Re: finalmente un modulo di atterraggio che non sia fatto di cartapesta!

Inviato da  ivan il 9/3/2014 21:07:06
Citazione:

Merio ha scritto:

é altresì vero che da certe immagini sembra che il LEM sia stato costruito in un garage con materiali del Leroy Merlin, però non vuol mica dire lo sia davvero...



In merito in illo tempore ci fu una pagina web cult: "luna bugiarda" ( o qualcosa del genere).

In sinetsi se si cerca di discutere di questa curiosa tecnologia si assiste a scenari surreali.


Citazione:

Come vinceva la lotta con il vuoto siderale se le pareti erano cosi' sottili ?

Dirò una cazzata, ma non basta immergere il prototipo in acqua e vedere se escono bolle ?

oppure altro modo è insufflare un gas colorato sempre all'interno del prototipo, metterlo in una camera stagna dove applicare un alto vuoto e vedere se ci sono fuoriuscite...

Cioè le avranno 'ste prove, ci saranno i documenti relativi a questi test...


Pare che la documentazione sia andata perduta (ma pensa te) .

Ma tornando nel mondo delle teiere di Russel, proviamo a fare qualche considerazione.

Innanzitutto il test di tenuta : si , si puo' fare anche nei modi citati e magari passerà pure ma se osserviamo la ISS notiamo pareti solide e spesse, non sottili fogli.

Poi un problema piccolo: se vi era una perdita, dovuta a una qualsiasi causa, dal micorometeorite alla pinza che cade malamente passando per una giuntura sigillata male, come se ne accorgevano e come ponevano rimedio ? Lo stesso vale per le tute.

Non si puo' dire si la tecnologia era tale che : la tenuta del vuoto va testata empiricamente, punto. E se la tenuta non c'è non si puo' "proseguire" occorre porre rimedio subito che i gas ci mettono un attimo a fuggire via.


Il sito aulis sosteneva che in definitiva vista quell'astronave non è poi difficile per nessuno a questo punto costruire un veicolo in grado di affrontare in sicurezza l'ostile ambiente spaziale, altro che le solide e complesse pareti dell'ISS o della MIR.

Citazione:


riflettere sulle immense capacita' della mente umana.



IL fenomeno è noto da tempo ed ha anche un nome : " sospensione dell'incredulità" (è un particolare carattere semiotico che consiste nella volontà, da parte del lettore o dello spettatore, di sospendere le proprie facoltà critiche allo scopo di ignorare le incongruenze secondarie e godere di un'opera di fantasia - wilipedia).

L'hanno saputo usare con maestria, non c'è che dire.

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