Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  rigel il 22/1/2006 2:32:01
Citazione:

Jck ha scritto:
Citazione:
però aggiungo che oltre a questo fenomeno c'è anche quello della diminuzione della luminosità del terreno con la distanza dall'osservatore, questo fenomeno è sempre presente


Su questo fatto vorrei però chiarirmi le idee un po' meglio. Per questo motivo ti faccio delle domande.

1. Cominciamo col discorso dei fotoni. Se non sbaglio la teorizzazione dei fotoni è stata introdotta con l'elettrodinamica quantistica. In questa teoria il fotone rappresenta l'ente a cui è demandata la trasmissione delle interazioni elettromagnetiche. Ma, tutto sommato, che bisogno c'è di scomodare il fotone? Non si potrebbe ragionare, più semplicemente, in termini della tradizionale teoria delle onde elettromagnetiche di Maxwell? In altri termini, non sarebbe lo stesso parlare, piuttosto che di fotoni incidenti, di raggi luminosi incidenti?

2. L'effetto di diminuzione della luminosità nelle foto mi pare plausibile. Però mi chiedo: perché allora questo effetto non si vede nelle foto lunari in cui il sole è più alto sull'orizzonte? In quelle foto il terreno circostante appare uniformemente luminoso. Non si sarebbe comunque dovuta riscontrare una diminuzione della luminosità nelle porzioni di terreno più distanti dall'obbiettivo?

3. In che misura la presenza dell'atmosfera terrestre modifica - se lo modifica - questo fenomeno qui sulla terrà?

Saluti


allora Jck

1) inizialmente ho parlato di fotoni per rendere la cosa + comprensibile a un profano, ma avrei potuto parlare benissimo di flusso di energia in termini di erg per centimetro quadrato per secondo

2)a questa obiezione ho già risposto:

devi sapere che la lastra fotografica, a differenza del CCD non da una risposta lineare ai fotoni ricevuti, ovvero se noi rappresentiamo in un grafico con in ascissa il numero di fotoni e in ordinata la luminosità che risulta nella lastra otteniamo una curva che prima sale velocemente ma poi l'inclinazione si ammorbidisce fino quasi a diventare parallela con l'ascissa

questa è una caratteristice e una limitazione delle emulsioni fotografiche

nel caso dei CCD invece (le fotocamere digitali) se il numero di fotoni ricevuti raddoppia raddoppia anche la luminosità raffigurata nella foto

quindi nelle foto dove il sole è + alto il numero dei fotoni è maggiore un'pò dovunque, ma per l'effetto di quello che ti ho scritto le zone che prima erano luminose sono aumentate di luminosità meno delle zone che prima erano buie

3)i calcolo della luminosità diffusa dall'aria non lo conosco quindi non di so dire formule

mi preme ricordare anche che il fenomeno di diminuzione di luminosità con la distanza è favorito anche dalla bassissima albedo del suolo lunare, 7%

essendo il suolo molto scuro, quando il sole è basso sull'orizzonte lunare ci troviamo nella parte sinistra del grafico, dove le differenze di luminosità causate da una differente entità di flusso di fotoni si fanno sentire


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