Re: E i passeggeri?

Inviato da  salistrari il 21/6/2006 14:28:47
Un'ultima precisazione per erigolett, poi chiudo davvero i miei interventi su questo argomento:

"L'esperienza di Joule è stata ed è di fondamentale importanza nello studio della termodinamica per almeno due motivi: 1) permette di stabilire l'equivalenza fra lavoro e calore in termini fisici e 2) permette di stabilire l'equivalenza fra lavoro e calore in termini di unità di misura. ""Sino alla metà del 1.700 il calore fu un oggetto misterioso della fisica (si chiamava fluido calorico) e, addirittura, se ne cercava il peso. Era ancora considerato, insieme a terra, acqua e aria, con il nome di fuoco, uno degli elementi costituenti la materia, così come aveva stabilito Aristotele 300 anni a. C. Ma ancora oggi è certamente utile, accostandosi alla termodinamica, individuare gli elementi di unitarietà confluenti da diversi "mondi" fisici apparentemente separati. In effetti il mondo della meccanica e quello della termodinamica possono sembrare lontani, legati debolmente dal fatto che l'attrito "crea calore" e che con il calore si "crea lavoro". L'esperienza di Joule consente di mostrare che calore e lavoro hanno un'unica anima: IL MOVIMENTO. "

Leggiti bene quella frase in cui si dice: "il calore crea lavoro". Giusto per mettere in chiaro che la spiegazione ufficiale del crollo si REGGE su questo assunto. Che per me è indimostrabile e inverificabile nel crollo di un edificio nel quale ad essere interessati dagli incendi sono dei piani che rappresentano meno di 2/10 sul totale.

Ciao.



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