Re: Durante le missioni apollo furono documentati incontri con vite aliene!
Inviato da ivan il 7/10/2013 16:42:45
Citazione:
Allora, pare che le spintarelle siano necessarie pure in ambito spaziale:
link Juno sfiorerà la terra il 9 ottobre: una "spintarella" per raggiungere Giove .... Juno ha finora percorso quasi un miliardo di chilometri, vagabondando tra le orbite della Terra, Marte e la fascia di asteroidi. E ora si ripresenta alle nostre porte per ricevere un'ulteriore spinta. Il passaggio è stato programmato dagli ingegneri della Nasa con grande accuratezza. Per avere l'energia necessaria ad arrivare fino a Giove, infatti, Juno ha. L'effetto è quello detto della "fionda gravitazionale" (o gravity assist o swing-by) si tratta di sfruttare la gravità terrestre per ottenere un aumento di velocità (e un risparmio sui costi del carburante). L'energia impressa durante il lancio e la potenza dei motori infatti non sono sufficienti a farle raggiungere Giove ...
Insomma, senza spintarella si rimane li' a vagabondare, non si va da nessuna parte... un pò deprimente quale messaggio che sublima da questa storia.
Si va bè che c'è la crisi, ma , insomma, andare da e per marte con gli infidi asteroidi nei paraggi perchè finora à nessuno si è interessato, altro che autodeterminazione o iniziativa individuale quale monade fondamentale .
Ma tant'è .
Proseguendo:
Citazione:
Quindi arriva dallo spazio, "sfiora l'oceano" e schizza via verso lo spazio profondo ... e dell'attraversamento delle mitiche fasce di van Allen - la parte piu' avventurosa di tutte - nessun cenno (avranno trovato un varco ?) .
Quindi caro il nostro Merio la riconnessione magnetica puo' attendere ...
Merio ha scritto:
Mi chiedo cosa posa accadere ad una navicella con equipaggio se finisse sfigatamente nel luogo dove sta avvenendo la riconnessione magnetica...
Allora, pare che le spintarelle siano necessarie pure in ambito spaziale:
link Juno sfiorerà la terra il 9 ottobre: una "spintarella" per raggiungere Giove .... Juno ha finora percorso quasi un miliardo di chilometri, vagabondando tra le orbite della Terra, Marte e la fascia di asteroidi. E ora si ripresenta alle nostre porte per ricevere un'ulteriore spinta. Il passaggio è stato programmato dagli ingegneri della Nasa con grande accuratezza. Per avere l'energia necessaria ad arrivare fino a Giove, infatti, Juno ha. L'effetto è quello detto della "fionda gravitazionale" (o gravity assist o swing-by) si tratta di sfruttare la gravità terrestre per ottenere un aumento di velocità (e un risparmio sui costi del carburante). L'energia impressa durante il lancio e la potenza dei motori infatti non sono sufficienti a farle raggiungere Giove ...
Insomma, senza spintarella si rimane li' a vagabondare, non si va da nessuna parte... un pò deprimente quale messaggio che sublima da questa storia.
Si va bè che c'è la crisi, ma , insomma, andare da e per marte con gli infidi asteroidi nei paraggi perchè finora à nessuno si è interessato, altro che autodeterminazione o iniziativa individuale quale monade fondamentale .
Ma tant'è .
Proseguendo:
Citazione:
La sonda lanciata dalla Nasa il 5 agosto 2011, sfiorerà la Terra il 9 ottobre alla volta di Giove. Sarà un volo molto ravvicinato, ad appena 560 chilometri dalla superficie dell'oceano Indiano, tra il Sudafrica e il Madagascar, poi schizzerà verso lo spazio interplanetario.
Quindi arriva dallo spazio, "sfiora l'oceano" e schizza via verso lo spazio profondo ... e dell'attraversamento delle mitiche fasce di van Allen - la parte piu' avventurosa di tutte - nessun cenno (avranno trovato un varco ?) .
Quindi caro il nostro Merio la riconnessione magnetica puo' attendere ...
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