Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  ivan il 16/3/2006 7:40:48



Traiettorie.

Da http://nssdc.gsfc.nasa.gov/planetary/factsheet/saturnfact.html

Distance from Earth
Minimum (10^6 km) 1195.5
Maximum (10^6 km) 1658.5

Quindi, distanza media:
(1195.5+1658.5)*10^6/2
= 1427*10^6 km


Velocità sonda che salta fuori dal pianeta terra: 146320 km /h

146320 km : 1 h = 1427*10^6 : x

da cui
x= 9752,6 h

In un anno

24h*365 = 8760 h

Quindi per andare su Saturno in linea retta servono

1 anno 1 mese 11 giorni 8 ore

mese più, mese meno

Un anno, un mese e qualche decina di giorni, non due, nè sei, nè sette anni, senza magiche spinte da parte delle mani di venere, della terra e di giove, senza ellissi e voli pindarici di cui non si capisce il senso, la motivazione, l'utilità.

Orientamento.

Citazione:


le sonde usano per orientarsi le stelle, come facevano i marinai in passato

in base alla posizione delle stelle possono sapere in che direzione stanno andando


Le sonde usano le stelle per orientarsi, come i vecchi marinai, come i mitici vichinghi, come i pionieri alla conquista del west. Poetica come affermazione, davvero, è addirittura commovente.
Peccato da parte delle sonde non vi sia una sola foto di saturno, di giove, di plutone, delle loro lune, delle comete, degli asteroidi in cui si vede una sola stella. Se le telecamere, se le macchine fotografiche delle sonde non sono in grado di fotografare una sola stella per poi mandarcela, ne deduciamo che i loro sensori ottici e le loro lenti non in grado di vederle, non sono in grado di apprezzare la loro fioca luce. Giusto? Ma se non possono vedere le stelle nemmeno per farci un fotogramma in bassa risoluzione, come fanno allora a usarle per orientarsi?
Gli antichi marinai, i vichinghi che solcavanole gelide acque del nord-atlantico, i pionieri davanti ai falò notturni nelle desolate praterie del nord-america si orientavano con la stella polare, che è una stella dala luce fioca: per trovarla dovevano prima cercare l'orsa maggiore, poi da essa potevano risalire in lina retta fino alla stella polare che confermavano inquadrandola nella costellazione del piccolo carro. Che informazioni ricavavano? Erano informazioni che tornavano utili perchè si muovevano sulla superfice di una sfera: ricostruivano dove erano i quattro punti cardinali. Nell'emisfero australe per i marinai le cose non erano poi così semplici, erano un po' più complicate.
Nel gelido spazio cosmico tridimensionale, le cose sono molto diverse: le stelle sono lontane anni luce, quindi sia se mi sposto di millle, sia se mi sposto di un milione di chilometri, la loro variazione di posizione rispetto al mio punto di vista di pilota della sonda non è apprezzabile. Quindi non posso usare la posizione delle stelle per determinare la posizione della sonda.



Frenate.

Citazione:

Si tratta dunque di entrare parzialmente nell'atmosfera di un pianeta e di sfruttarne l'attrito con l'aria affinchè quest'ultima freni il nostro oggetto.


Un esempio: http://www.pd.astro.it/MOSTRA/NEW/A2012ERT.HTM

Citazione:

La Terra e' circondata da un'atmosfera, la cui densita' decresce gradualmente fino a fondersi con lo spazio interplanetario a circa 5.000 Km di altitudine dal suolo.


Voglio freanare la sonda che ha lasciato la terra usando l'atmosfera di un pianeta simile alla terra stessa: quanto ci mette la sonda ad attraversare lo spessore dell'atmosfera?

146320 km : 1 h = 5000 : x

x= 0,034 h = circa 2 minuti

Insomma, l'aerofrenata è la tecnica ideale per rallentare una sonda che deve atterrare su un pianeta come marte con la sua atmosfera tenua e sottile, non c'è che dire.



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