Re: Dubbi

Inviato da  SirEdward il 14/11/2006 21:09:54
Citazione:

FALSO: Un aereo più piccolo, come per esempio un 737-200 o modelli immediatamente superiori avrebbero causato proprio i danni che si sono riscontrati. Sia sul generatore sia sulla parete del pentagono. Ecco le prove:

immagine



In realtà il 737 non arriva all'estensione massima dei danni. Nel caso di un 737 posizionato come lo hai posizionato tu manca la giustificazione di:

1) il danno ingente al container, che nella tua proposizione viene praticamente solo sfiorato dal motore di un 737 ma che presenta nell'immagine reale uno squarcio che arriva praticamente al portellone centrale (un terzo del container, circa). un danno molto più ampio dello spigolo che sarebbe stato colpito dal 737. Inoltre, per come lo hai posizionato tu, il 737 avrebbe impattato la parte laterale, non quella superiore del container.ù

2) i danni alla sinistra del buco. Al piano terra mancano i rivestimenti. Per svariati metri. ma nella zona centrale, sopra allo squarcio, e nella zona dell'ala destra (quella dove anche l'ala del 737 avrebbe colpito) i rivestimenti sono ancora integri a poca distanza dallo squarcio. E' evidente che i danni al rivestimento nella zona a sinistra dello squarcio sono stati colpiti da qualche cosa.

3) i danni alla destra dello suarcio si estendono in una zona dove l'ala di un 737 non sarebbe mai arrivata.

qui:

[img=http://img159.imageshack.us/img159/2426/pentagon15segnoalalx9.th.jpg]


Citazione:


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Senza un oggetto delle dimensioni "giuste", quei danni non avrebbero spiegazione.



Affermazione senza spiegazione=Dogma=Non valida
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E grazie! Era il finale della frase precedente!

Citazione:


Soprattutto nella zona dell'ala destra. Il confronto tra queste zone (pilastri 18,19,20) e i loro danni e la distruzione "tagliata" che si vede in molte zone della parte centrale del punto di impatto è impietosa.



FALSO: Proprio la zona dell'edificio ove si sarebbe dovuta proiettare l'ala destra non presenta danni da taglio/impatto. Solo la zona immediatamente prima della colonna 20 presenta uno scollamento della superficie. Un possibile danno da impatto ma da ala terminale, visto che dopo non c'è più niente. E infatti basta osservare i render del modello e confrontarli con la facciata reale e con l'assenza totale di resti d'aereo che hanno impattato PRIMA dell'esplosione e che per questo non potevano sbriciolarsi nel nulla, ne tantomeno bruciarsi essendo FUORI dalla zona dell'incendio. L'ala destra sarebbe dovuta essere PRIMA o subito DOPO il generatore...non c'è. L'ala sinistra doveva essere PRIMA o subito DOPO il blocco containers e facciata....non c'è.


Sì che presenta danni ta taglio:

qui:

http://attivissimo.blogspot.com/2006/02/pentatracce-daereo.html

(scusa se cito Atti, ma non mi sembrava sensato mettere su imageshack un'immagine che si può caricare facilmente)

e qui:

[img=http://img104.imageshack.us/img104/6518/pentagonoaladestrataglizj9.th.jpg]


Addirittura si vede che il pilastro 19 è spostato dalla sua sede verso l'interno. troppo per quello che sarebbe, nella tua ipotesi, forse solo il punto d'impatto della punta estrema dell'ala destra.

Citazione:


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Qualcosa deve aver colpito dove in caso di aereo più piccolo di un 757 nulla avrebbe impattato.



FALSO: Ho già dimostrato che un B737 entra perfettamente nel foro di facciata e provoca esattamente i danni riscontrati. Sul generatore, sulla facciata in prossimità della colonna 19, sulla rete e sui containers.


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Per il problema del motore che striscia per terra, invece, la questione è solo un piccolo errore nella rappresentazione dei danni. La zona tra i pilastri 11-12-13, al primo piano europeo (appena sopra la parte sfondata, per capirci) è mancante, non presente come nell'immagine della proiezione dell'aereo fatta da Pier.



FALSO: La zona indicata fra 11,12,13 non è mancante. C'erano ancora i telai delle finestre comprensive di vetri e quello che è saltato è solo il primo strato di parete a causa dell'impatto della fusoliera e dell'angolo non perfettamente perpendicolare alla facciata. Nella zona 11,12,13 non vi sono danni da impatto diretto ma da esplosione, viceversa le finestre e le colonne non sarebbero ancora li. Inoltre in quella zona non v'era niente che avrebbe dovuto impattare, se si prende come riferimento un B757.


Per dirimere ti mando il tuo file dove mostravi la facciata con in aggiunta i danni visivi ricavabili dalle foto. Da notare che le finestre fra 11 e 12 e fra 12 e 13 sono visibilmente fuori asse (e sembrano pure lievemente rientranti) e sono sostenute non dal muro ma solo da parte della struttura in cemento e dalle strutture di acciaio che collegano le finestre dei vari piani. E il solaio sotto di esse non è completo.

[img=http://img307.imageshack.us/img307/2276/massapenetratadannirealuq5.th.jpg]


Citazione:


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Per quanto riguarda la mancanza di parti di ali e timoni di coda, in realtà non è così difficile da spiegare. A prescindere dall'incendio che potrebbe averne distrutto una parte e dai detriti dell'edificio che potrebbero (e sicuramente lo hanno fatto) aver coperto e confuso i resti, quelle parti sono tra le più leggere di un velivolo. è facile che si spezzino o si accartoccino abbstanza da essere irriconosibili, e la massa ridotta impedisce anche la presenza di voluminosi blocchi di resti (succede anche con le auto. In certi incidenti violenti alcune parti di carrozzeria sembrano sparire nel nulla, soprattutto per chi guarda solo le foto).


