DARMSTADT - (Germania)- Esultano gli scienziati al centro spaziale dell'Esa a Darmstadt, in Germania. La sonda Rosetta dell'Agenzia spaziale europea stamattina ha sfiorato Marte. E' questa una manovra chiave nella sua missione decennale per accanciare e seguire la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Uno dei progetti più ambiziosi dell'Esa.

La sonda spaziale ha effettuato uno "swing-by" del Pianeta rosso nelle prime ore della giornata, con la seconda delle quattro cosiddette "manovre di frenata gravitazionale" che il velivolo completerà prima di raggiungere il suo ambizioso obiettivo nel 2014. Rosetta pesa tre tonnellate e ha orbitato con successo intorno a Marte in prossimità della traiettoria decisa dai controllori, trovandosi in un certo punto a soli 250 chilometri dalla superficie del pianeta.

"Siamo tutti molto felici", ha detto Andrea Accomazzo, che dirige le operazioni di Rosetta, mentre gli addetti ai lavori nella sala controllo di Darmstadt applaudivano la manovra. Il personale della missione era preoccupato perché l'operazione includeva un'eclisse della sonda dietro Marte, con una temporanea perdita dell'energia solare che alimenta i suoi strumenti. Il silenzio è duratto in tutto 20 minuti, poi la sonda è riemersa dall'altra parte del pianeta intorno alle 3.30 italiane.

Rosetta, che prende il nome dalla stele che svelò i segreti dei geroglifici egizi, si basa sul successo di precedenti velivoli europei che sono andati a caccia di comete come Giotto.

(25 febbraio 2007)