Citazione:
Trystero ha scritto:
...
"Un propellente ipergolico è una sostanza che s'incendia al semplice contatto senza richiedere sistemi d'accensione. Tipici propellenti ipergolici usati nelle missioni spaziali sono: l'idrazina (N2H4) ed il tetrossido d'Azoto (N2O4)."
http://www.br73.net/astronautica.htm
...
E via discorrendo.
Allora:
Citazione:
Non hai capito niente.
Non ho mai scritto da nessuna parte che sulla Luna le fiamme dovessero essere incolori a causa della mancanza di ossigeno
Non mi sono spiegato bene: in prima serata TV tempo fa un illustre scienziato è andato a dire che il motivo percui il decollo dell'astronave è avvenuto senza fiamme e lapilli è perchè nel vuoto le fiamme sono incolori.
Citazione:
(che comunque è vero, le fiammate che vediamo sulla Terra sono dovute anche alla presenza dell'ossigeno)
La fiamma è una cosa, il suo colore è un'altra. Ci sono fiamme colorate e fiamme incolori. Il decollo dell'astronave lunare è avevnuto senza sviluppo di colore così come nessun colore si vedeva nelle complesse manovre in orbita .
Le manovre in orbita. Togliere i pezzi dell'astronave lunare, assemblarle, staccarle, riassemblarle, ristaccarle.
Già, cose facilissime da fare in sicurezza lassu'.
Ma non faceva prima a montare in fabbrica i pezzi con l'orientazione giusta ?
Citazione:
come al solito butti lì degli argomenti senza conoscere assolutamente niente di quello che è successo durante le missioni Apollo,
Durante le missioni Apollo ci sono stati incontri con forme di vita aliena.
Lo confermano pure i filmati della RAI: I astr..: "sono tue quelle orme ? " , II astr. "no!".
Citazione:
e anche in quel caso la tua pretesa di vedere "fiamme e lapilli" si basa (come hai chiaramente mostrato in quella carrellata inutile di foto e fotine) sul paragone con i normali motori a combustione. Invece i motori del LEM e del CM funzionavano con propellenti ipergolici.
"Un propellente ipergolico è una sostanza che s'incendia al semplice contatto senza richiedere sistemi d'accensione. Tipici propellenti ipergolici usati nelle missioni spaziali sono: l'idrazina (N2H4) ed il tetrossido d'Azoto (N2O4)."
http://www.br73.net/astronautica.htm
E quando idrazina e ossidi di azoto di incontrano cosa succede ? Non si sviluppa calore ? Non si formano gas incandescenti ? L'energia si tarsforma compeltamente da energia chimica ad energia meccancia senza dissipazione sotto forma di calore che a sua volta dev'essere allontanato ?
Tant'è vero che nel mondo delle officine, le fiamme al protossido sono luminose e calde e quando urtano la materia la fanno vibrare al punto da fargli schizzare via i fotoni dalle orbite (vedi colorazione rossastra che si sviluppa quando nel filmato i gas incandecenti sfiorano il suolo) .
Misteri lunari che hanno però una chiara e semplice spiegazione: la miscela usata non era protossido -idrazina, che avrebbe prodotto lapilli e fiamme (e che magari sarebbe solidificata nelle gelide ombre siderali a -273 sotto zero), bensì una formulazione segreta, presumibilmente di origine aliena. Una formulazione di cui solo adesso, nel 2009, si palesa qualche dettaglio :
MOSCOW (AP) -- Russia's space agency is planning to build a new spaceship with a nuclear engine, its chief said ... (
link russias-nuclear-spaceship).
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