I testimoni dell'Arlington National Cemetery e la rotta nord

Inviato da  rivers il 5/7/2008 16:12:57
Da PentagonReports.blogspot.com:

Da fine aprile 2008 in seguito a richiesta FOIA sono disponibili online le trascrizioni delle interviste ad un gruppo di testimoni che si trovava nell'Arlington National Cemetery. Prima di affrontare in dettaglio questi report è importante fare delle dovute premesse sul contesto in cui si collocano.

La rotta NTSB
Come noto, le informazioni fornite da NTSB nel rapporto Flight Path Study sono incomplete. L'immagine allegata al rapporto, il video simulato ed entrambe le letture del Flight Data Recorder (FDR) disponibili mostrano un approccio che si interrompe in 4 punti differenti, compresi tra i 1900 e i 350 m dal punto d'impatto. Di fatto non esiste una lettura FDR che restituisce l'ultimo tratto di volo di AA77, cioè dall'approccio al corridoio forzato definito dai pali abbattuti sulla Route 27, al punto d'impatto.

La ricostruzione del tratto mancante di flight path presenta inoltre più di una problematica. Le differenti altitudini di AA77 disponibili, la presenza di ostacoli (l'elevazione dell'area che ospita la Navy Annex e l'antenna del VDOT Smart Traffic Center) rapportate all'altissima velocità del mezzo in quel tratto complicano ulteriormente lo scenario. Ci limiteremo a rappresentare l'approccio con una linea retta, che compatibilmente alle velocità restituite dall'FDR non lascia spazio a variazioni di direzione e assetto.


I trend dell'analisi incrociata
Le maggior parte delle testimonianze diffuse tra il 2001 e il 2008 provengono da differenti media e sono consultabili in diverse liste, come quella di Eric Bart e Ron Harvey (circa 210 report). A queste vanno aggiunte quelle degli archivi audio e video di CBS, CNN e FOX5, quelli menzionati da USINFO, quelli inclusi nella pubblicazione del DoD "Pentagon 9/11" e da altre fonti, per un totale di circa 300 testimonianze. Di queste 300 circa 90 possono essere considerate testimonianze utili (contententi cioè dettagli relativi a tipo di aereo, manovre, direzione, danni meccanici e POV). Senza entrare nel dettaglio di ciascun account, un'analisi incrociata rivela la presenza di un trend altamente corroborato:

a) Tipo di aereo - Il tipo di aereo comunemente descritto è un aereo commerciale di medio taglio, in linea con un Boeing 757. Viene descritto da 28 testimoni con una livrea di American Airlines e da 7 persone semplicemente come argentato. Un gruppo limitato di 13 descrive una livrea diversa: bianca, grigia, con o senza strisce e in tre casi specificano che non si trattava di American Airlines. Due sole le testimonianze che menzionano un business jet (Gulfstream) o un aereo commerciale di piccolo taglio (737). A questi vanno aggiunti anche un gran numero di testimonianze generiche (~50) relative ad un aereo, prive di dettagli d'interesse. In nessun caso viene associato per forma ad un jet militare, un missile o uno UAV.

b) Manovre e assetto - Nell'ultimo chilometro un gran numero di testimoni (30) menzionano una manovra incompatibile con i dati NTSB. La manovra è descritta in modi differenti, da un rollio o bank alternato a destra e sinistra (20) ad una virata verso il Pentagono (10) poco prima dell'impatto.

c) Velocità o variazione di velocità - Un gruppo consistente di testimoni (28) descrive una evidente variazione di velocità. Tre descrivono un approccio lento in prossimità della Navy Annex, mentre 25 menzionano una brusca e assordante accelerazione nell'ultimo tratto prima dell'impatto, spesso abbinandoci una descrizione della manovra descritta nel punto B. Anche questo aspetto è in conflitto con i dati NTSB che mostrano un approccio discendente che non lascia spazio ad evidenti variazioni di velocità.

d) Navy Annex "fly over" e rotta nord - Un altro gruppo di testimoni (15) infine posiziona l'aereo direttamente sopra la Navy Annex. Parte di essi erano all'interno del perimetro della struttura militare, e hanno descritto chiaramente un passaggio sopra, e non a sud dell'edificio. Questo trend, oltre ad essere altamente corroborato da numerose altre testimonianze di un approccio a nord della rotta NTSB, è particolarmente significativo perchè porta l'aereo irrimediabilmente fuori dalla portata del corridoio obbligato definito dai 5 pali abbattuti.

Le testimonianze verificate
Nel febbraio 2007 Aldo Marquis e Craig Ranke rilasciano il primo di una serie di documenti video, in cui i testimoni vengono filmati sul luogo dell'avvistamento e raccontano in dettaglio il loro account. Edward Paik di A-One Auto Clinic, Robert Turcios della stazione di servizio CITGO, il sergente Lagasse e il sergente Brooks del Pentagon Police Department sono i primi ad essere intervistati e appaiono nel corto The Pentacon.

