Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  Redazione il 1/11/2009 7:02:18
TUTTLE: "La risoluzione angolare dei telescopi non si misura in metri/pixel [...] quando ragiono sui metri/px delle DEM faccio riferimento alla dimensione della cella minima di acquisizione."

Non sono stato chiaro, ma anch'io parlando di risoluzione mi riferivo ai sensori del digitale.

Anzi mi pare che molti dei (soidisant) "dilettanti" usino direttamente una telecamera digitale, attaccata al telescopio. *

In ogni caso, se ho capito bene: la massima risoluzione da terra è fra 20 e 40 volte minore di quella ottenuta dalle sonde di ultima generazione. Questo significa che si possono al massimo falsare i crateri più piccoli, ma la posizione delle montagne è quella e non si tocca.

Posso quindi già scartare l'ipotesi della creazione ad hoc di un "panorama" completo, specialmente per A15 e A17 che hanno riferimenti dai contorni molto precisi.

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Approfitto per fare una domanda a Trystero: Ricordo che una volta avevi parlato del "realismo" del flap che ondeggia sulla punta del Rover. Siccome stavo analizzando proprio quel filmato, ti risulta che sia lo spostamento dal landing site alla Station 4? (Così dice l'audio, ma cercavo una conferma).

E ti dico subito anche il problema: cercavo di capire perchè ci siano già le tracce di un passaggio del Rover, quando guardando la mappa degli spostamenti quello dovrebbe essere terreno vergine. (Mi rifiuto di credere che abbiano fatto un errore così plateale, ma volevo capire).

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* Non gli converrebbe andare prima su un negativo di largo formato, e poi scannerizzare quello ? In altre parole, che tu sappia, il limite "assoluto" per la visione da terra è nella risoluzione dell'ottica, o in quella del sensore?

(Una volta ho provato il mio 400 mm. 3,5 su un supersensore da non so quanti megapixel, e spaccava il culo ai passeri. Però preferisco sempre la pellicola).

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