Re: Faide interne in LC

Inviato da  hombre il 7/2/2007 12:45:27
Nomi e cognomi non se ne fanno, perché non è la singola persona che va incriminata, e fa il duro d’orecchi chi finge di non capire. Qui si discute di un mutamento di impostazione che può anche partire da un singolo, ma poi diventa costume di molti. Ciò non accade per tutti gli argomenti, ma per quelli più roventi. Questo disagio è presente in LC da molto tempo, e non è stato manifestato solo da me, Pseudotale o Nike. Ha sbagliato chi non l’ha colto per tempo arginando un fenomeno che è poi degenerato.

Sono stati, nel tempo, avvertiti vari tipi di disagio. Inizialmente quello derivante dall’allargamento degli iscritti. Lo manifestò Paxtibi, che non fu spennato, ma fu messo in home. E le risposte non furono sarcastiche, ma amichevoli.
Risposta a Paxtibi:

Una volta eravamo in pochi (dici), ora sta diventando un gran calderone (non lo dici, ma lo pensi). Certo, vuoi che non me sia accorto, per caso? Una volta ci conoscevamo tutti per nome, ora ti ritrovi a parlare con uno Strapunzl37, o con una Orchidea45, di cui non hai mai sentito parlare prima in vita tua. E questo ti fa sentire fuori casa, magari, e provi nostalgia per quel senso di "intimità pubblica" che credo fosse alla base dell'affezione iniziale di tutti noi per LC.
Sono ricomparsi i blocchi psicologici, sembra che anche da noi ci sia una quantità di “verità” oltre la quale non sia possibile spingersi.
Solo due anni fa, ad esempio, io credevo che tutto il “male” stesse nel governo americano e auspicavo un ruolo maggiore delle Nazioni Unite per la risoluzione dei problemi internazionali.
Poi ho scoperto cose che no conoscevo, ho letto, mi sono informato, anche grazie a questo sito, ed ora ho cambiato idea. Sono ricomparse le barricate, manca spesso l’umiltà di esaminare aspetti che si ignorano, l’idea di essere arrivati qua già “informati” fa capolino sempre più spesso.
Dobbiamo avere tutti con noi un bagaglio interminabile di umiltà, per quanto ognuno di noi sa, o crede di sapere, dobbiamo renderci conto che tante sono ancora le cose da scoprire.

Diceva bene (credo Santaruina) che l’idea di essere arrivati in LC già informati fa capolinea sempre più spesso.
Eppure quest’atteggiamento da io so tutto non è stato smorzato, tanto che qualcuno ha iniziato a lamentarsene.

arriva AAA.......scrive una idea intelligente ( anche se non realizzabile) sfortunatamente aggiunge la parola "CAPO" ed ecco che alcune tra le persone piu' anziane (in teoria le persone piu' anziane dovrebbero essere le piu' tolleranti e aperte di mentalita' ) gli saltano addosso sviscerandogli caterve di parole su cosa e' qua cosa e' la'.....ecc ecc....

sono d'accordo con te, ...magari un circolo chiuso mi sembra esagerato...ma che qualcuno ogni tanto glissi sul significato intrinseco di un'affermazione per accendere discussioni gratuite è un'impressione che questa volta ho avuto anche io.

Finché hanno iniziato a comparire simili frasi:

Wow.....vedo proprio che hai le idee chiare......non ho mai sentito tante minchiate concentrate in una volta sola.

Stai pisciando fuori dal vaso, come al solito.

C'è così tanto spazio nel tuo - vuoto - che mi sembrava il caso di fare un giretto. Ah, per la cronaca: la tua futile osservazione sarà messa in conto a lorsignori nella prossima puntata, "quella che fa male". Sei contento?

i coglionazzi hanno fatto il loro dovere scegliendo il "meno peggio"


E il disagio inizia a manifestarsi sempre di più.
Questi sono post vecchi, ecco perché ho detto che ha sbagliato chi non ha arginato il fenomeno.

non mi sembra un bel modo di discutere...
mostrare spocchia nei confronti di qualcuno, vuol dire porsi a priori al di sopra delle idee del proprio interlocutore...
e non è così che si discute ...non mi sembra che fossero queste le famose "regole del sito"...
perdonami se te lo dico, ma spesso il tono dei tuoi post sembra quello del mega direttore generale: "cari inferiori..."

