Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  toussaint il 27/1/2014 14:02:56
lando, io ho scritto che l'escursione termica si determina in maniera molto rapida, nel passaggio dall'ombra al sole, non che questo determinerebbe la frantumazione delle rocce in pochi istanti.
anche perchè ho spiegato qual è il fenomeno, dilatazione e contrazione meccanica ripetuta nel tempo.
non ho portato il paragone con l'erg sahariano così a cazzo, anzi a tale proposito in quel deserto la sabbia si è formata con un'escursione termica di 40-50° massimo, diluita nella giornata, con la mediazione dell'aria che funge da regolatore temrico e in poche migliaia di anni, visto che una volta lì c'erano le foreste.
sulla luna invece abbiamo un'escursione termica tre volte superiore, senza mediazione dell'aria e dunque molto più rapida e con un 'esposizione nel tempo teoricamente infinitamente superiore.
dico teoricamente perchè a questo punto l'assurdo può essere spiegato solo in due modi, secondo me, ma aspetto ipotesi alternative:
1) le rocce lunari hanno delle proprietà eccezionali di schermatura alle radiazioni ma allora l'escursione termica all'alba dichiarata, si badi bene dalla NASA, 160°, sarebbe comunque una menzogna e poi ciò comporterebbe l'assoluto interesse nel tornare sulla luna;
2) la luna si trova lì da un'età successiva a quella della comparsa dell'erg sahariano, mentre pirima si trovava all'estremità del sistema solare.
che alla fine avesse ragione il buon Zacharia Sitchin?
in ogni caso sarebbe un'altra menzogna della scienza ufficiale.


edit: vabbè, ce n'è anche una terza, ca va sans dire, e cioè che le immagini del suolo lunare siano tutte false.
diciamo che per una volta mi sono messo nei panni, molto scomodi, dei pro-missioni luinari...

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