Re: Orme.

Inviato da  Drive il 11/4/2006 0:39:27
Citazione:
A parte il fatto che il paragane lascia il tempo che trova... Non contraddice un bel niente.


Il paragone è invece estremamente sensato per quanto mi riguarda. Io guadagno 1400 euro al mese, ho dovuto studiare una vita, e mi devo svegliare tutte le mattine a farmi un culo così. Pago le tasse, e parte dei MIEI soldi servono per arricchire un'idiota che tira calci a una palla. Guarda che parliamo di miliardate, non di noccioline! Se al posto di buttar via tanti soldi per queste minchiate (s'è capito, io odio il calcio) si usassero per la RICERCA non credi sarebbe meglio? Oppure per aiutare chi muore di fame? Invece no, ci riempiamo la panza con le nostre lussurie che non portano ALCUN beneficio allo sviluppo, bensì portano tanti scalmanati dentro gli stadi a fare casino e a menarsi (non dirmi che non è vero). Davvero un bel modo per sprecare soldi. Se sapessi che così tanti soldi vanno per la ricerca spaziale ne sarei moooolto più soddisfatto, piuttosto che nelle tasche di un giocatore che fa tanto il figo, non ha studiato una mazza, e quando deve fare L'UNICA cosa per cui è pagato MILIARDI (tirare e fare gol) mi ratta la palla 99 volte su 100.
Altro che "eroi"? Sono sono degli imbecilli che non valgono una cicca e che se li porti sullo Shuttle se la fanno nei pantaloni.

Citazione:
In questo caso l'obiettivo militare è l'unico e il solo:


Eddai con sti militari. Sarà anche stato un'obbiettivo militare, ma era solo per dimostrare la superiore tecnologia raggiunta (con finanziamenti militari, questo è voro) dagli Usa e dagli Urss. Ma a parte questo non c'era nessun "obbiettivo" militare in senso lato. Sulle Apollo non c'erano ARMI di nessun genere. Solo navette, moduli di atterraggio, strumenti di misura, radio per telecomunicazione, e basta. Le armi militari erano già tutte spianate sul territorio terrestre, soprattutto missili a testata nucleare. A che gliene frega di portare armi sulla Luna a ben 380.000 km dalla terra? Neanche oggi lo faremmo perchè strategicamente è una sciocchezza che non serve a niente. Negli anni 60 non c'erano nemmeno i satelliti spia. l'unico mezzo per osservare il nemico dall'alto erano i vari aerei da alta quota come l'SR71 o l'U2. Di più non c'era.
L'obbiettivo Luna, mi spiace continuare a contraddirti (è pieno il mondo di libri storici che lo dicono) era escusivamente di carattere POLITICO. Era una dimostrazione di forza tra le due superpotenze. Chi arrivava per primo sulla Luna vinceva. Ma non una medaglia! Era una vittoria fittizzia, una vittoria politico-militare. Insomma quella nazione avrebbe fatto vedere al mondo la sua superiore potenza tecnologica. E' solo per questo che siamo andati là, ed è sempre per questo che non ci siamo più tornati. La competizione si è conclusa. uno ha vinto, l'altro ha perso (c'ha provato anche l'altro, però non ce l'ha fatta). Questo "giochino" tra virgolette ha dissanguato di soldi quei due paesi. Entrambi! Sono rimasti tutti a bolletta, e ovviamente è stato fermato tutto. Basta missioni. Basta. Adesso è tutto diverso. Non ci sono più quei pretesti per fare le missioni spaziali. ora c'è la ricerca pura a cui collaborano insieme Usa, Urss ed europa.
Però ci sono i paese dell'est che stanno venendo sù molto bene e stanno dimostrando di avere un'ottima tecnologia per compiere missioni spaziali. Staremo a vedere cosa succede. Se decidono di unificarsi tutti insieme, bene, altrimenti non è detto che assisteremo a una nuova gara: il primo uomo su Marte!
Da una parte Usa, Urss ed europa. dall'altra Cina, giappone, korea, e altri.
E' solo un mio pensiero naturalmente, prendilo solo come un pensiero. Però lo scenario c'è già tutto e non è detto che rimanga solo una mia intuizione. L'importate è che si svolga in modo professionale e pacifico. E soprattutto (importantissimo) evitando di dissanguarci nuovamente di soldi come negli anni 60, perchè non ne vale davvero la pena. Comunque una cosa è certa, la prossima "gara spaziale" non si disputerà più sulla Luna, bensì su marte. La Luna l'abbiamo già conquistata. Ora l'obbiettivo è arrivare ancora più lontano della Luna, in un posto dove nessun uomo è ancora andato, e Marte è l'unico pianeta su cui un uomo può posare il piede. Questa, sarà la nuova sfida! Io mi auguro che sia una missione GLOBALE in cui partecipano tutti. Ma perchè ciò si avveri, bisogna che tutte le agenzie spaziali collaborino insieme per il bene della scienza. Nessun vincitore "politico" stavolta. Vincerebbe L'UOMO, e solo l'uomo, non la più una nazione da sola. Questo è quello che vorrei vedere. Ma se i paesi dell'est non decidono di collaborare, oppure Usa, Urss, e Europa non decidono di collaborare coi paesi dell'est, allora sarà diverso. Assisteremo a una nuova gara spaziale esattamente come quella vissuta negli anni 60. Personalmente mi auguro per la prima ipotesi, quella della partecipazione d'insieme e con una bandiera raffigurante la TERRA. Ossia l'uomo, la conquista dell'uomo.

P.S. Su un sito americano di astronomia (ma non ricordo dove) ho letto che probabilmente chi sbarcherà su Marte pianterà una bandiera OLIMPICA modificata con uno sfondo della Terra. Sarebbe davvero un bel gesto. DOpottutto lo spazio serve anche a questo. Quando americani e sovietici si sono incontrati e abbracciati nella MIR è stato un gesto di altissimo significato. Quelli che un tempo erano nemici, ora abbracciavano insieme il rispetto della scienza e delle loro fatiche (tanto che ancora oggi collaborano insieme).

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