I quattro testimoni, che non conoscono la traiettoria NTSB, descrivono tutti e separatamente un approccio a nord – nel caso dei testimoni dell'area CITGO – o sopra la propria posizione – per quanto riguarda Paik. Le quattro testimonianze rientrano perfettamente nel trend descritto dagli altri 15 testimoni del gruppo D e lo arricchiscono di ulteriori dettagli: un approccio chiaramente a nord di quello NTSB, sopra la Navy Annex e successivamente compreso tra l'Arlington National Cemetery e la stazione CITGO.

Nei mesi successivi Marquis e Ranke contattano due testimoni già noti, Sean Boger della torre dell'eliporto del Pentagono e Levi Stephens, un corriere del Pentagono che si trovava nell'area del parcheggio sud. Entrambi confermano rispettivamente il sorvolo della Navy Annex, il passaggio a nord della stazione di servizio CITGO e una virata verso il Pentagono, perfettamente in linea coi trend dei gruppi B e D.

Le testimonianze dell'Army Center for Military History
In seguito ad una richiesta FOIA (Freedom of Information Act) dell'agosto 2007, John Farmer riceve dall'Army Center for Military History del Dipartimento della Difesa l'elenco delle interviste condotte nell'ambito del Project Noble Eagle. L'archivio comprende 799 interviste a personale civile e militare registrate su nastro, di cui può essere richiesta la trascrizione a pagamento. Vista la mole del materiale vengono richieste solo le interviste di maggiore interesse, in particolare quelle relative ai testimoni oculari dell'aereo e dei rottami avvistati dai membri delle squadre di search & rescue o pulitura.

Le interviste vengono spedite dal Pentagono, scansionate e pubblicate online da Farmer in diversi scaglioni nell'arco del 2008. Per ragioni di privacy le trascrizioni non includono i nomi dell'intervistato (vengono anneriti), che viene contraddistinto da un codice NEITxxx da 1 a 799. Nonostante gli omissis, dalla lettura delle trascrizione è facile riconoscere i resoconti di personaggi già noti come Sean Boger, Alan Wallace, April Gallop, Jacqueline Kidd e Micheal DiPaula.

Le interviste ai dipendenti dell'Arlington National Cemetery
A maggio di quest'anno Farmer riceve e pubblica 16 nuove interviste che comprendono anche le trascrizioni di tre impiegati che si trovavano nel complesso di edifici (uffici e magazzini) dell'Arlington National Cemetery tra la Columbia Pike e Route 27. I testimoni sono contraddistinti dalle sigle NEIT419, NEIT420 e NEIT428.

Il testimone #419 è il facility manager dell'Arlington National Cemetery e la mattina del 9/11 si trovava nel suo ufficio. Questi sono alcuni estratti dall'intervista:
I'm doing my paperwork and I'm sitting here at my desk. And I hear this like a jet engine. [...] I hear a jet noise coming and it keeps getting louder and louder and louder. I say god dang it, that sounds awful low for a flyover or what. So I said, I'm sitting here at the desk, I open up my things here and I'm looking out and I see this big, large airplane and it looks like, I thought it was going to hit this building here. So I was just looking out, look out here and I see this airplane coming down here and I thought it was coming, going to hit this building. [...] When I seen he was kind of turning and gliding when he came across the parking lot but when he got out right in front here, it sounded like he poured the coals to it. [...] The plane flies right over the parking lot here. [...]It's going by here and it sounds like he stepped on the gas and just really poured the coals to it.
[...] It like to knock the windows out of the building. In fact, it did down at the lower end down here. Yes, the lights and the heating systems up in the roof came down.
[...] And it hit the thing and it was just the most god-awful loudest noise.
Traduzione:
Stavo lavorando ed ero seduto qui alla mia scrivania. Ed ecco che sento questo rumore come un motore jet. [...] Sento questo rumore avvicinarsi e farsi sempre più forte. Ho pensato che suonava terribilmente basso per essere un sorvolo [ci troviamo in un area di frequenti passaggi di aerei di linea vista la vicinanza col Reagan National Airport]. Ero seduto qui, apro queste cose, mi trovo a guardare fuori e vedo questo grande aereo e ho pensato che stava venendo a colpire questo edificio. Così ero qui fuori a guardare e vedo questo aereo venire giù qui e ho pensato che stava venendo a sbattere contro l'edificio. [...] Quando l'ho visto stava attraversando il parcheggio e stava come girando e planando, ma quando si è trovato qui di fronte è sembrato come se avesse dato l'acceleratore al massimo. [...] L'aereo è volato proprio qui sopra al parcheggio. [...] Poi è passato per di qua e ha veramente dato l'acceleratore al massimo. [...] Le finestre stavano per rompersi e infatti è proprio quello che è successo qui dietro. Le luci e i condizionatori sul tetto sono caduti qui giù. [...] E quando ha colpito lì al Pentagono è stato un rumore terrificante.