FALSO: L'incendio si è sviluppato ALL'INTERNO e non all'esterno. Se le ali e la coda hanno impattato all'esterno in maniera così abbondante si sarebbero dovuti trovare resti all'esterno. Non ci sono stati incendi ne parti in fiamme davanti alla facciata. Niente di niente. Quindi l'ipotetico aereo s'è infilato TUTTO dentro l'edificio con una dinamica assurda. 5 metri di coda che non impattano e un avanzo totale di 10 metri di ala che non provocano tagli. Io le ali di un B757 le ho viste a 5 cm dal mio naso. Tu? La sezione non è quella di un F4 ne quella di un aliante e la loro struttura composita è complessissima. Oppure i motori sono attaccati a due ali di aliante in cristallo.



L'esterno dell'edificio è pieno di detriti. E non c'è una foto che mostri con buona angolazione i detriti prima del crollo. Inoltre le parti di aereo che hanno impattato in quei punti non sono affatto abbondanti. Sono le estremità delle ali ed eventualmente il timone di coda.

E come negli incidenti automobilistici i pezzi si possono accartocciare e diventare irriconoscibili.

Citazione:


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Inoltre, se basta un palo della luce a danneggiare le ali, chissà cosa può essere successo alle stesse quando hanno colpito i container, l'albero, il generatore e tutta quell'altra serie incredibile di oggettistica che si trovava davanti alla facciata e che èm stata distrutta.



Appunto. Peccato che non vi siano resti di aereo in tutti questi impatti. L'aereo è entrato. C'è poco da fare. E' entrato senza perdere niente o poco più di niente. Non era un B757 ma qualcosa di più piccolo e sicuramente di adatto allo scopo.


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Dopo tutto questo casino di oggetti, le stesse ali si sono ritrovate di fronte ad un muro molto resistente, rinforzato e anti-sfondamento (le finestre anti-sfondamento, come sappiamo, erano inserite in una gabbia di acciaio che correva all'interno lungo tutta la parete.

Appunto. Dove sono i resti che non hanno abbattuto la parete? Non ci sono. Le ali di un B757 insieme ai sistemi pneumatici dei flap, i flap stessi e tutta la gabbia portante delle ali non si sbriciolano. Non si sbriciolano perché MD80 ha visto un Pilatus di plastica entrane in mare e sbriciolarsi.
Ci sono solo due aerei nella storia dell'aviazione civile ad essere scomparsi in polvere. AA77 e UA93.



Quella parte delle ali era molto leggera. Si vede anche nei disegni che hai postato prima, dove i tre longheroni che corrono lungo l'ala si interrompono circa al 60% della lunghezza. Proprio dove comincia il tratto che sembra sparito nel nulla.

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E a proposito di danni, in caso di 757 i danni maggiori causati dalle ali sarebbero stati causati proprio dall'ala destra, cioè quella che ha impattato per prima (quindi a struttura dell'aereo meno compromessa) e che ha avuto meno ostacoli sul suo cammino.



Falso. I danni maggiori sono quelli causati dal penetratore o dalla fusoliera. Sono quelli che hanno tagliato la struttura portante dell'edificio. La proiezione delle ali all'interno dell'edificio si consuma a V e tutte le colonne che cedono di schianto sono quelle sulla traiettoria del corpo centrale. L'ala destra anzi ha fatto meno danni di tutto il resto dell'oggetto penetrato. Basta guardare la mappa dei danni. La zona che ho indicato con il verde non ha danni ne alle colonne di entrata ne a quelle interne. La zona realmente impattata è quella indicata al centro e quella realmente aperta è quella più all'interno. Mancano le ali c'è poco da fare.

mappa danni




Probabilmente ho scritto male io, però non hai capito quello che volevom dire.

Parlavo solo dei danni delle due ali. (è chiaro che la fusoliera ha fatto più danni )

Ma tra quelli che dovrebbeo essere i danni delle due ali, quella di destra è quella che ha fatto maggior casino. Ed è anche quella che aveva meno ostacoli sul suo cammino.


P.S. Grazie per le foto dei danni del timone, ma le ho già, e mi sembrano troppo confuse per trovare quello che mi aspetto di trovare, cioè principalmente danni al rivestimento.

A questo proposito, Tifoso (mi pare) consigliava di fare il confronto con i danni al WTC.

Ebbene, anche in quel csao le estremità delle ali NON sono penetrate nell'edificio, e al massimo ne hanno scheggiato la parte esterna. Allo stesso modo ha fatto il timone (soprattutto al WTC2).

E a questo punto sono chiare due cose.

La prima è che, dato che non è successo al WTC, che era una struttura decisamente più leggera del Pentagono, probabilmente non sarebbe dovuto succedere nemmeno al Pentagono (e anzi sarebbe strano il contrario). quindi ci si aspetta che coda e timone non siano entrati.

La seconda è che al WTC le parti che non sono entrate non sono rimaste integre (non la abbiamo vista precipitare verso terra). E questo è quanto ci si aspetta da una struttura leggera in alluminio e/o materiali compositi che si schianta a centinaia di km/h contro un palazzo. Quello che ha fatto è stata dividersi in tanti pezzi irriconoscibili e di dimensioni ridotte. Esattamente come ci si aspetta che sia successo al Pentagono. Nessun mistero di ali mancanti o danni troppo poco ingenti, quindi.

Anzi, dopo quello che si è visto al wtc sarebbe strano se quello del Pentagono fosse un 737 le cui estremità alari hanno abbattuto un muro più resistente della parete che le estremità alari di un 767 non sono riusciti a penetrare.

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