Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  Tuttle il 6/1/2008 18:45:24
Ok Shm. Come ti ho detto in PM se non hai cognizione in campo audiovisivo farai un po fatica a capire...ma cerco di chiudere qui il tuo dubbio in poche parole.

Non esiste alcuna relazione diretta fra velocità di registrazione (framrate X second) e la capacità di fissare un oggetto in movimento da parte di una telecamera.

Per meglio comprendere questo concetto basta pensare ad una Fotocamera. Essa non riprende sequenze ma singoli scatti. Ci siamo?

Il parametro che influisce sulla qualità di rappresentazione del movimento è l'otturatore e il diaframma. Questo vale sia in ripresa che in fotografia.

Le camere del pentagono registravano a velocità nominali di 1/60s su diaframmi variabili. Ciò significa che ogni fotogramma rappresenta un sessantesimo di secondo a diaframma ottimale. (AI Drive System)

Qualsiasi fosse la distanza fra un frame e l'altro non importa. Ogni fotogramma rappresenta 1/60 di secondo.

La distanza dall'obbiettivo delle camere all'aereo - nel suo transito al centro del quadro - può essere stabilita attorno ai 250/257 metri. Ciò significa che in 1/60, abbiamo solamente 13 feet di spostamento del presunto oggetto per ogni fotogramma che si riesce a "stampare sul sensore". Ovvero una manciata di metri, che rappresentati sulla distanza di 250mt si riducono ad una manciata di altrettanti pixel. Questo significa che con quei sistemi di ripresa l'aereo doveva esserci...nel caso di passaggio sui sensori.

La dimensione sui video sarebbe dovuta essere pari a

Angolo fra asse relativo e aereo=130°
Dimensione reale aereo: 47mt

Formula Percezione Dimensione Aereo:
Dimensione Percepita=DPA
Dimensione Reale=DR
ANGOLO=A
DPA=DRsinA
DPA= 47 (sin130) = 47*0.76= 36mtp
DPA=36mtp

Angolo fra asse relativo e traiettoria=130°
Dimensione reale traiettoria: 128mt

Formula Percezione Lunghezza Traiettoria:
Dimensione Percepita =DPT
Dimensione Reale=DRT
ANGOLO=AT
DPT=DRTsinAT
DPT= 128 (sin130) = 128*0.76 = 98mtp
DPT=98mtp

La dimensione in pixel della traiettoria inquadrata (DTPX) è di 100px, riferita al fotogramma originale.

Ne ricaviamo la proporzione dell’aereo con:

Dimensione Aereo in Pixel = DAPX
DPT:DPA=DTPX:DAPX ovvero DAPX=DTPX*DPA/DPT ovvero DAPX=100*36/98=37px - DAPX=37px

Quindi la rappresentazione sul sensore avrebbe dovuto occupare 37 pixel. Un bel mammozzone che non c'è manco a cercarlo con le lanterne.

L'argomentazione dell'interlacciamento del segnale è una delle tante boiate messe in giro da persone non esperte del settore che a modo loro hanno provato a dare una spiegazione all'assenza del 757 nei video (che però dicono di vedere quando gli da comodo).

L'interlacciamento produce una suddivisione della scansione del fotogramma il che significa che un singolo frame contiene due immagini consecutive interlacciate fra di loro. Questo comporta NON la cancellazione del soggetto ma un suo prolungamento lungo l'asse/vettore di movimento. Nel nostro caso questo semplice fenomeno avrebbe dovuto produrre un oblungamento del soggetto pari alla distanza percorsa durante la scansione dei due semiquadri. Il valore è minimo, come ti ho appena spiegato...indi per cui la risultante non inficia in alcun modo la rappresentazione lineare del corpo ma semmai la prolunga.

In nessun caso, né sperimentale - né reale, è possibile far scomparire un soggetto ripreso con quelle condizioni di ripresa.

Ti basti pensare alle decine di telecamere che hanno ripreso gli aerei nelle torri. Prenditi un singolo frame...da qualsiasi distanza....vedrai che in nessun caso l'aereo scompare. E le telecamere consumer sono quasi sempre tarate di default su valori doppi della frequenza nominale...ovvero - e appunto - ad 1/60 di secondo.

FINE OT....spero.

CIao

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