Re: Dove inizia la democrazia?

Inviato da  Santaruina il 7/1/2006 15:39:02

Ecco che, da un punto di vista strutturale, "delegare Mario a comprare la caldaia", o "delegare il parlamentare a comprare i kilowattore", sono la stessa identica cosa.

Altro tentativo.

Dopo aver costruito una miniatura di un grattacielo con il cartone, alto dieci centimetri, deduco che posso ripetere lo stesso procedimento con un palazzo vero, di cento piani, imitandone la struttura e costruendolo con una quantità di cartone direttamente proporzionale a quella usata per il modellino.

Scoprirei che nonostante le due strutture siano simili la seconda è irrealizzabile, perché nel passaggio di scala le proprietà fisiche del cartone non mi permettono di usarlo come materiale da costruzione per una struttura di tali dimensioni.
Per contrastare la forza che i piani superiori trasmettono a quelli inferiori dovrei infatti usare una tale quantità di cartone che l’edificio stesso non reggerebbe al suo stesso peso, e questa è statica.

Il cartone è funzionale al modellino, ma non al palazzo vero, perché nel passaggio di scala muta le sue caratteristiche.

Allo stesso modo, in un gruppo ristretto una democrazia indiretta “potrebbe” funzionare, nonostante io condivida tutte le considerazioni di Paxtibi, mentre in una scala maggiore, lo stesso meccanismo, la stessa “struttura” crolla su se stessa.

Ci ho pensato su tutta notte, e credo sia una buona risposta.
E il pizzetto è salvo.

Blessed be

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