Hai sempre avuto l'atteggiamento ostile, non e' che inizi da adesso in poi...
Non c'e' mai stato un vero e proprio confronto proprio perche' c'e' sempre stato un pregiudizio ... libero di pensare tutto di tutti, e' ovvio, ma non parliamo di svolte che non sono mai avvenute ... tanto meno "da oggi in poi"... perche' e' un bel po' che siete oltre il confronto... (...tu e qualcun'altro... Badombemberg and Co.) ...
Per un po' e' sopportabile la situazione, poi, dopo, rompe davvero le palle... soprattutto, e' controproducente per le ragioni che si portano...

Ma tra le regole del sito non c'era quella di non giudicare le persone? Mi pare che qui, a differenza di quello che faccio io (mi sono sempre comportato rispettando le persone ma criticando aspramente le scelte, fattore importante per la dialettica) si tenda a fare di tutte le erbe un fascio….. . Ed infine, c'è sempre un grado iperbolico (davvero!) di presunzione. Nessuno media, tutti si sentono in diritto fin dall'inizio di poter contestare ogni cosa!


Voglio riportare un post di Santaruina di appena un anno fa. I suoi pensieri appaiono molto ingenui, almeno rispetto a quello che sostiene oggi. E se qualcuno si azzardasse adesso a fare simili valutazioni, siamo sicuri che gli si darebbe il tempo di cambiare idea (se lo reputa), o non si partirebbe piuttosto con un’alzata di spalle, o con un non è così e non farmi perdere tempo, vatti a leggere tutto, o con risposte criptico-ironiche?


La questione dei cambiamenti climatici e del cambio di rotta nei rapporti fra Uomo e Natura, passa inevitabilmente attraverso una sensibilizzazione delle coscienza al problema. È necessario agire sulle cause piuttosto che sugli effetti, superando la visione dualistica soggetto-oggetto per innalzarsi fino alla qualità del vivere e dei rapporti.
Io personalmente ho trovato le considerazioni di Simone Olla interamente condivisibili e ragionate. La frattura uomo – natura ha raggiunto il suo apice con la modernità, caratterizzata da una profonda cecità nel non saper cogliere i segnali che irrimediabilmente portano verso il collasso del sistema terra…….Il collasso è questione di tempo con il nostro “sviluppo”, che si tratti di 50 o 100 anni è solo questione di tempo, e la corsa verso il punto di non ritorno era insita nel momento stesso in cui la “modernità” nasceva
Alla fine ti convinci che sei stato tu, tu stesso e gli altri miliardi di zozzoni come te, e non cose misteriose come il plutonium o l'uranium - che oltretutto è sempre depleted - a far saltare l'ecosistema e a non essere più sostenibile
Per quel che mi riguarda mi limito a guardare il cielo e ad ascoltare la terra, e non sono buone notizie. Per quanto abbiamo tentato di trasformarci in esseri razionali siamo ancora in contatto con il mondo che ci circonda, e questa diffusa “malattia” del nostro pianeta è un po’ anche nostra. La via del “progresso” che l’occidente ha scelto conduce irrimediabilmente all’annientamento del pianeta, e nel “progresso” stesso non si trovano gli strumenti per correggere questa rotta.

Il mio primo post sulla sensazione di malessere non andava personalizzato. Io partecipo pochissimo e non mi ero mai beccata una risposta sgarbata prima d’ora. Ovvio, quindi, che non volessi esprimere il mio personale disagio. Ovvio che non chiedessi “parlatemi garbatamente, perché mi avete offesa”.
Né sono entrata in LC con entusiasmo credendo di trovare un’isola felice alla quale appartenere. Il sito mi piaceva, l’ho espresso iscrivendomi, per mancanza di tempo lo leggo saltuariamente ma, quando lo faccio, non voglio caricarmi di incomprensioni, battutine e tutte quelle cose che ho lamentato. Semplicemente non sopporto il delirio di onnipotenza che un ego virtuale può, a volte, creare.

Santaruina, Santo subito wow!! Se non ti ha offeso la mia critica sull’ambientalismo genocida, posso chiederti un miracolo? E’ da un po’ che non se vedono su questa terra.

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