Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  Rolly il 16/1/2006 14:49:24
Citazione:
domanda: credi ai missili balistici intercontinentali?


Certo che ci credo, peccato che però quelli hanno dentro delle CPU stracazzute interfacciate a sistemi GPS con precisione militare (ben inferiore al metro l'errore) e non un mezzo VIC-20 come quello che era montato sugli Apollo e nelle sale calcolo della NASA.

Citazione:
credi anche solo alle sonde e ai satelliti mandati in orbita negli anni 60 e 70?


Certo; ma anche su quelli c'è qualche diversità: 1) non hanno il problema della traiettoria di rientro; 2) non hanno equipaggio umano da salvaguardare; 3) di satelliti ne sono precipitati a iosa; l'Apollo invece c'è riuscito alla prima.

Citazione:
se non vuoi credermi sulla parola


Guarda, sulla parola non ci penso proprio. Nulla di personale, ma siamo troppo presi per il culo da chiunque per potersi ormai fidare incondizionatamente. Preferisco avere dei dati oggettivi.

Citazione:
1) continuare ad essere scettico sui viaggi lunari basandoti sulla tua ignoranza


Veramente mi baso su qualcosuccia che non torna, ad esempio le foto che sono diffuse dalla NASA (ti ricordo ombre non possibili, spot-light non spiegati, moduli LUNARI che sembrano fatti di cartapesta ed altre simpatiche assurdità).

Se per "ignoranza" intendi che non conosco l'astrofisica, certo, è vero... Ma preferisco essere ragionare con il mio cervello e poter dire che le spiegazioni date non mi convincono, piuttosto che dimostrare la tua chiusura mentale.

Citazione:
2)informarti e studiare un'pò di dinamica orbitale e fisica dei razzi e poi riparlarne con me


Guarda, al limite ne vado a parlare con qualcuno più titolato, perchè non voglio essere pignolo, ma tu ed io abbiamo lo stesso titolo accademico di astrofisica, quindi non fare già lo spocchioso.

Se, poi, dovessi sentire l'impellente necessità di parlarne con qualcuno, cercherei qualcuno di accredidato, non uno studente che ha il nick di un cartone animato.

Citazione:
in tal caso devi dare alle tue parole il valore che hanno "chiacchiere da bar"


Per il momento anche le tue parole hanno lo stesso valore: non sei neanche laureato e già vuoi metterti sul pulpito ed insultare l'intelligenza altrui?

Io ho fatto affermazioni non figlie della mia incompetenza astrofisica, ma dettate da mie considerazioni che credo di buon senso: aerei di linea, jet supersonici, razzi e quant'altro hanno sofisticatissimi computer per la navigazione; per andare sulla Luna però tutto questo non è servito, quattro scienziati e due pallottolieri sono stati sufficienti a prendere in considerazione tutte le ipotesi possibili e tutto è andato per il verso giusto. Possibile, certo... Io lo reputo improbabile.

Citazione:
chi è + probabile che abbia ragione? tu che ne sai molto poco o uno qualsiasi tra le centinaia di migliaia di fisici che dicono il contrario di te?


Chi ha detto che io ho ragione in senso assoluto? Io dico che la faccenda puzza in maniera fin troppo sospetta, ed alcuni dettagli non tornano in maniera clamorosa.

Avranno sicuramente ragione i fisici di cui parli, senz'altro... La tecnologia c'era.

Mancano però sempre all'appello un po' di dettagli. Quella cazzo di piastra nello zainetto, ad esempio... Tu continui a dire che disperdeva il calore. Ok, parliamone, spero ti abbasserai anche se sono un ignorante.

Mi risulta che dei modi di dispersione del calore (conduzione, convezione ed irraggiamento) l'unico che avviene anche in assenza di atmosfera è l'irraggiamento, che almeno per quanto riguarda la fisica applicata sulla madre Terra è dei tre il meno "efficace" almeno nelle temperature compatibili con la vita umana (tu mi insegni che a basse temperature l'irraggiamento è trascurabile, e diventa invece proporzionalmente più significativo col progressivo innalzamento delle temperatura a livelli non compatibili con la vita umana). Un esempio è sotto gli occhi di tutti, anche di noi zotici ignoranti: i thermos, che frapponendo un incercapedine di "vuoto" quasi annullano conduzione e convezione; l'irraggiamento rimane, ma non capisco bene perchè ma il caffè è fottutamente rovente ancora dopo un paio d'ore.

Perciò apprezzerei tanto se mi potessi spiegare come è stato risolto il problema di ottimizzare la dispersione per irraggiamento pur restando in termini di range di temperatura compatibili con la vita.

Ciao.
ma visto che una piastra calda in presenza di aria disperde per irradiazione

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