Re: La velocitá del Boeing al Pentagono

Inviato da  RiccardoII il 1/2/2007 13:38:28
Citazione:
Sono d'accordo anch'io che con i sentito dire non si arriva lontano ma, per noi comuni mortali,è una modo di iniziare una discussione.


si hai perfettamente ragione e sono pienamente d'accordo, non volevo fare l'ingegnere spocchioso.. era solo per dire che quando ci son di mezzo le leggi fisiche bisogna cercare di usare (anche) un approccio più metodico.

Citazione:
Gli 850 km/h servivono solo a giustificare la polverizzazione (o liquefazione) del Boeing.


dovrebbero aver dimostrato che l'aereo andava ad almeno Mach 10 e che si fosse schiantato su un muro di diamante per giustificare la polverizzazione dell'aereo, o meglio, dei motori dell'aereo. veramente le turbine di un 757 sono qualcosa di impressionante, sia per dimensioni, sia per peso che per le tecnologie usate. non c'è uno spazio vuoto, è tutto compresso, tutto fatto di acciaio, alluminio, superleghe di Nichel resistenti a 1700 gradi e così via.
è assolutamente impossible che l' "hot core" si sia polverizzato.

Citazione:
Una precisazione: nella lunga virata l'aereo non va ad 800 Km.h costanti, ma solo nell' utlimo tratto. Almeno stando ai dati dell'FDR data dal NTSB.


questo poco importa max. se l'aereo andava a più di 850 km/h prima di allinearsi col pentagono allora, se prendiamo per i calcoli tale valore, siamo in margine di sicurezza per difetto. se invece l'aereo andava a meno di 850 km/h allora vuol dire che ha accelerato prima di allinearsi col pentagono. l'accelerazione in curva porta ad avere un incremento della forza centripeta, proporzionale all'accelerazione stessa, che la può portare ad essere addirittura superiore a quella che si avrebbe con moto circolare a velocità costante.

Insomma, la non costanza della velocità non implica l'invalidità del metodo da me proposto. Anzi, continuo ad asserire che potrebbe essere un facilissimo test per il caso del pentagono. Pensavo anche che, non conoscendo esattamente la velocità in curva, si può fissare a 3g l'accelerazione centripeta massima sopportata dal 757 e ipotizzare a 1 km il raggio del (quasi) cerchio descritto dalla sua traiettoria e ricavare la velocità massima che avrebbe potuto avere l'aereo in quelle condizioni. Risulterebbe:

v=171.5 m/s, ovvero
v= 617.6 km/h, abbastanza minore di 850, no?

Citazione:
Penso che sarebbe interessante sentire un pilota professionale a riguardo.


io conoscerei un certo Giovanni Battista, ex pilota solista delle frecce tricolori per 12 anni, nonchè pilota collaudatore per l'aeronautica militare italiana... gli ho stretto la mano un bel po' di anni fa ma me lo ricordo come un tipo pazzo ma molto alla mano... ho anche la sua e-mail. che dite?

Ricky

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