Re: Elezioni 2006: votiamo così!

Inviato da  Aliril il 4/1/2006 17:49:44
Citazione:
Se io, per conto mio, decido di investire me stesso dell'autorità e della resposabilità di condurmi nella vita sono un povero pirla passivo, se una massa di altri imbecilli esattamente come me ne investe altri - spesso i peggiori - allora questa è "partecipazione", che condurrà inevitabilmente verso il bene comune.


Mi sa che non ci siamo capiti, non intendevo affatto questo
Tu hai un'opinione in merito, pertanto a mio modo di vedere le cose non sei passivo (nè tanto meno pirla, figurati se mi metto a giudicare). Magari con un po' d'arroganza, neppure io mi sento un'imbecille che fa parte della massa...

Col mio commento cercavo soltanto d'esprimere un pensiero personalissimo, secondo il quale una volta analizzato anche pubblicamente un problema (come ad es. il fatto che i nostri politici facciano schifo, che siano in larga parte poco onesti e che spesso sedutisi su quella poltrona scordino anche quel poco di senso di responsabilità che avevano prima) ognuno è libero di trarne le proprie conclusioni. Parlando di gente passiva mi riferivo a tutti coloro che agiscono senza pensarci sopra, vuoi perchè "si è sempre fatto così e quindi anch'io faccio così" o vuoi perchè "mi rompe le scatole far la strada fino al seggio".

Leggendo il thread voto/non voto mi è parso di capire che nessuno, tra quelli che sono intervenuti, fosse esente da una riflessione sull'argomento o per lo meno mi è parso che nessuno trattasse l'argomento con la superficialità che io associo ai due esempi portati sopra.

Stando a quanto ho letto, mi è parso di capire che tu non credi nel sistema elettorale e nella democrazia. Io invece, dal basso dei miei 25 anni, ho ancora qualche speranza a riguardo . Credo nell'idea della rappresentanza, perchè in 60 milioni che siamo in Italia è materialmente impossibile dare spazio alle idee di tutti quando si tratta di compiere delle scelte socio/economiche: ognuno di noi può avere dei punti di vista molto simili, ma mai saranno uguali... Trovo giusto pertanto che vinca l'idea condivisa dalla maggioranza della popolazione, attribuendo però un compito molto importante all'opposizione (che nella mia visione delle cose dovrebbe essere chiaramente costruttiva e ascoltata..). Questo è il motivo per cui secondo me ha ancora senso andare a votare scegliendo tra i vari candidati quello che meglio mi rappresenta, ben conscia, però, che mai nessuno potrà rappresentarmi meglio di quanto io non mi rappresenti da sola.

Il "bene comune"... beh, questo sì che è un argomento interessante. Non credo che nessuno possa arrogarsi il diritto di stabilire univocamente qual è il bene comune e so che questo è in aperta contraddizione con l'eleggere qualcuno incaricandogli di farlo... Su questo punto devo ammetterlo, la mia concezione delle cose è ancora in divenire (ed è cambiata tanto negli ultimi 10 anni...), per il momento io identifico il bene comune come la libertà e il rispetto per ogni individuo. La discussione a questo punto potrebbe dividersi in moltissimi rami e credo che in ogni caso sarebbe infinita: si potrebbe discutere sul significato di individuo, di libertà e di rispetto...

Io sono sempre pronta al dialogo, quindi se ne avete voglia...

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