Re: Dell'amore.

Inviato da  florizel il 19/7/2006 12:14:01
music-bandCitazione:
....................................................................................

Non sai quanto sono d'accordo.

Re: Dell'amore.

Inviato da  music-band il 19/7/2006 13:19:00
Citazione:
da florizel su 19/7/2006 12:14:01
Non sai quanto sono d'accordo.




Re: Dell'amore.

Inviato da  felice il 19/7/2006 19:04:00
x boianca

Citazione:
E' solo un romanzo, ma io ti consiglio caldamente di leggerlo.


Massimo Ranieri canta una canzone di suya mogle vecchia che lo prende a calci e ogni sera é sempre più cattiva... fatela mettere in rete da music band e ascoltatela.

Citazione:
in quanto non conosco il percorso che hai vissuto, e in tutta franchezza, non voglio nemmeno conoscerlo.


Fore vuoi dire che se sono così é perché sarei stato morso da un gatto anziché da un cvane e quindi ho e manifesto dei problemi.

Il vero problema é questa società che uniforma le persone e le rende merce. Sai quante donne sono sole oggoi? Sai quanti uomini sono soli oggi? E vuoi dire che il mio percorso... NO! Sieyte tutti fuori di testa tranne io. Andate tutti contromarcia in questa corsia. Io solo sono sulla corsia giusta e sai percé? perche sono solo e non credo al quel cialtrone filonazista di FREUD.

L'unica verità sono i fatti e siamo in un era senz'amore.
fe

Re: Dell'amore.

Inviato da  felice il 19/7/2006 19:14:34
x soleluna
Citazione:
tocca smentirti, per periodi, anche lunghi, della mia vita questo grado di soddisfazione fisico e mentale è accaduto


A me é accaduto che una mia donna mi vedeva per quello che proprio non mi vedevo io e, diceva alla sua amica che ero qui ero la e io correggevo lei e frenavo le sue amiche che si mettevano in fila per me! E' finita che un giorno, al 17esimo mese, ha preso coscenza ed ha tirato lo sciaquone su di me!

Citazione:
cioe?


hai mai visto nei western l'uomo che frusta i cavalli che tirano la carovana? Le donne oggi fanno le cocchiere ma in modo fastidioso come le mosche.

Citazione:
mi ricito in questo stesso tread, magari ti è sfuggito...


se lo leggo la seconda volta apro una baracchina di late e brioches. Cambia PUSHER.
Cordialmente
fe





Re: Dell'amore.

Inviato da  fiammifero il 20/7/2006 0:00:12
Caro felice,lo sò che l'argomento amore è difficile da affrontare,soprattutto perchè comporta riflessioni,rivangamenti del passato,rivedere i nostri atteggiamenti,assumersi delle colpe.
Questo è difficilissimo per tutti,ma credo che per te sia ancora più difficile visto che avendo intrapreso la carriera militare,per indole sei uno che è più disposto ad obbedire che a pensare.
Però ricordati Imparare senza pensare è fatica perduta. Pensare senza imparare è pericoloso,così come un uomo che ha commesso un errore e non lo ha riparato, ha commesso un altro errore.
Non sò la tua età,se la natura è stata più o meno generosa con te,ma sento tanta rabbia nelle tue parole,ma anche arroganza e presunzione,frasi fatte e da caserma,e questo mi sconcerta,perchè ritengo che tu non sia così!
Prenditi una pausa di riflessione e rifletti su quanto dice Confucio:
Non preoccuparti del fatto che la gente non ti conosce, preoccupati del fatto che forse non meriti di essere conosciuto.
Ciao

Re: Dell'amore.

Inviato da  mc il 20/7/2006 18:22:00
Citazione:
ma credo che per te sia ancora più difficile visto che avendo intrapreso la carriera militare,per indole sei uno che è più disposto ad obbedire che a pensare.


Minchia, fiammi...


mc ( )



Re: Dell'amore.

Inviato da  fiammifero il 21/7/2006 10:38:11
Si Mc,forse sono stata un po' dura ma felice lo conosco a mezzo pm e sò che lui
non ha i peli sul cuore.è sensibille ma disorientato, ferito ed ha bisogno di uno scossone.
Almeno credo
Se ho sbagliato,chiedo preventivamente scusa a felice,ma il mio limite è dire quello che penso senza girarci intorno.

