Re: Risposte alle pagine lunari

Inviato da  Trystero il 25/4/2008 0:26:09
Citazione:

Redazione ha scritto:
TRYSTERO: "che era stato "blindato" e poi chissà perché a un certo punto "sblindato", chissà perché...), "
Davvero non lo hai capito? Ok, te lo spiego di nuovo: era stato blindato perchè mi sembrava che tu avessi delle argomentazioni valide, e volevo permetterti di approfondire, senza venire deviato.
E' stato sblindato quando mi sono accorto che invece la tua solidità era solo di facciata, mentre nella sostanza non hai saputo - o voluto - seguire nessun ragionamento serio.
Quando poi ti sei messo a sostenere che "non trovi nulla di strano" in quel "sole", oppure che la pellicola galleggia nel caricatore, allora ho capito che avevo sprecato del tutto il mio tempo.
Fortunatamente è uscita questa discussione imprevista, che ha reso comunque il tutto interessante.
(Traduzione: se sei ancora fermo agli "orsi chiari" e "orsi scuri", forse è il caso di lasciar perdere. A meno che altri ti vogliano dare retta, ovviamente).


Quoto tutto perché mi sembra ora molto chiaro che aver permesso e poi fomentato questo spappolamento del tema iniziale ti è servito solo per fare un gran casino e distogliere l'attenzione dal tema originale, ovvero dalle critiche al tuo articolo.

A proposito di quel sole non posso che ribadire che è il sole, ma non ho mai scritto che la pellicola galleggia nel caricatore. Ho scritto che nelle macchine fotografiche non c'era aria all'interno, c'era il vuoto così come all'esterno.

"E' tutto "nel vuoto", il terreno, il LEM, le attrezzature, le macchine fotografiche, vuoto fuori e vuoto dentro. Assenza di atmosfera. O immagini che dentro la macchina fotografica ci fosse l'aria?

I rullini 120 sono avvolti attorno al rocchetto, che a sua volta ruota, fissato in alto e in basso, all'interno delle guide. La pellicola poi viene impressionata dietro allo schermo di vetro con i crocini, e scorre giudata da due "ali" rialzate. In quelle macchine non veniva "premuta" contro il vetro.

Quando mai avrei scritto che la pellicola galleggia?
Ho scritto invece che le temperature lunari, nei momenti delle EVA non erano certamente arrivati al loro massimo, che si raggiunge nel "mezzogiorno lunare". Le missioni Apollo invece, soprattutto le prime, si sono svolte nella prima mattina (la mattina lunare dura diversi giorni terrestri), col sole basso sull'orizzonte. E per questo motivo le pellicole non correvano nessun rischio all'interno di macchine schermate e in assenza di atmosfera. Sulla Terra un rullino può danneggiarsi anche solo rimanendo all'interno di un'auto parcheggiata sotto il sole, e per questo trasformata in una specie di forno. Non era possibile alcun effetto-forno sulla Luna.
Non c'era aria all'interno delle macchine, è chiaro adesso?

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