Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  FMC il 2/2/2006 14:48:23
Citazione:
Argomento ad autoritatem (diffusissimo di questi tempi): Chi sostiene una certa tesi è un luminare nel campo, quindi ha ragione.

Scusa ma questa proprio non l'ho capita. Forse non ti è chiaro un concetto ossia che non si discute di "ragione o non ragione", bensì si discute di una PROFESSIONE.
L'astronauta Guidoni non è un "qualcuno" qualsiasi a cui dare credito o meno. E' il miglior astronauta italiano, uno scienziato che SVOLGE realmente la professione dell'astronauta e come tale merita tutta l'attenzione possibile. Guidoni è stato REALMENTE su uno Shuttle, lo ha visto decollare, orbitare, operare, rientrare. Ha assistito anche ad attività extraveicolari (le cosiddette passeggiate spaziali). Ha visto elementi dell'equipaggio infilarsi dentro quel "grembiulino bianco" (così come qualcuno lo ha vergognosamente definito) e uscire nel vuoto cosmico a compiere riparazioni, esperimenti, e chi più ne ha più ne metta, il tutto in un clima di +200° / -200° sotto bombardamento di radiazioni solari. Nessuno è MAI bruciato vivo, nè ha riportato la benchè minima lesione.
Se vogliamo dubitare delle parole dette da una persona di TALE AUTORITA' allora la discussione è già bella che finita e non è neppure il caso di proseguirla. Tu l'hai mai vista o toccata una tuta spaziale? L'hai mai indossata una volta? Hai mai passeggiato nello spazio? Sicuramente no, per cui non hai le cognizioni per affermare come funziona quell'attrezzatura. Del resto neppure io l'ho mai fatto, ma al contrario di te mi FIDO delle parole di un PROFESSIONISTA che sa quel che dice perchè lo HA FATTO REALMENTE NELLA VITA. Se non credo a un simile personaggio, allora a chi dovrei credere? A mio cugino geometra? Alle Lecciso? A Emilio Fede? Oppure...a DIO? Suvvia, siamo seri per favore. L'astronautica non è una religione. Non è una cosa a cui credere o non credere. E' scienza, e se la scienza dice che una cosa si può fare, vuol dire senza "se" e senza "ma" che si PUO' FARE.
Ci sono progetti tecnologici che hanno dell'incredibile, eppure funzionano. Ad esempio prendi le turbine che sono montate nello stadio di alta pressine dentro i motori a reazione. Non sono fatte di KRIPTONITE, bensì di metalli. Quelle turbine girano a più di 100.000 giri al minuto per migliaia di ore, sopportando temperature di combustione oltre i 1500° e a pressioni di centinaia di atmosfere!! Com'è possibile che simili dispositivi tirati allo stremo non si fondano in un batter d'occhio? E' possibile perchè la TECNOLOGIA lo ha reso possibile. Che ce lo spieghiamo o no, non fa alcuna differenza. Anche se non ce lo spieghiamo, quei motori FUNZIONANO, e portano per aria centinaia di tonnellate di aerei di linea ogni giorno. Questa è la meraviglia della scienza, non il "credere o non credere".
Tornando agli astronauti, ti ricordo nuovamente una cosa. Il vuoto è il vuoto. Non c'è un vuoto diverso da un'altro. Significa che le temperature pazzesche a cui sono sottoposti gli astronauti sullo Shuttle durante la passeggiate extraveicolari sono LE STESSE che ci sono sulla Luna. Sulla Luna non c'è atmosfera, c'è il vuoto assoluto. Che tu stia in una tuta a galleggiare al di fuori dello Shuttle, o che tu stia coi piedi sulla Luna, non fa nessuna differenza dal punto di vista della temperatura o della robustezza della tuta spaziale che indossi. Le tute sono identiche. Se quindi qualcuno afferma che sulla Luna non si può stare a causa delle temperature, allora è MATEMATICO che nessun astronauta ha mai potuto uscire dallo Shuttle senza bruciarsi vivo. Mai!
Peccato invece che gli astronauti che sono usciti dallo Shuttle sono stati DECINE e DECINE, e non è morto arrostito mai nessuno. Durante la riparazione del telescopio spaziale Hubble sono rimasti là fuori per ORE armeggiando con quei guanti ingombranti, pinze, cacciaviti, chiavi inglesi, pezzi di ricambio, circuiti, connettori, cavi elettrici, martinetti idraulici. Un lavoro ben più DURO che non passeggiare sulla Luna scattando delle foto premendo un pulsante!
Se non accetti di credere a questo, allora il nostro orgoglio nazionale, Umberto Guidoni, è un inetto che non sa distinguere una giacca e vento da una tuta spaziale. E un personaggio così, è ovvio, non sarà mai un'astronauta.
Detto questo a te la scelta. Preferisci credere a un VERO astronauta, oppure a un tizio qualsiasi che non ha MAI messo piede nello spazio in vita sua?

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