Re: Circa le tute spaziali

Inviato da  franco8 il 16/1/2006 11:00:14
... L'argomento "escursione termica" non convince molto nemmeno me...

(Ricordiamo che ci stiamo riferendo ad solo un argomento, cercando di dimenticare tutto il resto... Personalmente, propendo più per la tesi che "gli astraonauti NON sono andati" ma dubito che possiamo raggiungere delle certezze per questa via... Ma, ad ogni modo, proviamo a tralasciare per un momento implicazioni e collegamenti, "tesi ufficilali", "complotti" "foto" ecc. ecc. ecc...)

E, solo su questo punto, sono d'accordo con rigel:
Citazione:

se, come ho spiegato chiaramente in questo topic, gli ambienti dove si muovono gli astronauti al giorno d'oggi sono identici a quelli lunari vuol dire che non credi nemmeno alle passeggiate spaziali??

( precisiamo sempre che ci stiamo riferendo al problema "temperatura", non a radiazioni diverse da quelle EM (fotoni).. come, mi pare, avete già precisato in un altro punto)

e, più o meno, anche quando dice:
Citazione:

sulla luna il sole non è cocente, il calore che emette il sole sulla luna è identico a quello che emette sulla Terra xchè l'atmosfera terrestre e le fasce di van allen non bloccano la radiazione termica

(Anche se non è proprio esatto: l'atmosfera filtra parecchio la radiazione solare...
Ma correggerei dicendo che, in ogni caso il calore del sole sulla luna è dello stesso ordine di grandezza (non "identico") di quello sulla Terra. La precisazione, però, mi pare che non cambia il senso del discorso.)

Occorrerebbe un analisi più approfondita.... (come dire? da un punto di vista di "fisica della temperatura e di scambio del calore") di quella fornita (Redazione :16/1/2006 4:14)
Citazione:
Peccato che quella pagina non spieghi in nessun modo come il calore recuperato dal sistema di refrigerazione possa essere disperso nello spazio. A tua volta, se permetti, l'unica spiegazione che tu hai offerto - quella della piastra sulla schiena, via irradiazione - non è accettabile, per almeno due motivi: 1) Non risulta da nessuna dichiarazione tecnica della NASA, nè compare nello spaccato grafico dei backpack della tuta. 2) Io non so che cosa possa comportare esattamente un aggeggio che converta pure dell'acqua calda in radiazioni, oltre alla piastra stessa, ma ti ho già fatto l'elenco di tutto quello che dovrebbe esserci all'interno di quel backpack, e visto che non siamo nel mondo dei cartoni animati, direi che siamo già ben oltre il limite così. "OLTRE il limite", Rigel, significa che ci stanno prendendo per il culo, tanto per essere chiari.

Quel disegno sul sito della Nasa, non è il progetto dettagliato della tuta, ma uno schema di massima ( per cui la risposta di rigel mi sembra valida).
Ma, a prescindere, mi pare che la "dispersione del calore nello spazio" si renderebbe necessaria, solo nel caso in cui calore che entra all'interno della tuta possa provocare, nel tempo di "autonomia", un innalzamento di temperatura superiore ad un certo livello. Cioè, in teoria, se la tuta ha solo funzione "isolante", e non per un tempo indefinito ma solo per un tempi dell'ordine di minuti/ore, perché dovrebbe esserci un qualche sistema per la dispersione del calore?

In più, dire, ad esempio:
Citazione:
Ovvero: ti giri un momento, e la tua pancia, o il braccio, o la gamba, o la faccia, passano di colpo da +120° a -150° C. , con un'escursione termica di 270 gradi centigradi!


come ho già detto, non mi pare esatto.
Dire "passano di colpo da 120 a -150"... non è una rappresentazione corretta della realtà.

comunque ... voglio rileggere più attentamente tutti i post dell'altra discussione.... A prescindere dalle implicazioni... è una questione che, per me, resta aperta...

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