Re: Dell'amore.

Inviato da  felice il 24/7/2006 20:40:18
quando si parla col CUORE si può dire ogni cosa senza che l'altro si possa offendere!
fe

Re: Dell'amore.

Inviato da  gobbo il 24/7/2006 21:33:08
Felice ha scritto: 18/7/2006

Citazione:
Questo sarà il mio ultimo post sull'amore visto che tu e soleluna dite che sono OT anche se penso che le vostre idee sull'amore siano decisamente drogate.
Accetto di essere OT e vi lascio alle sviolinate che, per me, hanno la consistenza della paglia secca. Certo, é il mio pensiero che certamente non é la vera verità.
Io esco perché l'argomento come voi l'intendete, mi fa latte alle ginocchia e non voglio ritrovarmi a vendere latte e brioches.
Cordilamente
fe


Felice ha scritto: 24/7/2006

Citazione:
quando si parla col CUORE si può dire ogni cosa senza che l'altro si possa offendere!
fe


Ho sentito da qualche parte il detto che solo i stolti non cambiano idea.


il gobbo

Re: Dell'amore.

Inviato da  fiammifero il 24/7/2006 22:19:14
Gobbo,come sono contenta che l'hai notato!
Felice,te l'assicuro è solo scottato,e sai per le ustioni ci vuole molto tempo per guarire,alcune volte c'è bisogno di innesti di pelle,ma il tempo è la più grande medicina,lenisce i dolori e li rende sopportabili,ed a volte li fà sembrare solo brutti ricordi.
Anche per Vincenzo è così, come per tanti altri.
A proposito vorrei porre delle domande:
l'amore può trasformarsi in odio?
l'odio è una conseguenza dell'amore?
un amore finito può cambiare profondamente una persona od è la persona che per difendersi da futuri dolori forza la sua natura e si trincera dietro la maschera del cinismo?



Re: Dell'amore.

Inviato da  gobbo il 25/7/2006 0:03:07
Fiammifero ha scritto:

Citazione:
Gobbo,come sono contenta che l'hai notato!


Beh ovvio Fiamma che l'ho notato, se no che gobbo sarei!!!

Citazione:
A proposito vorrei porre delle domande:


Cerco di essere telegrafico per lasciare spazio anche agli altri.


Citazione:
l'amore può trasformarsi in odio?


Ci puoi solo che giurare.


Citazione:
l'odio è una conseguenza dell'amore?


Penso di no, ma tutto puo essere.

Citazione:
un amore finito può cambiare profondamente una persona od è la persona che per difendersi da futuri dolori forza la sua natura e si trincera dietro la maschera del cinismo?


Oddio ci sono due domande in una ci provo:
Si, un amore finito puo cambiare una persona.

Ed è altretanto vero che una persona si chiude in se stessa si difende usando tutti i mezzi leciti o meno leciti che ritiene opportuno.

il gobbo



Re: Dell'amore.

Inviato da  bianca il 26/7/2006 10:51:48
Citazione:
l'amore può trasformarsi in odio?l'odio è una conseguenza dell'amore?un amore finito può cambiare profondamente una persona od è la persona che per difendersi da futuri dolori forza la sua natura e si trincera dietro la maschera del cinismo?



Ci provo anche io.

L'amore può trasformarsi in odio?

