Re: Nuovi "Attivissimo" crescono....

Inviato da  Manthrax il 22/5/2006 10:27:53
Ho postato questo come commento, sul suo sito. Come sempre i destinatari del messaggio sono coloro che leggono, non tanto chi scrive. Chissà che qualcuno ci rifletta su.

I siti "tipo attivissimo" sono qualcosa che penso dovremmo ridimesionare. Coloro che li seguono son sempre meno, e se riusciamo a focalizzare l'attenzione nei punti giusti del 9/11 avranno ben poco materiale su cui lavorare..

Consiglio di postare bene le prove, e di riservarsi le varie teorie personali. Per quanto possano essere verosimili, le une son sempre più pesanti delle altre, e meno attaccabili.

Se qualche 12enne li segue comunque, per paura di scoprire qualcosa di scomodo, a noi poco importa..

Citazione:

Trovo l'impostazione di questo blog, a riguardo della questione 11 Settembre, totalmente sbagliata. Meno di quella di Attivissimo, certo, ma come quella anche questa manca il punto.

"Ho così conosciuto il fenomeno del complottismo, una raccolta di contraddizioni, incapacità di analisi, paragoni impossibili, mancate citazioni di fonti, imprecisioni, errori grossolani, dimenticanze, omissioni di prove, autosmentite inconsce, in sostanza stupidaggini mosse sì dall'ignoranza, ma soprattutto dall'ideologia antiamericana."

Il primo sgradevole errore è quello di "fare di tutte le erbe un fascio".

Chi sono i complottisti?

Tecnicamente, secondo definizione, una cospirazione è:
1 atto e modo del cospirare; congiura, complotto | cospirazione politica, reato commesso da più persone che si accordano per effettuare delitti contro la personalità dello stato
2 (fig.) concorso di più elementi nell'ostacolare qualcosa o qualcuno.

Di fatto l'11 Settembre di cospirazione si è trattato.

Qual'è il problema su cui cade un sito come questo, e che "oscura" tutto il lavoro da Te fatto in modo encomiabile?

Che, come Attivissimo, pretende di assimilare in un unico insieme l'intera massa di "cospirazionisti".

Il che mi lascerebbe indifferente, se non fosse per una questione:

Luogocomune.

La quasi totalità degli articoli di Debunking sembra montata ad arte su quello che dicono "quelli di LC".

Ma cosa dicono?

La cosa che traspare è che, secondo l'autore, 3500 iscritti di LC la pensino allo stesso modo, e già questa è un'enorme castroneria.

Si affronta il problema lasciando intendere che l'intero contradittorio verta sulla questione Pentagono, sul fatto che l'aereo ci sia o meno, quando questo è un errore peggiore del primo.

Per chi fosse effettivamente "privo di luoghi comuni" e immune da morbi vari, vi invito a fare un salto sui forum di LC, e vedrete come, invece, il dibattito su 757Si, 757No, sia tuttora aperto.

La cosa curiosa è che, sebbene una maggior parte degli utenti attivi di LC ritenga che il Volo 77 (esattamente del Volo AA77, non di un 757 o meno) il pentagono non lo abbia mai visto (per il fatto che AA77 è scomparso dai radar ben prima di vedere Washington, impossiblità intrinseca del sistema radar, e per le caratteristiche di manovrabilità del 757, nonchè l'incapacità totale del dirottatore), vi è un buon gruppo che invece ha ritenuto i danni al pentagono TOTALMENTE COMPATIBILI con un Boeing 757-200.

Il problema è che i "Cospirazionisti", quelli veri e non coloro che seminano fandonie invece dei pochi fatti acquisiti, sono molto diversi da ciò che si possa pensare, o essere indotti a pensare.

Occhio pertanto, a fare di tutte le erbe un fascio. In ogni gruppo ci sono le "pecore nere", così come nel gruppo dei cosidetti "cospirazionisti" vi è qualche "testa calda che sparge cazzate invece di ragionare.

Certo, finchè gente come Attivissimo o le brutte copie dello stesso si riferiranno ai "Cospirazionisti", non solo in maniera impropria, ma insultando e sbeffeggiando persone che si limitano semplicemente a *ragionare*, la situazione non migliorerà.

Arrivo solo ora a dire la mia sulla questione.

