Re: Analisi foto lunari 2 - magnetic ot

Inviato da  rigel il 17/5/2007 0:29:40
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ivan ha scritto:
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rigel ha scritto:


allora, riapriamo la scuola di fisica per Ivan:



Il solito homimen, nulla di pregiato.

Proseguiamo.

Chi ha detto che lassù il campo magentico è piccolo piccolo, infinitesimo, appena appena apprezzabile ?

Chi l'ha misurato ?Ci vorrebbe appunto il conforto di qualche dato di letteratura con delle misure sperimentali, anche di temperatura, fatte in situ lassù.

C'è una relazione tra la velocità, la forma, il campo magnetico, la resistenza e l'energia dissipata sotto forma di calore e/o in altro modo irradiata.

Ora si deve stimare quando corrente si induce quando l'astroanave in alluminio si piroetta a velocità cosmica tra le spire della magnetosfera, che non ha campi magnetici ed elettrici piccoli piccoli, praticamente nulli, ma belli grandi, intensi ed estesi per decine e decine di migliaia di chilometri, che confinano il plasma al caldo e in tante belle strutture toroidali, che deviano il vento solare, che a distanza di migliaia di chilometri possono muovore un ago ed allienarlo in un certo verso. Ora, guarda caso, non conosciamo i dettagli della distrubuzione delle cariche nella magnetosfera (almeno io non sono riuscito a trovarli) e pertanto possiamo solo fare supposizioni.

Quel che è certo che l'induzione nello scenario descritto c'è.

Ora ripeto, io non ho i mezzi per andare lassù e fare delle prove e quindi le mie sono solo supposiozioni, supposizioni che hanno però il conforto di semplici osservazioni note da sempre.

Ma quel che è certo è che chi ha i mezzi non ha nessuna voglia di anadare lassù, a piroettarsi tra le spire della megnetosfera.

Nessuno ci investe un solo quattrino bucato.

Ci sarà pure un motivo oltre alla semplice insensibilità.

Il motivo sono appunto le fasce di van Allen, ossia il magentismo e le sue conseguenze sulla materia.


1)stiamo parlando di campo magnetico terrestre? no xchè come ben saprai qualsiasi campo magnetico ha un'andamento che diminuisce di intensità con la distanza dal suo centro, quindi se il campo magnetico è debolissimo qui a terra (e lo puoi misurare anceh tu questo) di certo non possiamo aspettarci che aumenti con la distanza dal suo centro....

2)per muovere un'ago di una bussola non serve chissà quale intensità di campo magnetico, anzi ne basta uno molto molto piccolo, quello terrestre appunto...

tu affermic heper deviare il vento solare serve un campo magnetico molto intenso, io invece dico il contrario, ne basta uno poco intenso, come quello terrestre appunto, infatti la massa delle particelle di vento solare è molto molto più bassa di quella di un'ago di una bussola e per d+ il campo magnetico ha a disposizione centinaia di migliaia di km per deviare la traiettorie delle particelle, non lo fa in 2 km ma in 100.000km quindi non serve una forza forte, ne basta una debole ma agente per un lungo periodo di tempo

se poi dici che una forza debole agente per un lungo periodo di tempo dovrebbe fondere l'astronave ti dico: se io do una martellata a una palla da bowling questa magari cambia direzione, se invece la accompagno dolcemente magari ci metto più tempo per deviarla della stessa quantità ma almeno non rischio di spaccarla

3) nessuno ci investe un quattrino bucato xchè ce l'hanno già investito l'hanno già studiato, e lo stanno ancora studiando:

il primo satellite che ho trovato in una breve ricerca è:

Atmocube

http://adsabs.harvard.edu/abs/2003rast.conf..179G

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