Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  Fabrizio70 il 19/9/2006 10:26:50
Iceman chiariamo alcuni punti :
Il buon ivan , di cui non conosco la persona ma dai post pubblicati mi sembra una persona normale apre un treadh per parlare dell'opera di alcuni scrittori , fin qui nulla di strano.
Ora arrivi te e compagnia a dirci che quelli hanno scritto fandonie , ovvero stai accusando due persone (per il momento ) di dire il falso.
Appunto perchè il forum è di pubblica lettura se tale affermazione passa con il consenso generale gli autori potrebbero farci causa , se non dimostriamo che abbiamo ragione li stiamo diffamando e potremmo recar danni alla vendita del libro oltre che al loro onore.
Se venisse a parlare qui Carlo Rubbia potrei anche accettare le sue parole acriticamente , ma dato che non sò ne chi sei ne che fai nella vita prima di accettare le tue affermazioni devi dimostrare quello che dici , non mi basta che arrivi alle conclusioni (falso).
La prima questione che secondo te é falsa è la questione delle radiazioni nelle FVA ,cmq non é che DOPO le fasce la situazione torna normale e tranquilla , le FVA ci fanno da SCHERMO , ci proteggono dall'ambiente spaziale.
Per smentire tale affermazione dici che avevano previsto la situazione , bene , a questo punto ti chiedo di dimostrare quest'affermazione perchè dai dati in mio possesso non risulta.
Sei tu che sei venuto a diffamare l'opera di un regolare autore sei tu che devi dimostrare.
Ovviamente inutile discutere degli altri punti se non sorpassi questo , ti consiglio di cominciare subito a preparare le richieste FOIA , ci mettono un pochino ad essere accolte.
Giusto per rispondere alle altre affermazioni e dimostrarti perchè dubito delle tue parole ( il termine complottista per me è un'offesa , complottista é chi lo fà ) ovviamente l'effetto delle radiazioni non è come se ti mettessi a vedere un'esplosione atomica ad un chilometro , altrimenti non si spiegherebbe perchè ti proteggono col piombo per farti una lastra (tempo di esposizione di una foto con energia appena sufficente ad imprimere una lastra trattata per essere sensibile alle radiazioni).
Ovviamente per chi ha studiato un minimo elettronica la differenza tra oggi e quei mitici tempi é stata la creazione dei microchip nel 1971 , e più passa il tempo più sono miniaturizzati.
Ciò che dice Renè per il momento mi sembra corretto , non hai portato informazioni sufficenti a farmi cambiare idea , quindi sei invitato a chiedere scusa e ritrattare le tue affermazioni.

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