A mio modo di vedere, l'unica cosa che dovrebbero dire i "complottisti" è che l'11 Settembre è diverso da come ce l'hanno raccontato. Le implicazioni le deve trarre ognuno, personalmente, dato che queste son spesso diverse da persona a persona.

Studio Ingegneria da anni, ormai, e il mio pensiero, consolidato anche da colloqui con docenti universitari, è ben descritto dal professore James H. Fetzer, dell'Università del Minnesota. E' membro dell'associazione Scholars For 9/11 Truth che, oltre a docenti e scienziati, vanta l'adesione di un ministro tedesco, di un ministro dell'economia del primo mandato Bush.

"Riguardo all'11 Settembre, la cosa più importante è capire il concetto di "legge di natura. Una legge di natura non può essere violata. Una legge di natura non può essere cambiata. Una legge di natura non ha bisogno di essere attivata.

Il fatto è che l'acciaio fonde a circa 1600°C. L'acciaio usato in questi edifici era stato certificato dalla Underwrites Laboratories per resistere a oltre 1000°C per almeno 6 ore. (Certificazione ASTM E117, ndt) La temperatura massima che può essere sviluppata da un incendio da kerosene, in condizioni ottimali, è di 900°C. Ma la stessa Underwrites Laboratories (ed anche il NIST, ndr) ha calcolato che a causa dell'isolamento, e di altri fattori (dispersione termica), l'acciaio non abbia mai superato i 260°C. Il che è decisamente troppo poco per permettere all'acciaio di fondere."

Ed ancora, altra grande impossiblità fisica:

"Se lasciassimo cadere una palla da biliardo dalla cima della Torre, a 110 piani d'altezza, ci metterebbe 8-10 secondi per arrivare a terra, senza incontrare nessun ostacolo. Ma non c'è nessuna possiblità per un edificio che cada per l' "effetto pankake" che gli permetta di cadere alla velocità di un corpo in caduta libera. Se anche volessimo ipotizzare, approssivativamente, che ogni piano ci mette un secondo a crollare su quello sottostante, calcolando tutti i 110 i piani ci vorrebbero 110 secondi. Ci sono 100 secondi di troppo. E anche se calcoli che la caduta è iniziata al 96° piano, ci vogliono comunque 96 secondi. Questo se si ipotizza 1 secondo per ogni piano che crolla. Un ingegnere in California ha suggerito che 1 secondo sia troppo, e che sia bastato mezzo secondo affichè la massa superiore vincesse la resistenza dei piani inferiori. Ma anche se moltiplichi 96 piani per mezzo secondo, hai 48 secondi di tempo di caduta. Invece ci hanno messo dagli 8 ai 10 secondi a crollare.Decisamente troppo in fretta."

Il riferimento ai tempi di caduta penso sia preso dai rilievi sismografici della Columbia UN. I più ottimistici parlano di 16 secondi, che son comunque troppo pochi.

A questo va aggiunta la violazione del principio di conservazione del momento angolare, che invalida la "teoria cospirativa ufficiale".

E' dato di fatto, essendo una questione di leggi della fisica meccanica, che le torri son state demolite.

3 crolli simmetrici in una giornata, con tempi entro i 5 secondi dal tempo di caduta libera son qualcosa che è troppo anche per chi non vuol vedere.

Vedo nei tuoi articoli, errori di "definizione" a parte, una serietà maggiore rispetto a quella che vi è in attivissimo, spesso infantile e superficiale in molti punti delle sue indagini.

Pertanto complimenti.

Ti invito però a correggere le varie "catalogazioni cospiratorie", evitando di inglobare tutti (in particolare un sito con 3500 iscritti che la pensano ciascuno a modo diverso) come un'unica entità.

Sicuramente beneficierà il tuo lavoro.

Ti invito anche a cercare la discussione nel forum di LC, nel quale molti dei punti (forse tutti) della tua indagine sono toccati, ed in particolare la discussione a cui partecipa l'esperto di balistica dello speciale Rai.

Ancora complimenti, mi auguro di vedere le correzzioni sopracitate.

buon lavoro..

In ogni caso mi troverai lì, pronto a qualsiasi collaborazione, assieme a tutti gli altri.

Manthrax

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