Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  rigel il 26/10/2009 2:26:26
Citazione:

Redazione ha scritto:
TRYSTERO: Citazione:
“E infatti in tutte le foto si vede che, nelle parti in ombra, anche le pieghe della tuta rivolte verso il basso sono più chiare di quelle rivolte verso l'alto.”
E ci mancherebbe anche che fosse il contrario! Ma non c’entra niente col problema che ho posto io.

Citazione:
Vedo che si tratta di due angolazioni, situazioni e pellicole diverse.
Ma la luce è sempre la stessa. Non può esserci quello scarto. Nemmeno la metà sarebbe giustificabile.

Citazione:
Una è una pellicola cinematografica 16mm, ...
La pellicola è pellicola, che la usi al cinema o al cesso la sensibilità non cambia. Inoltre questa è Ekta 160, quindi OLTRE DUE VOLTE più sensibile.
, casomai.

Citazione:
... e la ripresa avviene attraverso il doppio vetro del LEM.
Questo è vero, al doppio vetro non avevo pensato. Quello è l’unico fattore che può imporre di aprire il diaframma. Ma non certo di 6 stop. La cosa resta inspiegabile.

Tu sai benissimo cosa vuol dire chiudere di 6 diaframmi.


io ho il presentimento che tu consideri la luce come a una aura che permea tutte le cose. In realtà essa di propaga sempre e solo da una sorgente a un bersaglio secondo traiettorie rettilinee: se quacosa non è illuminato da nessuna sorgente di luce deve essere nero, non è il caso della parte superiore dell'astronauta che però è illuminato solo e unicamente dalla parte in ombra del lem che a sua volta è illuminata dal suolo lunare, ovvio che risulti scura.

nel caso in cui tu avessi da fotografare un'astronauta dall'alto in una stanza con il suolo luminoso, unica fonte di luce, e il soffitto alto e dipinto di nero stai certo che l'astronauta lo vedresti molto ma molto più scuro che se lo fotografassi di lato.

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