Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  totalrec il 10/9/2012 20:57:04
Red Knight:
Citazione:
@totalrec
Esattamente cosa rende, secondo te, il fatto che l'uomo sia andato sulla Luna teoricamente impossibile o comunque infinitamente meno probabile rispetto all'ipotesi opposta, detto nel modo più esplicito possibile?


Due motivi: uno storico, uno epistemologico.

Motivo storico: qualsiasi matricola di una qualsiasi facoltà di Storia impara il primo giorno di università che il progresso tecnologico è l'unica tipologia di progresso umano che proceda sempre in linea retta. In ogni altro campo (sociale, culturale, amministrativo, ecc.) le conquiste umane sono reversibili: raggiungono un picco, poi declinano, poi tornano a svilupparsi, e così via. In ambito tecnologico no. Se mettessimo su un grafico cartesiano i dati dello sviluppo tecnico umano dagli albori della storia (o della preistoria), esso sarebbe una retta priva di sbalzi significativi. Un'apocalisse geopolitica, il crollo di un impero, possono distruggere una società, la sua lingua, la sua stessa visione del mondo; ma non la sua tecnologia. Quando l'Impero Romano d'Occidente si dissolse, le sue conoscenze tecniche in campo edilizio, navale, militare, agricolo, ecc. si trasmisero intatte alle popolazioni barbare e non cessarono di progredire. Le missioni Apollo sarebbero il primo caso, nell'intera storia dell'umanità, in cui una tecnologia che ha consentito una conquista di grandiosità inimmaginabile viene dimenticata nell'arco di soli 40 anni; e senza nemmeno un sommovimento geopolitico di qualche magnitudine a fornire una parziale giustificazione a questa improbabile amnesia scientifica.


Motivo epistemologico: i viaggi umani sulla Luna sono un fenomeno non direttamente osservabile né ripetibile.
C'era una volta il compianto "metodo scientifico". Era un signore forse un po' antipatico e borioso, nella sua pretesa di essere l'unico e solo strumento di conoscenza della realtà; ma aveva qualche ragione e la sua utilità nel processo di comprensione del mondo era indiscutibile.
Esso prevedeva che per studiare un fenomeno si partisse dalla "sensata esperienza", cioè dall'osservazione diretta dei fenomeni e dalla loro analisi. L'osservazione diretta e l'analisi fungevano da base per l'elaborazione di assiomi, teorie, formule matematiche e fisiche, regole generali, tramite le quali la conoscenza del mondo veniva implementata. Con le teorie dei viaggi lunari si fa l'opposto: si parte dall'astrazione libresca (formule, princìpi fisici, manualistica citata ad libitum) oppure dall'autorità dei testi (testi non solo verbali, ma anche iconici, cioè fotografici, cinematografici, ecc.) per ingiungere alla realtà come deve configurarsi. Questo è un totale capovolgimento del metodo scientifico e - per quanto la pervasività di quest'ultimo possa essermi fastidiosa - è inaccettabile.

Ai believers dei viaggi lunari, che con gran sprezzo del ridicolo sostengono di parlare in nome della "scienza", consiglierei di andarsi a rileggere le Osservazioni intorno alle vipere (ma anche le Esperienze sulla putrefazione degli insetti) di Francesco Redi per capire com'è fatto uno scienziato vero. Redi, volendo dimostrare che il veleno della vipera non risiede nei denti cavi, non si limita a citare testi di zoologia pregressi, né ad argomentare sulla base di assiomi biologici o di schemi anatomici dell'animale. Prende la vipera, le apre la bocca, la descrive dal vivo nei minimi particolari; poi la ammazza, le strappa i denti e con essi va a pungere animali e persone per dimostrare che i denti non sono velenosi di per sé. Con la sua mentalità di scienziato - che secondo l'insegnamento galileiano non si fonda sui libri ma sulle "sensate esperienze" - non si fida della tradizione scientifica, ma vuole constatare dal vivo e di persona; non si accontenta delle argomentazioni dottrinarie, vuole sottoporre a verifica empirica ogni enunciato, per quanto "condivisibile" esso possa apparire sul piano teorico.

Ho il massimo rispetto (e il massimo interesse) per l'erudizione scientifica e anche filosofica; ma se voglio farmi un'idea del mondo, preferisco andare da Redi piuttosto che da Abelardo (o perfino che da Newton).

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=13&topic_id=7038&post_id=221234