Re: Sassi lunari... di legno!

Inviato da  redna il 1/9/2009 14:00:15
Luna, le pietre chiuse in un bunker Sono custoditi a Houston i reperti portati sulla Terra trent' anni fa

DAL NOSTRO INVIATO HOUSTON - Trent' anni dopo, il "mostro" bianco e' ancora li' . Un edificio grande, senza finestre. Le pietre della Luna sono nascoste qui: le pietre riportate sulla terra da quella prima, storica missione culminata nello sbarco di Neil Armstrong - primo uomo a mettere piede sul satellite - di cui negli Usa proprio domani, 20 luglio (in Italia era la notte del 21) si celebra il trentennale. E' un edificio bianco, che sorge sui prati del centro dei voli umani della Nasa, a Houston, e solo accompagnati dalla scorta e' possibile varcare la soglia. Entrando corre ancora oggi un brivido lungo la schiena. Non solo per l' aria gelida, ma per il vuoto che ti accoglie. Violente luci al neon illuminano i corridoi deserti. E le pareti tagliate da grandi finestre lasciano vedere stanzoni vuoti con vasche sospese di vetro e acciaio lucidissimo. "Negli anni Settanta - ci spiega il funzionario della Nasa - questo ambiente era frenetico. Ora non c' e' mai nessuno. Ma la luce rimane sempre accesa". I dodici astronauti che scesero sulla Luna portarono a casa in valigette d' alluminio chiuse ermeticamente 385 chilogrammi di pietre e frammenti di suolo, alcuni dei quali prelevati anche a tre metri di profondita' con una trivella. Le valigie venivano portate in questo edificio senza finestre di Houston battezzato "Lunar Sample Building", dove esperti geologi rivestiti di candide tute in un' aria asettica ponevano i campioni nelle vasche sospese di vetro - acciaio. Al loro interno un' atmosfera di azoto proteggeva i campioni. Quando gli scienziati li esaminavano infilavano le mani in pesanti guanti di gomma gia' installati nelle vasche. Bisognava evitare, insomma, ogni rischio di inquinamento dei preziosi reperti. Complessivamente sono duemila i campioni portati dalla Luna. Alcuni sono stati sbriciolati o tagliati a fettine sottilissime per studiarli e distribuirli ai diversi specialisti che li dovevano analizzare. Non solo negli Stati Uniti. Ben 125 laboratori nei diversi continenti hanno avuto la fortuna di scrutare con i loro strumenti le sia pure microscopiche particelle lunari. Altri frammenti sono stati regalati dalla Nasa a governi o celebri istituzioni. In Italia, ad esempio, e' il Museo della scienza "Leonardo da Vinci" di Milano ad avere uno di questi sassetti. Ma i due terzi di tutte le pietre lunari sono ancora nel bunker immacolato di Houston, sempre custoditi e protetti nelle loro vasche sospese dall' atmosfera di azoto. E intorno c' e' il vuoto. Gli scienziati hanno concluso i loro studi. Tutto cio' che potevano fare lo hanno fatto e dalle polveri hanno imparato a conoscere meglio la natura della nostra compagna celeste. Ora i campioni sono conservati per il futuro. "Quando si inventeranno nuove tecniche dalle quali trarre magari altre conoscenze allora torneremo ad analizzarli". La luce, nel bunker, resta accesa
http://archiviostorico.corriere.it/1999/luglio/19/Luna_pietre_chiuse_bunker_co_0_9907194416.shtml


Citazione:

Le pietre non sono di proprietà Nasa, né tantomeno degli astronauti che non ne possiedono alcuna, ma del governo americano, è esso che casomai deve dare spiegazioni.



Citazione:


(La Nasa al massimo è responsabile del trasporto interplanetario


dall'articolo sopra:

Altri frammenti sono stati regalati dalla Nasa a governi o celebri istituzioni.
quindi il tutto è stato 'regalato' dalla NASA

Citazione:
I dodici astronauti che scesero sulla Luna portarono a casa in valigette d' alluminio chiuse ermeticamente 385 chilogrammi di pietre e frammenti di suolo, alcuni dei quali prelevati anche a tre metri di profondita' con una trivella.

Le valigette di alluminio erano chiuse emeticamente ! Altrimenti i raggi cosmici avrebbero potuto penetrare.... ...nell'alluminio!!!
quando si dice ...precauzione

EDIT

Sono generalmente chiamati campioni lunari le rocce, suoli e polveri lunari riportati sulla Terra dalle missioni spaziali statunitensi e sovietiche. Oltre a questi esistono anche rocce espulse naturalmente dalla superficie lunare a seguito di eventi d'impatto e successivamente ricadute sulla Terra sotto forma di meteoritihttp://it.wikipedia.org/wiki/Rocce_lunari
sarebbe interessante analizzare la differenza fra le rocce lunari portate dagli astronauti e le rocce lunari che ricadono come meteoriti.

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