Re: Ma se veramente non fossero andati sulla luna...

Inviato da  hi-speed il 18/7/2006 13:28:27
Innanzitutto, quando si parla di guerra fredda, si dovrebbe specificare in quale periodo i fatti si svilupparono (Stalin e rispettivi coetanei americani erano più portati alla missilistica nucleare).

Il periodo riguardava all’inizio Khruscev-Eisenhower ed i programmi spaziali, progettati sempre per usi militari, venivano dedicati al lancio di satelliti (con relativi progetti missilistici più importanti).
I russi erano più occupati nella sperimentazione di nuovi missili intercontinentali, questione che non riguardava gli americani provvisti di basi in Europa. Gli USA presero una decisione al riguardo solo per opporsi alla dilagante tecnologia avanguardista sovietica.
Quindi satelliti Sputnik (URSS) nel 1957-60 ed Explorer (USA) nel 1958. Altri Piooner, Luna, Vanguard furono fallimenti e molti furono suggestiva bufale (vedi i vari tentativi di sorvoli lunari, di Marte e di Venere nell’annate 58-61 (fino al 1963).
La guerra fredda in questo periodo ebbe in ruolo importante sia per conoscere le reali intenzioni del “nemico” nel campo missilistico sia per far emergere, da ambedue le parti, una dimostrazione di forza nelle varie aree di influenza (Patto di Varsavia e Nato)
Alla fine degli anni 50 si produssero altri progetti (Vostock per Urss e Mercury per USA) con i voli sperimentali ed umani. Tralasciando le cagnette, i macachi e gli scimpanzé (poveretti) nell’aprile del 1961 Gagarin (Vostock) riuscì a compire il primo volo orbitale.
Seguirono i programmi Voskhod (fino al 1965), Mercury (fino al 1963) e Gemini.
Stranamente tutti i progetti vengono fatti risalire al 1958.

Comunque la storia nel frattempo cambiò.
Kennedy venne eletto nel gennaio del 1961 e, per prima cosa, si dovette assumere le conseguenze storiche del lancio di Gagarin (12 aprile 1961) con il suo discorso del maggio 1961 dove promise al mondo intero “di portare un uomo sulla luna prima della fine del decennio e di farlo tornare sano e salvo”.
Khruscev fu sempre al suo posto ma in questo periodo i rapporti USA-URSS furono altamente gelidi (forse troppo per qualcuno più in alto di loro): baia dei Porci, muro di Berlino, missili a Cuba, inizio della guerra del Vietnam (e Federal Reserve!).
“Problemi interni” fecero si che il presidente americano venisse assassinato il 22 novembre 1963 ed il suo corrispettivo russo nell’ottobre del 1964 “lasciò” (con un “colpo di stato” e verrà praticamente internato fino alla sua morte nel 1971).Al suo posto il collega Breznev. Siamo nel 1964.
Negli Stati Uniti arrivano alla presidenza due personaggi corretti e seri: Lyndon Johnson fino al 1968 e Richard Nixon fino al 1974 (leggere attentamente le loro biografie)

Ultimo colpo di coda sovietico la prima passeggiata spaziale nel 1965 mentre inizia il programma Apollo dal 1961(discorso Kennedy) al 1972.

Dopo anni di scontri, vittorie ed innovazioni, con la gestione Breznev (e dei suoi gerarchi non da meno), l’Unione Sovietica cambia marcia (retromarcia).

Primo fra tutti a farne le spese Korolyov il padre di tutte le missioni spaziali russe con il suo allontanamento nel 1965 (un operazione sbagliata porrà fine alla sua esistenza nel 1966) poi, come incentivo per la ricerca, una bella diminuzione dei finanziamenti per i futuri lanci.
Breznev ( e la sua banda) noto alla storia sia per essere stato un pessimo “uomo” (anche politico) sia per il suo interessamento alla corruzione, portò l’Unione Sovietica alla “straordinaria” epoca di stagnazione in tutti i campi poi passò all’epoca di distensione nel 1972 (nel senso ognuno farà come gli pare) con i relativi accordi anche spaziali.

Quindi grande epopea di fallimenti nei lanci di razzi e di missioni.
L’unica cosa che tentarono di realizzare fu la scopiazzatura della trama Apollo tradotta però in russo. Quindi niente uomini ma solo mezzi automatici. In particolare nel 1969 tutte le missioni sovietiche, destinate alla Luna, fallirono (Zond e Luna). Luna 15 si schiantò addirittura sulla Luna nel medesimo istante in cui Apollo 11 allunò (?). Per non parlare del febbraio del 1969 in cui i resti del razzo non si trovarono perché vennero utilizzati da militari per riscaldare la camerata (!).
Finalmente con Luna 17 nel 1970 (con gli USA già avanti con le missioni), l’URSS riuscì nell’impresa di portare un rover semovente (Lunokhod 1). Se guardate alcune foto del mezzo non noterete una gran differenza con un pentolone dotato di coperchio. Poche foto sul suolo lunare (inguardabili) in bianco e nero e poche notizie.

Poi altre missioni seguite dal programma Apollo-Soyuz fino ai nostri giorni con la stazione ISS.

I governanti russi avrebbero dovuto dichiarare al mondo che le missioni Apollo furono una bufala (come le loro)?
No, perché ci tenevano al loro fondoschiena tanto quanto gli americani.

Hi-speed

PS: Provate ad immaginare se cinque anni fa la Russia avesse detto che il 911 era stato organizzato non dagli arabi ma da persone vicine alla Casa Bianca?
Cosa avrebbero fatto Bush e la sua banda? Sarebbero stati tutti processati?
No, avrebbero lanciato due missili intercontinentali sul Cremino tanto per ringraziarli.
Finale: fine del mondo e sopravvissuti in viaggio per la Luna (se ci arrivavano).



Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=13&topic_id=1910&post_id=37840