Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  Drive il 27/3/2006 14:40:57
Citazione:
Quindi, vediamo se ho capito: criticare, avere dei dubbi = danno alla cultura .

No, non ho detto questo.
Criticare e/o avere dubbi su un determinato apparato è legittimo e anzi dimostra un'interesse attivo al capirne il funzionamento.
E' la falsificazione delle cose invece a creare un danno alla cultura.
Facciamo un'esempio. Supponiamo che alcuni giovani vogliano farsi un cultura su come funziona una radio (che poi, detto tra noi, è quello che fanno TUTTI i giovani che hanno passione per l'elettronica e vanno all'istituto tecnico per studiarne i segreti).
Quando questi giovani vedono una radio aperta per la prima volta, è naturale che si pongano domande su domande. Domande alle volte anche assurde del tipo "ma come è possibile che tale massa di componenti possano dare vita a una radio? Per me rimane un'accozzaglia di componenti alla rinfusa".
Domande come questa sono all'ordine del giorno (e le ho sentite di persona durante i miei studi!), e chi le ha poste è evidente che non ha cultura su quell'apparato!
Farsi una cultura significa imparare cose che prima non si sapevano. Cose vere. Cose tecniche. Cose fisiche. Cose reali! Cose che in seguito, lo studente, applicherà di persona per progettare la SUA radio. A quel punto, per lui, la radio non avrà più alcun mistero. Sà il perchè funziona, sà come funziona, sà cos'è un circuito oscillatore o PLL, sà cos'è la potenza in radiofrequenza, cos'è un modulatore, un circuito quarzato, una sottoportante d'onda, etc etc etc. Tutte cose che se NON conosci NON ti permettono di dubitare che la radio esiste e funziona secondo scienza dell'elettronica.
In parole povere lo studente si è fatto una cultura!
Il DANNO alla cultura avviene quando, appurato che la radio ESISTE e FUNZIONA secondo le leggi dell'elettronica, arriva qualcun'altro a gettare fuffa addosso a questa branca della scienza (non dico tu, parlo in linea generale) con la pretesa di dimostrare a tutti i costi che la radio è UNA BUFALA!
Ed è quì che avviene il danno alla cultura!! Avviene perchè si cerca di dare a bere alla massa una teoria FALSA basata su niente o su assurde supposizioni personali, non corrispondente al vero (e qualunque perito elettronico lo sà bene!). Insomma, per questo "qualcuno" la radio non esiste e non è vero niente perchè LUI vede "anomalie" (!!).
E ci credo che le veda, anzi ne vedrà a migliaia!! Le vede proprio perchè non capisce un tubo di elettronica, perchè non ha cultura elettronica, ed è proprio attingendo da questa sua falla se arriva a creare il danno culturale agli altri.
Avere delle lacune, Ivan, non è segno di ignoranza. Chiunque di noi, io compreso naturalmente, ha delle lacune su determinati argomenti.
E non c'è nulla da vergognarsi, anzi.
Significa semplicemente che su certi argomenti abbiamo molta cultura. Su altri ne abbiamo di meno. Su altri ancora non ne abbiamo affatto.
La prassi che solitamente si fa quando si è al cospetto di argomenti soprattutto tecnico-scientifici che NON conosciamo a fondo, è quella di aprire i libri tecnici scritti appositamente per farci imparare a diventare dei tecnici, e leggerli. Oppure andare presso gli istituti tecnici per imparare le cose che non conosciamo di tale argomento. Si è sempre fatto così e sempre si farà così. A quel punto ecco che avremo le risposte chiare ai dubbi che PRIMA ci ponevamo, ossia ci siamo fatti una cultura di ferro su una radio, su un aereo, su una caldaia, su un motore,...su tutto quello che vuoi.
