Simbolismo Massonico

Inviato da  Redazione il 27/8/2005 21:15:50
[Abbiamo ricevuto da parte di perdurabo@tin.it ]

Cari amici di Luogo Comune, come tentativo di riabilitazione della categoria dei "visionari" (vedi articolo "11 settembre: di che religione sei?") alla quale, almeno in parte, sento di appartenere, vi segnalo un link molto interessante in riferimento all'articolo "PROFEZIA MASSONICA, O STRANA COINCIDENZA?" del vostro sito:

http://www.glennbeck.com/news/05172002.shtml

Nella pagina in questione viene rappresentata l'intera serie di banconote da 5-10-20-50-100 dollari (sottoposta a restyling tra il 1997 ed il 2000, vedi: http://money.cnn.com/2003/05/13/news/economy/twenty/) opportunamente "pentagonizzate". La qualità delle immagini è piuttosto scarsa, ma comunque sufficiente per farsi un’idea; sarebbe interessante poter disporre di immagini ad alta risoluzione come quella della banconota da 20 dollari pubblicata sul vostro sito per esaminare bene tutti i dettagli.

Tentativi di spiegare la circostanza, piuttosto singolare, di vedere una corrispondenza tra le figure di cui alla banconota da 20 dollari ripiegata (quasi mai si prende in considerazione l'intera serie 5/100, ed è infatti questo il motivo per cui vi scrivo) ed i fatti dell'11/9, sono stati effettuati dai più ricorrendo a categorie di carattere psicologico che chiamano in causa la tendenza, nella percezione, a sovrapporre elementi del proprio vissuto personale, secondo le personali inclinazioni di ognuno, a figure scarsamente strutturate e/o prive, in sé, di un particolare significato.

In estrema sintesi, e semplificando, si tende a “vedere anche ciò che non c'è” quando, più o meno consciamente, si vorrebbe a tutti i costi percepire, in ciò che ci trasmettono gli organi di senso, la presenza di “qualcosa” che ci sta particolarmente a cuore.

La spiegazione è gradevolmente "scientifica" ed ha anche il pregio, in questo caso, di essere molto rassicurante, per la sua verosimiglianza, per chi non ha uno straccio di idea di che cosa siano, in concreto, il pensiero "magico" (con l'annesso apparato ritualistico-simbolico) e la massoneria.

"Dopo tutto", avrebbe ragione di chiedersi il cosiddetto “uomo della strada”: "perché mai uno dovrebbe prendersi la briga di piegare una banconota proprio in quel modo alla ricerca di chissà che cosa? Roba da matti!".

La spiegazione "scientifica" di cui sopra, però, lungi dall'essere applicabile ai soli "visionari", si adatta benissimo anche alla categoria dei "ciechi" (con o senza patente): si tende cioè a “non vedere ciò che c'è” quando, più o meno consciamente, si vorrebbe a tutti i costi ignorare qualcosa di sgradevole.

Alcune osservazioni:

- la rete stradale di Washington è un concerto di pentacoli (e non solo) di ogni genere e dimensione: per chi può permettersi, avendone il potere, di applicare la simbologia occulta all’urbanistica ed all’architettura di una città come quella, dedicarsi anche alla cartamoneta non dovrebbe essere poi tanto difficile;

- il fatto che i massoni americani si divertano a “giocare” con il design delle banconote non sarebbe certo una novità: lo dimostra il retro della banconota da 1 dollaro, una sorta di proclama massonico, ricchissimo di simboli palesi e occulti (esemplare, in questo senso, il caso della parola “mason” che si ricava ricombinando le lettere estratte dalle scritte “Annuit coeptiS” e “Novus Ordo secloruM”, in quanto contrassegnate dalle punte di una invisibile stella di David perfettamente tracciabile all’interno del “Great Seal”);

- basterebbe l'esame del retro della sola banconota da 100 dollari per accorgersi di come le operazioni di piegatura della carta (la “pentagonizzazione” della banconota), effettuate secondo la modalità seguita non solo per la banconota da 20, ma anche per tutte le altre, abbiano un senso, in quanto producono una figura (spirale di fumo?, pianta rampicante?, serpente?) dalla geometria talmente precisa e coerente nella sua organizzazione interna da risultare non casuale;

- esiste una evidente simmetria tra le immagini delle banconote “pentagonizzate” collocate in serie crescente e la progressione delle diverse fasi degli eventi dell'11/9: c’è una figura di “apertura della serie”, la fase precedente l’attentato, con le torri gemelle in piedi, tre figure che rappresenterebbero lo stato delle torri durante gli attentati (in seguito alle collisioni degli aerei o piuttosto a scoppi di cariche esplosive? Il punto da cui esce il fumo è diverso nelle tre banconote da 10, 20 e 50 dollari “spostandosi” progressivamente dall’alto in basso), ed una figura di “chiusura della serie”, in cui le torri sono crollate e ciò che resta è solo il fumo o il germoglio di una “nuova era”;

- l’evidenza della simmetria tra serie di immagini e serie di eventi risulterebbe rafforzata dalle “rappresentazioni del Pentagono” prima dell’attacco (banconota da 5 dollari) e durante l’incendio (banconota da 20 dollari). La pagina web da me segnalata non riporta l’altra faccia delle banconote “pentagonizzate” da 10, 50 e 100 dollari, per cui non è possibile osservare se anche in esse l’eventuale corrispondenza tra la “rappresentazione del Pentagono” e gli eventi dell’11/9 segue lo stesso sviluppo della corrispondenza tra immagini ed eventi osservata per la “rappresentazione delle torri gemelle” di cui al lato opposto;

- avete notato le scritte AMERICA(n) e (the) UNITED di fianco rispettivamente all’una e all’altra delle due torri? Vi ricordano qualcosa?

- una nota di colore per gli appassionati di origami: la banconota “pentagonizzata” è pronta per essere trasformata in un rudimentale aeroplanino di carta: basta sollevare due lembi di cartamoneta con pollice ed indice ed unirli alla sommità con un po’ di esplos... ehm, volevo dire un po’ di colla ed il gioco è fatto...

Complimenti per il sito

Perdurabo

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