Re: AGLI ELOHIM PIACEVA L'ODORE DI CARNE BRUCIATA!?

Inviato da  redna il 23/12/2010 21:45:25
Citazione:
Fin qui rimaniamo nella storia pressoché ufficiale, ma non è pensabile che in fatto di costumi sessuali, Venezia sia quella descritta nelle commedie di Goldoni. Tanto che si dice che la parola orecchione derivi dall'usanza di conservare la vaselina dietro le orecchie sempre pronta ad ogni evenienza.


niente di più sbagliato pensare sia stata Venezia il posto dei cicisbei.

Infatti il cavalier servente ricopriva un ruolo più che ufficiale: era noto il suo rapporto di “servizio” con la dama, era in buoni rapporti col marito e con la famiglia, era insomma un appoggio che serviva a garantire rispettabilità alla signora oltre che contribuire allo sviluppo della rete di conoscenze e relazioni che la nobiltà utilizzava per affermare e sviluppare il suo potere. L’uso fu infatti ristretto alla sola classe nobiliare e, in rari casi, a quella altoborghese. In quest'ultimo caso era assai frequente che il cavalier servente venisse preso a servizio soltanto la domenica: da qui la definizione di "domenichino", termine che a Milano fu modificato in Meneghino dando così vita alla popolare maschera di Carnevale.

Se si osserva la scena storica da questa angolazione emergono inaspettatamente personaggi famosi che non si sarebbe mai pensato di trovare nelle vesti di corteggiatori o fatui damerini. Così nelle memorie dell’Alfieri si fanno numerosi riferimenti al “servizio” prestato per ben due anni alla marchesa Gabriella Falletti. Nell’epistolario dei fratelli Pietro e Alessandro Verri i riferimenti a situazioni analoghe sono frequentissimi. Non sono da meno Cesare Beccaria e altri personaggi di primissimo piano della cultura italiana. Infatti il fenomeno sembra essere stato ristretto all’Italia e sembra aver anche destato le curiosità di illustri viaggiatori.
http://it.wikipedia.org/wiki/Cicisbeo



Un’altra cospicua fonte è il teatro, soprattutto quello goldoniano attento com’era all’elemento di costume che si ritraeva dalle trame narrate. Spesso nelle commedie dell’autore veneziano sono messi in rilievo gli aspetti più comici delle situazioni, ma ciò permette di arricchire con ulteriori elementi la conoscenza del fenomeno che era obiettivo degli strali dei moralisti o di quelli, soprattutto stranieri, che trovavano l’usanza quanto meno sconcertante. Molti di costoro arrivavano a mettere in dubbio le paternità in quanto la frequentazione avrebbe potuto spingersi a intimità che andavano ben oltre il lecito.

......ci deve essere stata anche allora la stampa straniera contro i cavalieri (serventi) di quel tempo

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=13&topic_id=6081&post_id=182109