Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  black il 17/10/2013 19:09:20
sul sito di attivissimo qualcuno ne aveva parlato

Citazione:
Il mio piccolo contributo alla discussione:
Secondo, non ha senso misurare l'ossigeno a litri. Il volume dipende da quanto lo pressurizzi. Si misura a peso.
Essendo un sub posso confermare che i sub parlano di un consumo d'aria di 20 litri al minuto (non 18. 18 litri è il volume interno massimo di una bombola comune).
Attenzione: sono 20 l/m per attività fisica modesta quando ci si trova a pressione atmosferica, cioé di 1 atm, ovvero 1,033 bar.
Ma cambiando la pressione ambiente, cambia anche il consumo!

Quanta aria consuma invece un sub in immersione?
Se è a -20m, la pressione ambientale sarà di 3 atmosfere e quindi il sub deve respirare aria a 3 atmosfere (altrimenti i polmoni sarebbero schiacciati dalla pressione esterna) ed ovviamente mantiene la sua capacità polmonare solita.
Quindi anche a -20m consuma 20 l/m, ma sono 20 litri di aria compressa a 3 atmosfere.
Quindi il sub consuma 20 l/m di un gas (aria compressa a 3 atmosfere) che alla pressione a livello del mare riempirebbe un pallone di 600 litri di volume in un minuto.

Qui nasce l'equivoco: i sub parlano di un consumo di 600 l/m, cioè misurano la quantità ed i consumi di aria in termini di quanto spazio occuperebbe quell'aria a livello del mare perché questo semplifica i conti ed anche il linguaggio.
Ovviamente dal punto di vista fisico sarebbe meglio parlare di massa, quindi di grammi. Oppure dovrebbero distinguere tra litri e "litri in superficie", ma non lo fanno, per semplificare il linguaggio.

Venendo agli astronauti, facciamo un veloce calcolo.
In base a http://en.wikipedia.org/wiki/Apollo_1#Command_Module_redesign confermo nella navicella dopo il lancio un'atmosfera di ossigeno al 100% alla pressione 350 mbar. Questo vuol dire respirare 0.350*20 = circa 7 l/m di ossigeno a testa.
(E' possibile respirare un gas con pressione < 1 atmosfera, purché la "pressione parziale" dell'ossigeno sia >= 0.2 bar ed in questo caso è 0.350 bar).

Questo con attività fisica moderata. Durante il sonno il consumo si riduce drasticamente. Inoltre dobbiamo contare i meccanismi di rebreathing presenti sulla navicella: il gas espulso con la respirazione contiene ancora tanto ossigeno: si stima che solo il 5% di quello inspirato venga consumato. E' quindi possibile recuperare con filtri speciali gran parte dell'ossigeno che vien espirato. Sono meccanismi usati anche da alcuni sub per immersioni tecniche, aumentando drasticamente l'autonomia.
Non ho competenze sui rebreather, ma probabilmente possiamo contare un consumo molto minore, inferiore al litro al minuto a testa.

Quanto spazio occuopa l'ossigeno necessario a 3 astonauti per 8 giorni?
Temo di cadere in grossolani errori, ma ci provo facendo un parallelo con i sub.

Una normale bombola da sub ha un volume interno al massimo di 18 l.
Ma contiene aria compressa a 200 atmosfere, quindi contiene 200*18 = 3600l
Come abbiamo visto, i sub qui parlano di litri ma ovviamente intendono indicare una massa d'aria che livello del mare, occuperebbe 3600l di volume.

Se prendiamo buono il consumo medio di 1 l/m, una bombola da sub piena di ossigeno puro basterebbe ad un astronauta per 3600 / 60 = 60 ore = 2.5 giorni.
Quindi 8 giorni, tre persone, fanno circa 3*8*24/60 = 9.6 bombole da sub = 172 litri ovvero un cubo con un lato di 0.5561 metri, molto meno di quanto ipotizzato da massimo.danza!
Attenzione perché non stiamo parlando di ossigeno liquido, che non so quanto possa essere compresso.
Comunque mi pare un volume troppo piccolo. Non riesco a trovare documentazione sulle dimensioni dei serbatoi d'ossigeno dell'Apollo 11 e quindi non posso confermare il mio calcolo.


http://complottilunari.blogspot.it/2008/02/le-prove-migliori-favore-degli-sbarchi.html

nei commenti si trova la parte selezionata


secondo me sono argomenti che non portano da nessuna parte

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