Re: Altri argomenti di tipo scientifico, storico, ecc.

Inviato da  Kolza il 8/3/2006 16:25:04
Caro Ettore,
Riguardo alcune circostanze "strane", potremmo includere anche la controversia sul "Punto Neutro" tra la Terra e la Luna...

Per ciò che riguarda le Luci Lunari, spero che tu abbia letto il mio articolo...
cmq ti posto questa sintesi di un mio amico

Ciao
Kolza

Fenomeni Lunari Transienti (TLP)
di Nicola Tosi, Vicepresidente ANSU (Associazione Nazionale Studio UFO)
Ansu Italia

La Luna è sicuramente il primo astro che ogni astrofilo iniziando ad osservare il cielo prende di mira , sia per la sua facilità di inquadratura che per le innumerevoli emozioni che riesce a dare anche a bassi ingrandimenti . La prima cosa che si impara osservando la Luna è che il periodo di Luna piena è il meno adatto allo studio della conformazione della superficie , poiché l’illuminazione frontale elimina anche le formazioni più rimarchevoli , come i crateri .

Lo scopo delle nostre ricerche è individuare e riprendere attraverso strumenti ad alta definizione alcune anomalie , da consentire così immagini valide allo studio ecco perché le serate osservative verranno eseguite in particolare con la Luna nella fase intorno ai quarti , ma non si escludono riprese in fase di Luna piena .

Dalla metà degli anni ’70 , sono sospese le missioni spaziali dirette verso il nostro satellite e con esse la mancanza di interesse nei confronti di tutti i fenomeni ad essa legati come i fenomeni transitori lunari o LTP dall’inglese Lunar Transient Phenomena . In termini generali si tratta di variazioni di albedo2 e/o di colore le quali si verificano in maniera improvvisa in aree limitate della superficie lunare con tempi variabili da qualche secondo a più di trenta minuti , in pratica ciò che viene osservato sono bagliori , nebulosità , deformazioni , oscuramenti o scomparse di note strutture topografiche .

Per quanto riguarda l’origine dei fenomeni lunari transitori si sono avanzate alcune ipotesi .

Una è che si tratti di improvvisi rilasci di elementi volatili causati da terremoti crostali della Luna dato che come è stato provato dalle missioni Apollo in cui vennero collocati sismografi i quali registrarono terremoti profondi 600-950 Km correlabili alle maree lunari ; e di terremoti crostali da 0-60 Km manifestatesi al sorgere e tramontare del Sole in conseguenza alle forti escursioni termiche che si verificano in superficie . Altra ipotesi è che alcune rocce o polveri lunari abbiano proprietà di luminescenza per effetto delle radiazioni ionizzanti sia esse di origine cosmica che solare . A conclusione l’ipotesi che si verifichino gli LTP all’impatto di un meteorite col il suolo lunare .

Aggiungo , e di questo mi prendo la totale responsabilità , che alcuni bagliori e luci osservate abbiano origini non naturali o almeno li catalogherei come fenomeni luminosi anomali e non riconducibili alle ipotesi sopra avanzate .

Tali fenomeni vengono osservati da quasi tre secoli , uno dei primi astronomi a darcene notizia fu il tedesco Johann Schroter (1745-1816) il quale aveva la convinzione che la Luna fosse abitata e attribuì le nebbie e i bagliori osservati alle attività dei seleniti . Sicuramente una buona parte degli LTP segnalati dagli astronomi dell’Ottocento è inattendibile ma lo stesso non può dirsi degli studi effettuati negli ultimi cinquanta anni da osservatori lunari quali P. Moore , N.A. Kozyrev , H.P. Wilkins .

Kozyrev il 3 novembre 1958 riuscì a documentare con una serie di spettogrammi un LTP verificatosi nei pressi del picco centrale del cratere Alphonsus .

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