Re: Foto di Mercurio?

Inviato da  sever il 21/10/2008 11:23:22
La sostanza di ciò che voglio dire è: in base a quanto asserito da Hershell, che non era certo un imbecille qualunque, e da molti altri scienziati moderni, è falsa l’affermazione che la superficie del Sole abbia la temperatura di circa 5.000 ° e che al suo interno si raggiungano circa 20 milioni di gradi affinché avvenga la fusione degli atomi di idrogeno. Si suppone che la fusione avvenga a caldo, come nelle bombe termonucleari. E’ una supposizione. Nessuno è andato nell’interno del Sole a verificare, come nessuno si è mai posato sulla sua superficie, facendo misure in loco. Potrebbe essere vera, invece, la fusione a freddo, come venne dimostrata da Fleishman e Ponds (spero di averli scritti correttamente).
Se si ammettesse che la fusione fredda è vera, si potrebbe avere energia illimitata e gratis, ma ciò significherebbe la rovina delle multinazionali del petrolio e compagnia bella. Pensa, poi, ai paesi produttori di petrolio e ti rendi conto di quali enormi interessi entrano in gioco. Ecco perché il Sole DEVE assolutamente rimanere caldo e bollente. Ammettere, inoltre, la possibilità della fusione fredda, significherebbe ammettere di aver sbagliato tutto. Ti sembra mai possibile tutto ciò? Come si potrebbe avere più fiducia in questi scienziati che sbagliano quasi tutto? Risulterebbe chiaro che sono al servizio dei poteri forti per ingannare quello che viene definito il popolo bue. Ricordiamoci che sono pagati dai Governi!
Comunque, il punto resta questo. Se il Sole fosse veramente caldo, come il fuoco di un rogo, e che rogo!, lo spazio esterno dovrebbe essere caldo per irraggiamento solare. Perché, invece, è freddo? La risposta mi sembra ovvia: perché non c’è atmosfera, quindi la radiazione solare, le particelle solari, non interagiscono con gli atomi che compongono l’atmosfera, generando luce e calore. Questo dimostra che il calore si forma là dove c’è atmosfera e dove l’atmosfera è più rarefatta, come sulla Luna, su Mercurio e sul Kilimangiaro, il calore sviluppato è inferiore, perché sono inferiori gli atomi che vengono eccitati. Ivan ha dimostrato, con calcoli matematici, che la temperatura sulla nostra Luna, sulla faccia visibile, è di “soli” 51°, molto ma molto inferiore a quanto si sostiene da tutte le parti ufficialmente. Quindi, se Mercurio ha realmente un’atmosfera rarefatta, la sua temperatura ambiente, nonostante sia così vicino al Sole, può non essere così calda come viene sostenuto, perché sono pochi gli atomi che interagiscono con la radiazione solare. Si spiegherebbe, così, perché le sonde non vengono danneggiate: perché in realtà, essendo il Sole freddo, non ci sono affatto quei 400° gradi, vicino a Mercurio, che vengono ipotizzati, anzi affermato dagli scienziati. Lo spazio è freddo e solo sui pianeti, dotati di atmosfera più o meno densa, si sviluppa calore e questo è direttamente proporzionale alla quantità di atomi presenti nell’atmosfera ed eccitati dalla radiazione solare.

La radiazione infrarossa emessa dal suolo eccita a sua volta gli atomi circostanti dell’atmosfera, innalzandone la temperatura. Questa influenza diminuisce a mano a mano che aumenta l’altitudine. Infatti l’esperienza dimostra che la temperatura diminuisce. Ma, richiedo, perché? Perché l’atmosfera si rarefà, cioè diminuiscono gli atomi eccitati. Se così non fosse, anche sul Kilimangiaro, a 5.000 m, la radiazione infrarossa irraggiata dalle rocce dovrebbe sciogliere la neve, ma ciò non avviene per lo scarso numero dei componenti l’atmosfera a quell’altezza. Anzi, il ghiaccio non avrebbe dovuto nemmeno formarsi fin dall’origine. E così dovrebbe essere su tutte le alte montagne.

Concludo dicendo: il calore ambientale di un pianeta dipende, dagli esempi proposti, dalla sua atmosfera, cioè dalla interazione dei suoi atomi con le particelle che li colpiscono e non c’entra per nulla la temperatura superficiale del Sole, che ritengo freddo, come Hershell.

Dobbiamo smettere di prendere per oro colato ciò che affermano gli scienziati, anche se usano formule matematiche. Queste formule possono essere errate perché si è partiti da postulati errati, anche se a prima vista sembrano ovvi. Il Sole caldo può essere un postulato errato, perché genera calore e, in base alla sua distanza… Una volta si pensava che fosse il Sole a girare attorno alla Terra: era così ovvio!

Perché, una volta tanto, non prendiamo in considerazione che il contattista Adamski abbia detto la verità, visto che molte cose da lui “profetizzate” si sono dimostrate esatte dopo ben 50 anni? Facciamolo, se non altro, per onestà intellettuale e per scrupolo di coscienza. Predisse la seconda fascia di Kuiper, mettendola là dove ora si trova. Può essere un caso?

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