Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  FMC il 4/2/2006 15:03:12
Ciao El FLACO.

I progetti della Hasselblad 500EL non sono cose che puoi trovare su internet. Si tratta di progetti aziendali, e come tutti i progetti, è di competanza dell'azienda decidere se renderli disponibili o no in rete. Questo non significa che ci siano trucchi da nascondere o chissà cosa, significa solo che i progetti, l'esatta conformazione e composizione dei materiali, i brevetti, etc, sono di proprietà esclusiva dell'azienda.
La Hasselblad 500EL ho potuto vederla coi miei occhi in un salone fotografico a Londra. Ce n'erano tre. Una fissa, una aperta sul lato di destra, e un'altra aperta sula lato di sinistra. E' proprio osservando quelle aperte che ho potuto constatare coi miei occhi quanto quella fotocamera fosse piena zeppa di meccanica, levette, manovellismi, ingranaggi. Sembrava davvero una fotocamera quanto mai rudimentale, tipica però, della migliore costruzione Hasselblad. Ancora oggi le Hasselblad sono considerate le migliori fotocamere al mondo, ma non quelle moderne ricche di elettronica, bensì proprio quelle VECCHIE (tanto che i fotografi impazziscono letteralmente per entrarne in possesso). Sempre osservando le fotocamere aperte ho visto molto bene lo SPESSORE del guscio. Davvero niente di particolare. Lo spessore era, così a occhio, di 3mm, non credo di più.
Nel salone dove c'erano le Hasselblad non vigeva il divieto di scattare fotografie. Se l'avessi saputo avrei fatto sicuramente qualche foto e te le avrei mostrate con piacere, ma ahimè, non avevo la macchina fotografica. Tuttavia un divieto c'era: "vietato TOCCARE quegli apparecchi".
Sai noi come siamo fatti, ogni volta che vediamo un divieto ci viene ancor più la voglia di toccare (anche nei saloni delle moto succede sempre). Per cui, telecamere sì, telecamenre no, sicurity sì, sicurity no, sono riuscito a dare due "colpetti" con l'unghia sulla hasselblad integra, la numero1. Essa era montata su un piedistallo a mò di microfono e non c'era gabbia di vetro a proteggerla (contrariamente alle altre due aperte che erano dentro una bacheca di vetro). L'unica limitazione era una transenna a circa 2 metri di distanza. Con coraggio (o forse meglio dire, incoscienza) mi sono allungato un'attimo dalla transenna e o dato due sonori "tac tac" con l'unghia sul guscio. Sembrava di toccare qualcosa tipo alluminio, o magnesio, insomma non ha fatto "sdleeeng" come se fosse di lamiera. Altro purtroppo non sò dirti. Le specifiche riportate sul cartoncino riportavano che il guscio era di un materiale argentato anodizzato (una sorta di argento opaco), ma bisognerebbe averne in mano una per assaporarla parte per parte.
C'è comunque un'altra via. Quella fotocamera è stata prodotta ANCHE per uso civile, tale e quale, per cui è in commercio. Costerà parecchio e non è facile reperirla, ma proprio volendo potresti riuscire a trovarne una e a comprala. Quasi certamente, anzi sicuramente, avrà dei MATERIALI diversi. Non si può immettere sul mercato una fotocamera in argento, costerebbe troppo e non servirebbe a nulla dato che quì sulla Terra non abbiamo bisogno di materiali hi tec per fare normali fotografie. Ma aldilà dei materiali, la fotocamera civile è assolutamente identica a quall'altra. Stessa meccanica, stessi otturatori, stessi obbiettivi Zeiss. Se tu riuscissi a trovarne una e a comprarla sarebbe davvero un bel colpo. Avresti tra le mani un fotocamera stupenda, un capolavoro della meccanica capace di regalarti foto straordinarie come nessuna altra macchina sà fare.

Ha poi parlato di "emulsione". Anche queste sono informazioni che non è possibile sapere. Sono segreti industriali e non possono essere rilevati. La Kodak non può dare le specifiche chimiche (ossia la formula) di come sono fatte le sue pellicole. Un'azienda rivale in possesso di tali formule chimiche potrebbe portar via il lavoro alla kodak. Insomma è normale che non si sappiano tutte le caratteristiche di tali composti. Pensa, persino la COCA COLA non rivela la sua formula a nessuno. E' un segreto, un segreto che solo la Coca Cola possiede e custodisce gelosamente.
L'unica cosa su cui si può essere certi, è che OGNI pellicola viene fatta in base all'uso che dovrà sostenere. Per cui ci sono pellicole con chimica in bianco e nero, con chimica a colori, con chimica ultrasensibile, con chimica idonea ai raggiX (per le macchine ospedaliere), con chimica ad assorbimento di raggi ultravioletti, etc etc. Così come ci sono le gomme con mescola morbida, dura, medio morbida, medio dura,, che scaldano prima, che scaldano dopo, che resistono alle bucature, che permettono regimi di rotazione delle ruote più elevati o più lenti, etc etc. Anche per gli pneumatici non si possono reperire le chimiche con cui sono fatte. Sono segreti industriali.
In conclusione, vorrei tanto e sinceramente poter rispondere alla tua domanda sull'emulsione e come è fatta chimicamente, ma converrai con me che è impossibile saperlo, così come i chimici della Bridgeston non riveleranno MAI la formula chimica dei loro pneumatici alla Ferrari. Glieli danno e basta. Se funzionano, funzionano. Se non funzionano, o se la ferrari chiede maggiori prestazioni, spetta SOLO alla bridgeston correggere la mescola. Non alla Ferrari.

Ciao

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