Il testimone #420 si trovava a est nell'area di carico e scarico merci, in prossimità della rampa. La trascrizione presenta molti spazi bianchi (frasi o termini inudibili?) e un finale interrotto senza spiegazioni.

We were all about to go back to work and do some of the duties right in this area and we were kind of facing this way and I'm walking in this direction and ___ . . . (20 seconds) and this is just about on top of the building, scraping the building it's like, no, this isn't right, basically and in that second, I was telling the guys, look out, look out, I think he's coming in. And as he ___ the building, he appeared that ___+ direction ___ . . . (95 seconds) and it went by, right passed out and went over there [...]. I guess it was pretty big to be on top of you.
[...] The wingspan was out here somewhere. I imagine the main part of plane might have been ___+ passing us and went straight into that building and there was huge explosion. It was terrible.[...] Yes, when the plane was coming in, we ran, we ran away and ran up the ramp.
[RECORDING INTERRUPTED, RECORDER NOT CAPTURING CONVERSATION.]
[NO ADDITIONAL INFORMATION RECORDED ON TAPE.]
Traduzione:
Stavamo per tornare al lavoro per sbrigare alcuni lavori proprio in quest'area ad eravamo più o meno rivolti in questa direzione e ___ . . . (20 secondi) e questo è proprio qui a pochi metri dall'edificio, a quel punto dico 'ragazzi, guardate, guardate, viene qui'.
E lui [l'aereo] ___ l'edificio, è sembrato che ___+ direzione ___ . . . (95 secondi) ed è passato per di qua e per di là [...]. Ho pensato che era veramente grosso per stare sopra di te.
[...] L'apertura alare era qui da qualche parte. Immagino che la parte principale dell'aereo (fusoliera? NdT) poteva stare ___+ ci ha oltrepassati, è andato dritto verso quell'edificio e c'è stata questa grossa esplosione. E' stato terribile.
[REGISTRAZIONE INTERROTTA, IL REGISTRATORE NON CATTURA LA CONVERSAZIONE. NESSUNA ULTERIORE INFORMAZIONE REGISTRATA SU NASTRO.]
Il #428 non è un testimone oculare ma il suo resoconto è comunque interessante, dato che descrive un alto volume di vibrazioni nel magazzino, ovvero l'edificio più a est nel complesso di strutture.

During the time that I was in, me and some other employees, we just felt a volume of vibration, you know noise. The building started shaking and things started falling, so we ran out. [...] When we came out of the warehouse we heard this boom, you know, this big explosion. And all we could see was the smoke and the heat. We could feel the heat.

Traduzione:

Mentre mi trovavo all'interno [del magazzino], io e altri impiegati abbiamo sentito una quantità di vibrazioni e rumore. L'edificio ha iniziato a tremare e le cose iniziavano a cadere, così siamo corsi fuori. Quando siamo usciti dal magazzino abbiamo sentito questo boato, si insomma questa grande esplosione. E tutto quel che siamo riusciti a vedere era fumo e calore. Riuscivamo a sentire il calore.

Gli elementi importanti di queste tre testimonianze possono essere riassunti in questi punti:

Non è la prima volta che la rotta viene identificata sopra quell'area. E' il caso dell'intervista al Sergente Lagasse, che dalla stazione di servizio CITGO ricorda di aver visto l'aereo passare sopra la recinzione del cimitero, a ridosso della Columbia Pike.

Q: When you saw the plane approaching, where did it cross over the station?

It never crossed over the station. [...] The wingtip of the plane was probably on that fences, the boundary... this stone and metal fence. That's as probably the closest the plane got to me.
Traduzione:
Domanda: Quando hai visto l'aereo arrivare, in che punto ha attraversato sopra la stazione di servizio?

Non l'ha mai attraversata. [...] La punta delle ali era probabilmente sopra quel recinto, il confine... quel recinto di pietre e metallo. Questo è probabilmente quanto più vicino l'aereo mi sia passato.


Conclusioni?
La lettura di queste tre interviste non stravolge lo scenario, ma porta nuove conferme alla serie di elementi altamente corroborati già documentati. Il passaggio sopra la Navy Annex, seguito dall'attraversamento a nord compreso tra la stazione di servizio CITGO e gli edifici dell'Arlington National Cemetery, la virata e l'accelerazione questa volta sono confermati da due testimoni da un punto di osservazione finora inedito.

Ironia della sorte, queste informazioni provengono da interviste effettuate nel dicembre 2001 da un ufficio del Dipartimento della Difesa con funzione di documentazione storica.


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