Re: Ombre

Inviato da  Drive il 4/8/2006 23:03:55
Ivan, non voglio fare il rompiballe, ma non ti sembra il caso che è ora di darci un taglio con questa minchiata delle stelle che non si vedono? Insomma per un po' va bene, ma insistere insistere insistere su un fenomeno così ridicolo che persino mio nipotino conosce mi sembra davvero troppo.
Forse non l'hai ancora capito, ma la questione delle stelle che non si vedono fa parte della ABC della fotografia, anzi della A tanto è semplice spiegarlo. Non dico di diventare tutti scienziati, ma almeno vediamo di essere seri nei confronti della fotografia, un'arte che non ha nessun mistero di nessun genere.
Così come è insensato continuare a calcare il piede sulla questione che durante le conquiste lunari nessuno si è preso la briga di fare fotografie delle stelle. Non siamo andati fin lassù per fotografare le stelle! Siamo andati sulla luna per posare il piede sulla luna. Le stelle non gliene frega a nessuno di VEDERLE in fotografia. E sai perchè? Perchè per fotografare le stelle COME SI DEVE servono dei bestioni di telescopi che pesano tonnellate e che occupano lo spazio di un Tir! Ma non solo, servono anche montature (equatoriali o altazimutali) stabili e fisse dotate di motori che seguono lo spostamento galattico. Negli anni 60 non c'erano mica i CCD che usiamo adesso sull'Hubble! C'era solo la pellicola e la fotografia astronomica si faceva con i sistemi tradizionali. Un bel bestione di telescopio piazzato in posizione alta e lontana dalle città, e tanto tempo di esposizione. Come diavolo è possibile ottenere negli anni 60 la stessa precisione e bellezza fotografica di un telescopio terrestre usando un cazzutissimo telescoppietto da portare a bordo della Apollo? La Apollo si muove molto più velocemente della terra. Non puoi tenere puntato la volta celeste (con quale montatura poi?) per i tempi necessari ad ottenere foto astronomiche dettagliate. Inoltre, anche ammesso che si riuscisse a farlo, basta una sola foto del telescopio del Mount Palomar per mettere al tappeto le tue foto stellari scattate dall'Apollo. I telescopi terrestri sono milioni di volte più efficaci, selettivi, sensibili, accurati, di qualunque arzibubolo potresti portare a bordo della Apollo. Sulla Apollo ci stava al massimo un piccolo riflettore amatoriale da 30 cm di diametro, mica un MOSTRO da 5 metri di specchio come il Palomar. E che razza di foto da SVENIMENTO pensi di fare con un simile giocattolo, che peraltro inquadra le stelle stando dentro una capsula (per cui si ritrova pure un finestrino schermato davanti!), che non stà mai fermo un'attimo, che non riesce ad avere una montatura precisa, che non può seguire le stelle accuratamente sfruttando (per l'appunto) la montatura? Non solo quelle foto farebbero schifo, ma sarebbero persino cento volte peggio di qualsiasi foto terrestre.
Sfatiamo anche il luogocomune per cui una foto fatta nello spazio è migliore di una foto terrestre. La cartografia stellare ce l'abbiamo già tutta da un pezzo ed è stata fatta con telescopi terrestri. Con essi abbiamo fotografato tante di quelle stelle che neanche riesci ad immaginare. Il telescopio spaziale Hubble, contrariamente a ciò che si può pensare, non è stato fatto per RI fotografare la stessa cartografia che avevamo già, bensi' per spingersi ancora più lontano. Così lontano che stai pur certo che NESSUN telescopietto di piccole dimensioni portato sulla Luna riuscirebbe a fare (e infatti Hubble è un'arnese ENORME, che segue la tipica filosofia dei suoi "colleghi" terrestri). Nessuno manderebbe nello spazio un giocattolo di telescopio! Non servirebbe a un tubo di niente, non fotograferebbe assolutamente niente di meglio di quanto possa fare il Palomar sulla terra. Per cui la cosa è ovvia, se proprio voglio foto ECCEZIONALI superiori a quelle terrestri, devo mandare nello spazio (o sulla luna) un COLOSSO grande e pesante quanto un potente telescopio terrestre. Altrimenti nisba, non serve a niente, meglio usare quelli sulla terra che vanno milioni di volte meglio.
Questa è la questione, semplice e banale. Andare sulla luna per riportare indietro delle foto delle "stelle" avrebbe fatto crepare dal ridere anche l'addetto ai WC della nasa.
Ma che credi? Credi che sulla luna hai le stelle più...vicine, forse? La distanza terra-luna rispetto alle distanze stellari è come se non esistesse! Piazza il tuo telescoppietto da 30 cm sulla luna, fai qualche bella foto (ammesso che riesci a metterla a fuoco, dato che hai il casco in testa!) e poi portala giù e confrontala con la STESSA porzione di cielo fotografata dal Palomar o dal riflettore russo Zelenciukskaja da ben 6,1 metri (il più grande riflettore a singolo specchio al mondo).
Come minimo ti casca la mascella per terra come willy il coyote. La tua foto lunare al confronto con una foto del palomar è una vera e propria SCHIFEZZA. Vedrà al massimo 1000 stelle (persino sfuocate e roteanti perchè non riesci a seguirle con precisione), contro i milioni di stelle e centinaia di nebulose e galassie del Palomar, tutte a definizione da cardiopalma. Questa sì che è una VERA foto astronomica degna di significato e interesse, mica una "foto souvenir" che mostra quattro stelline in croce fatte con un telescoppietto amatoriale (logico, sulla Apollo al massimo ci stava un giocattolo amatoriale).
E per finire, ti sei mai accorto che non ci sono foto dello spazio fatte dallo Shuttle o dalla Mir? Ti sei mai chiesto perchè? Pensa, lo shuttle è stato nello spazio un sacco di volte e nessuno ha mai fatto foto dettagliate delle stelle. La MIR addirittura è sempre rimasta nello spazio e nessuno in tutto questo tempo ha mai pensato di fare quelche bella fotografia panoramica del cosmo. Che strano vero? Hanno dovuto portare in orbita un telescopio apposito (l'Hubble) per fare le foto alle stelle.

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