Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Henry62 il 4/6/2006 8:57:16
Ciao a tutti,
proseguendo nel cammino che stiamo facendo insieme, vorrei dare qualche indicazione sui tempi intercorsi fra i vari eventi legati agli impatti, in modo da dare una visione che ritengo sia la più possibile dettagliata compatibilmente con la scarsità di informazioni che condiziona necessariamente le nostre conclusioni.
A questo fine vorrei chiarire che questa scarsità di informazioni non é tale da inficiare la teoria, ma solamente le conclusioni di individuazione univoca dell'aereomobile - a tal fine sottolineo che per mia scelta, non ho utilizzato alcune informazioni che, anziché unirci nel percorso comune di avvicinamento, ci avrebbero divisi in fazioni contrapposte, peraltro ingiustificatamente perché comunque su questi aspetti, non avendo prove precise, ognuno si schiererebbe in accordo alle proprie convinzioni ma senza elementi razionali. Queste prove sono chiaramente riconducibili ad elementi univoci, come il numero di matricola del flight data recorder, che sebbene inservibile per ricavare i dati di volo, come pezzo meccanico potrebbe indicare univocamente l'aereomobile di appartenenza o il gambo del carrello anteriore. Per non parlare poi degli esami del DNA sulle vittime, che individuerebbero non solo il volo, ma l'equipaggio del volo.

Tornando alla questione dei tempi, i dati relativi a velocità e tempi sarebbero i seguenti (utilizzo le misure americane per non aggiungere errori di trasformazione):
- l'aereomobile si avvicinava al Pentagono alla velocità di 780 feet/s ( 855 Km/h -dato dedotto da ricostruzione ufficiale);
- a 320 feet di distanza dall'impatto (0.42 secondi prima dell'impatto) l'aereomobile vola a pochi piedi di altezza da terra (testimonianze e danni ai lampioni);
- il generatore si trova ad una distanza dal punto di impatto di circa 110 feet, per cui, dopo averlo colpito, l'impatto contro la facciata avverrebbe dopo il tempo di 0,1 secondi (un decimo di secondo!!!).

Ora qualcuno dirà che l'aereo non volava a 855 km/h, perché é impossibile ecc. ecc.
Va bene, dimezziamo la velocità, quindi i tempi raddoppiano ma le distanze restano quelle: l'impatto contro la facciata sarebbe avvenuta 0.2 secondi (2 decimi di secondo) dopo l'impatto contro il generatore, ma diciamo anche 3 decimi di secondo per tener conto - larghissimamente in eccesso - della perdita di velocità (minima) dovuta a questo impatto.

Al massimo, nell'ipotesi più prudente e inattaccabile da tutti, l'impatto contro la facciata sarebbe avvenuto entro 3 decimi di secondo dal contatto con il generatore...

CONCLUSIONI:
per quanto mi riguarda l'aereo era in piena fase di precipitazione dopo aver perso parte delle sue estremità alari e il fatto di aver colpito la facciata in quel punto é legato solamente alla distanza fra il generatore e la facciata.

Ciao

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=3&topic_id=948&post_id=26688