L'errore madornale che commette il "complottista tipo", e quello di infischiarsene dei libri tecnici, della matematica, dei calcoli, dei progetti, e pensare di poter competere CULTURALMENTE alla pari di chi invece è un professionista di QUEL mestiere o argomento che sia. Il tecnico dirà sempre come stanno le cose perchè lui le conosce fino in fondo, il complottista dirà sempre come "la vede lui", ma tale deduzione non affatto sufficiente a screditare la realtà come si vuol far credere. Pensa all'esempio della radio. Se ti faccio vedere un circuito a "diodo varicap", tu cosa puoi dirmi sul funzionamento o meno di quel circuito, della sua impedenza relativa, del suo campo di utilizzo? Puoi forse dirmi che non funziona basandoti solo sulle fotografie del circuito?? Le foto non servono a niente. Sono ben altre le cose che servono per comprenderne il funzionamento. Oppure, se proprio vuoi, puoi anche dirmi che "secondo te" non funziona. Ma io ti dimostro al 1000% che funziona alla grande, anche se tale configurazione circuitale è totalmente diversa rispetto alla vecchia configurazione a "condensatore ad aria" usata in tutte la radio del passato. Capisci Ivan? Parliamo di cose troppo tecniche, troppo dedicate. Cose che non si analizzano mai e poi mai usando una fotografia, ma con la matematica applicata e con lo studio dedicato. Bisogna aver studiato quella materia prima di fare affermazioni contraddittorie, altrimenti si rischia davvero di passare per stupidi. E sono sicuro che tu non vuoi affatto passare per stupido. A che pro?
Un'esempio di ciò che ho appena detto è in una tua domanda, quando ti sei posto la domanda su come era possibile che un razzo frenasse nello spazio.
Supponendo che non lo sai (e non c'è affatto nulla di male in questo), la tua conclusione immediata è stato il supporre che i razzi sono tutti bufale e non è vero che possono frenare!
Rigel, che è uno che ha studiato queste cose, ti ha dato L'UNICA risposta plausibile, anzi che dico plausibile, ti ha dato l'unica risposta VERA del fenomeno.
Non esistono "altre" teorie".
Esiste solo quella!
Se tu Ivan vai a studiare ingegneria aerospaziale presso un'istituto, ti accorgerai in brevissimo tempo di come funzionano le cose a cui ORA non credi o ti rifiuti a priori di credere (il motivo non l'ho capito, ma tant'è). E non c'è nessun "mistero" dietro a questo. E' semplicemente tecnologia applicata.
Macchine, semplici macchine, fatte per funzionare in un certo modo, proprio come la radio che riesce a trasmettere la voce lontano migliaia di chilometri. Nessun mistero, nessun miracolo. Si chiama semplicemente "elettronica", e funziona SOLO come dicono i libri sul quale ho studiato. Non esistono altri modi! O, qualora un complottista afferma il contrario, lo SFIDO a dimostrarmi che può costruire una radio che funziona secondo leggi diverse. farà una magrissima figura perchè non può farlo. In nessun modo!
Ora, siccome Rigel ha spiegato come funziona un razzo in frenata, la domanda più ovvia da porsi è:
"Ma perchè IO non ci devo credere?"
"Perchè, sempre IO, devo raccontare alla gente che ciò è impossibile?"
"E ancora, perche di nuovo IO dato che non ci credo per i miei motivi personali, devo affermare davanti a tutta la piazza che i razzi sono BUFALE e quindi le missioni spaziali sono BUFALE?"
Ecco che si crea un danno alla cultura. Lo si crea perchè, aldilà degli esperti come Rigel che hanno studiato per mestiere queste cose e sà bene come funziona un razzo, tutti gli altri che NON SANNO queste cose rischiano di prendere per vere le tue supposizioni a discapito delle altre che sono VERE!!. In sostanza fanno il pieno di teorie inesatte che sono l'esatto opposto della verità scientifica, e questo non è un bene. Esattamente come dire che la "radio è una bufala" solo perchè tu non ne conosci il funzionamento e le specifiche. Dal momento che il mondo è pieno di enciclopedie che citano che le missioni lunari sono vere, non capisco qual'è il senso di dire al mondo che tutto ciò non è vero, quando è ampiamente dimostrato che invece è tutto vero!
Chi lo fa, afferma un falso, ossia danneggia la cultura del mondo scientifico!
Ed è anche per questo che non reputo tali affermazioni "un gioco". Non si gioca con la cultura scientifica. Gli apparati non funzionano secondo le....fotografie! Funzionano secondo altre leggi che vanno comprese e studiate, e finchè non le si conoscono non si può affermare proprio niente. Soprattutto guardando SOLO un stupida fotografia.

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