Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  geppetto il 8/6/2006 21:27:06
L'effetto suolo ti fa solo galleggiare a una certa distanza dal suolo, pari più o meno alla tua apertura alare (e ovviamente più in basso).

Ti consente di mantenere una velocità bassa (al di sotto di quello che sarebbe il normale limite di stallo) e di non precisare.

Ad alta velocità, l'effetto suolo va a farsi benedire.

Dubito che un pilota civile possa mai rispondere a una simile domanda: i piloti civili non viaggiano a molte centinaia di km/h a 30 piedi da terra, e non si addestrano a farlo.

Ecco, semmai, chiedete a un pilota civile ex pilota di Tornado o di F-111 o di AMX.

Le ali a geometria variabile si usavano (oggi non sono più necessarie, grazie ai sistemi di condotta del volo elettronici) per aumentare il carico alare a bassa quota/alta velocità, e diminuirlo ad alta quota/bassa velocità.

Ma il carico alare influisce solo sulle "microscosse" che un pilota riceve quando vola a bassa quota a causa della densità dell'aria vicino al suolo.

Se devi volare per 3 ore a bordo di un aereo da penetrazione, ad alta velocità e bassa quota, fa una bella differenza ricevere un microscossone da 3-4 G ogni 10-20 secondi di volo (aerei a basso carico alare) o riceverne uno ogni 5-10 minuti di volo (aerei ad alto carico alare).
E' la differenza tra arrivare sul bersaglio ridotti psicofisicamente a uno straccio, o arrivarci abbastanza freschi per completare la missione.

Se poi la microscossa ti arriva proprio mentre stai sganciando le bombe...

Sono quindi due cose diverse, l'effetto suolo dalla geometria variabile.

Io posso solo dirti che un Tornado può volare anche a 3 metri di quota e a 900 km/h, e dell'effetto suolo se ne infischia (se lo lascia dietro), ma NON LO FA MAI.
Ci sono motivi di sicurezza volo che fissano la quota minima a 30 metri (e solo in condizioni operative reali).

Però ho visto con i miei occhi i piloti divertirsi sul mare o nei deserti americani o sulle pianure canadesi, scendendo anche a quote di pochi metri e in modalità totalmente manuale.

Del resto Hanjour non doveva volare per 100 km in quell'assetto.
Ha dovuto fare solo poche centinaia di metri.
Non possiamo sapere se - dovendo percorrere 10 km - non si sarebbe schiantato dopo una decina di secondi di volo.

Comunque è una cosa molto complessa a spiegarsi, qui ho sintetizzato tutto davvero in maniera molto feroce, ma ci sono molti aspetti da analizzare sul volo a quote così basse, e tedierei tutti.


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