo che "dal giorno in cui la situazione è esplosa non sono ancora riuscito a recuperare su tutto quello che è rimasto indietro", non intendo dire che le camelie mi hanno sempre fatto impazzire, intendo dire che dal giorno in cui la situazione è esplosa non sono ancora riuscito a recuperare su tutto quello che è rimasto indietro.

In fondo, aver a che fare con me è molto più semplice di quello che può sembrare: basta leggere quello che scrivo, e SAI ESATTAMENTE quello che penso. A volte sarò più obliquo di altre, per ovvie esigenze strategiche, ma non sono fisicamente in grado di mentire, e questo è un vantaggio mostruoso che offro al peggiore dei miei nemici senza poterci fare nulla.

In cambio però pretendo DA CHIUNQUE, amico o nemico, il rispetto assoluto per il tempo che dedico a scrivere, e per il vocabolario a cui faccio riferimento.

Se quindi io scrivo, non più di 12 ore fa, che "non abbiamo ancora finito la copertina del DVD", vuole dire che non ho certo il tempo di andarmi a leggere ore le questioni arretrate come quella di Enrico (visto che il DVD da domani è pronto per essere spedito, ma la copertina non c'è ancora). Se è solo per quello, inoltre, devo anche una risposta a tutti per la faccenda dei filmati sincronizzati, e quando finalmente la pubblicherò, vi auguro di non essere fra coloro (molti, ormai, temo) che pensano che io abbia "finto di dimenticarmene", perchè in quel momento non vi sentirete certo delle anime nobili.

Io in tre anni di luogocomune non sono mai scappato da niente, anche perchè fare un sito in cui si lotta dal mattino alla sera per far aprire gli occhi a chi li tiene chiusi, per poi chiuderli io stesso nel corso di questo sforzo, mi sembra veramente un controsenso psichiatrico da mettere in imbarazzo un Freud in persona.

Il problema, semplicemente, è il tempo.

Se proprio volete saperla tutta, cinque ore fa (pomeriggio Italia) stavo portando avanti tre questioni importanti con tre persone diverse. La copertina DVD con chi la sta completando, un filmato aggiuntivo, con chi mi sta aiutando a farlo, e la riorganizzazione del sito stesso, con Goldstein. Ebbene, improvvisamente sono scomparso dal radar di tutti e tre, per cinque ore, senza nessuna spiegazione: ero semplicemente crollato addormentato. Molto elegantemente, Goldstein ha scritto prima che "sono appena rientrato", ma da dove sono rientrato lui lo sa molto bene.

Non sto cercando di commuovere nessuno, e non me ne frega assolutamente niente di avere la compassione altrui: sono adulto e vaccinato (poco, per fortuna), e se ho fatto quello che ho fatto in queste ultime settimane mi andava bene così. Vi sto solo dicendo la semplice verità, perchè magari vi può aiutare a inquadrare un pò meglio la questione.

Negli ultimi venti giorni, fra interventi TV (la preparazione, non certo il momento della diretta), articoli, interventi radio, risposte agli utenti, Email che straborda, dirette per le presentazioni del film, aggiustamenti al nuovo sito, sessioni di "sparring partner" agli amici che vanno in TV, discussioni (non certo brevi) dietro le quinte con personaggi vari (secondo voi è tutto un caso che le cose siano andate come sono andate?), io letteralmente non so più quando è giorno e quando è notte. Dormo quando posso, e oprmai soltanto se posso, e a questo punto se non ci lascio le penne come minimo mia moglie mi divorzia, perchè ha tutto il diritto di non essere obbligata a vivere con uno zombie.

In tutto questo arriva il buon Enrico, con la sua splendida battutina sul "refuso" del film. E quando uno mi dà uno schiaffo a freddo - cioè non provocato, e quindi del tutto ingiustificato - io rispondo SEMPRE con un cazzotto. Chi mi conosce dovrebbe saperlo, e gli altri lo scoprono adesso. Io per natura non aggredisco nessuno, e sono per il quieto vivere, ma ho tutto il diritto di difendermi come meglio credo quando altri lo fanno con me.

Peccato che invece molti si siano accorti della mia "battuta poco felice" verso Enrico, ma non siano riusciti ad inquadrarla nemmeno con quella che sta due paragrafi più sopra.

Io però non ho mai disprezzto in nessuno modo il suo lavoro, come quello di chiunque altro. Ma questa, se permettete, se l'è proprio cercata.

Ciò detto, se Enrico vuole il "trofeo Callas" della settimana, faccia pure, ormai ci siamo abituati. Diventa semplicemente un ennesimo caso in cui la diva di turno sceglie la sceneggiata pubblica senza prima avermi contattato in privato, per valutare se farlo.

Perchè infatti Enrico non mi ha chiesto in privato il motivo per cui non avrei tenuto conto della sua teoria nel film, invece di mettersi a fare le battutine ironiche in pubblico? (Pensate, ha persino il mio numero di telefono di casa, e in passato abbiamo trascorso lunghe ore a discutere piacevolmente di tutto).

Quella risposta non sta a me darla, ma dico soltanto che nel mondo degli adulti c'è la sana abitudine di offrire sempre alla controparte la possibilità di un chiarmento privato, prima di procedere alla sua pubblica messa alla gogna. Nel film Inganno Globale non ci sono REFUSI, caro Enrico, ma soltanto SCELTE precise, di cui ho detto che rispondo personalmente.

Se quindi permetti, a me non fa piacere essere sospettato di "cecità interessata", pubblicamente prima ancora che privatamente, da parte di nessuno. Non dopo tre anni di fatica versati su questo sito proprio nel senso opposto.

Questo intendevo per cercare di vedere il problema anche dal fronte avverso. Grazie.

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In seguito risponderò sul buco Pentagono, sui famosi filmati sincronizzati male, e su tutto quello che mi verrà segnalato che ho lasciato indietro. E così scoprirete anche, fra l'altro, che io a tutte queste cose, ciascuna in modo diverso, una riposta ben chiara l'avevo già data.

Soltanto che bisogna anche avere la pazienza di leggere quello che scrivo, invece di guardare soltanto le parole. Soprattutto se si vuole mettersi fare insinuazioni gratuite.

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Questa risposta era solamente a livello etico e morale, e non tecnico. Visto la piega che aveva preso questo thread, era infatti diventata prioritaria persino rispetto alle cose urgentissime che sto cercando di completare in queste ore.

Saluti

Massimo

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