La medicina e i suoi "fattori di disturbo".

Inviato da  Satirus il 9/6/2006 12:11:13


Il medico è l'erede dello stregone, spesso più che l'erede sembra un contemporaneo, non si è neanche spogliato del tutto dell'aura mistica e religiosa dello stregone tribale.
Il suo potere e prestigio nelle società moderne è del tutto giustificato?
L'enorme spesa sanitaria dello stato è tutto quel bene che sembra o il tipico giochino delle "archie" per giustificare tasse da emotrasfusione!?
Perchè garantire la salute (quasi) gratis ? E non il lavoro, la giustizia, la casa?

Università scadente, baroni e trasmissioni parentali, case farmaceutiche, interessi politici.
La medicina è realmente una scienza, come quella di Galileo, Bacone, Newton?
E' possibile un reale metodo sperimentale?
Esiste una capacità scientifica ed una possibilità matematica, di comprendere e pilotare le interazioni dei sistemi complessi, quali sono gli organismi viventi!?
Quanto influiscono statisticamente, nel decadimento della prestazione medica:
- la disinformazione del medico;
- la disinformazione interessata e pilotata delle case farmaceutiche;
- la vetustà e possibile inaffidabilità di alcune nozioni risalenti magari a studi dell'800;
- l'oggettiva scarsa attendibilità per l'impossibilità reale di comprendere i sistemi complessi;
- la svogliatezza, malafede, menefreghismo, difetti vari del genere umano;
- l'errore;
- l'interesse;

Raccontiamoci le nostre idee ed esperienze con i dottori, quante volte sono stati utili , quante volte sono stati determinanti, quante volte hanno fatto solo danni o al meglio ci hanno allegerito.

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