Mah secondo me ,normalmente, no.
Forse può succedere che si è vissuto male lo stato precedente.
Credo che si possa odiare solo se qualcosa non ha funzionato dentro di noi.
Mi spiego meglio:
Quando si ama lo si fa senza riserve.
Io non credo per esempio nella condizione di "dare e avere".
Chi ama si concentra nel donare. Non ha il tempo, pressato com'è dalle sue urgenze emotive, di fare i conti.
Quando l'incanto si spezza (se succede...) subentrano sentimenti contrastanti.
Allora forse lì, inizia la triste contabilità, il libro cassa dell'amore che fu.
Alla fine, però, sapere chi ha dato o chi ha ricevuto maggiormente, non è che abbia un senso.
Il dato di fatto è che l'amore è morto e sepolto.
Allora ognuno incassa la sconfitta.
Perchè un'amore che finisce, è sempre una sconfitta, un piccolo lutto da elaborare.
Questo evento luttuoso, ognuno lo elabora a modo suo.
C'è chi s'incattivisce (ci sono anche quelli che sparano...oh ben inteso, si legga la cronaca..) ... chi si rassegna, chi "chiusa una porta, si apre un portone" e via discorrendo...
Io sinceramente il fatto di "incattivirsi" lo trovo un sintomo di infantilismo, e non di temperamento.
l'esempio del bambino e del "giocattolo rotto" è sempre calzante...
Chi odia è profondamente immaturo.
Perchè odiare una persona che si è amata, è un fatto gravissimo:
significa odiare la propria capacità di amore.

mentre l'obiettivo supremo, sarebbe quello di amare anche la propria capacità di odiare, e mediare.

Questo sempre secondo il mio modestissimo parere.



Re: Dell'amore.

Inviato da  fiammifero il 28/7/2006 23:43:14
Citazione:
L'amore può trasformarsi in odio?

Siccome la domanda è generica,e può riferirsi a diversi tipi di amore ed anche amicizia quella vera,provo a dare delle mie risposte.

Quando l'amore con l'altro patner viene tradito,o finisce c'è sempre una persona che soffre di più anche se si riesce a capire che la ragione ed il torto sono da entrambi le parti anche se in proporzioni diverse,in me è sempre subentrata una sorta di rielaborazione di lutto ma non sono mai riuscita ad odiare l'altro forse anche perchè non sono mai stata lasciata.

Per l'amicizia vera,a cui credevi ed avevi riposto le tue fiducie,le tue energie,credo che lì subentri una sorta di contabilità che ti porta ad essere diffidente verso nuove amicizie,ad avere delle riserve,a non fidarti più.

Cosa ben diversa si verifica quando si tratta di un altro tipo di amore,quello per la tua famiglia, rancore ed odio subentrano , anche per me stessa, per non aver capito,o aver sorvolato sulle sfumature,o aver "ingoiato rospi" per quieto vivere,o sensi di colpa e nonostante questo se ne esce sconfitti.
Credo che in quest'ultimo caso,proprio per i condizionamenti,l'educazione ricevuta,il credere nei legami di sangue sia la sconfitta più devastante in assoluto,perchè ti viene a crollare un mondo,delle certezze,devi ricominciare daccapo,a rifarti una scala di valori,a riappropriarti della tua entità,passando tra un'infinità di sentimenti negativi,lacerazioni interne,toccare il fondo e poi piano piano riemergere. E senz'altro sei una nuova persona,trasformata,magari più consapevole e matura ma con ferite nell'animo che ti portano ad atteggiamenti diversi da quello che prima eri o credevi di essere.

Citazione:
odiare una persona che si è amata, è un fatto gravissimo : significa odiare la propria capacità di amore.

Lo trovo molto vero ma credo anche se sia un passaggio obbligato ed istintivo che non riesci a controllare per poi arrivare all'indifferenza,magari apparente come la mia,ma se la memoria ti si riaffaccia,anche nell'inconscio mentre dormi,sono dolori che si rinnovano e che non fanno rimarginare le ferite.

Citazione:
mentre l'obiettivo supremo, sarebbe quello di amare anche la propria capacità di odiare, e mediare.


E' bellissimo quello che hai detto Bianca,ma come si fà?

Re: Dell'amore.

Inviato da  Ibarruri il 29/7/2006 21:21:27
Citazione:
citazione-
l'amore può trasformarsi in odio?


Si dice che il troppo amore possa portare all'odio: ovvero un attaccamento morboso ad una persona genera gelosia e paranoia (ovviamente quando l'amore non è sereno) e quindi si insinuano sospetti, e ogni atto di non attenzione da parte dell'amato causa frustrazioni e un sentimento di fiducia tradita (per non parlare di quando poi si teme un tradimento!). L'amore si commuta quindi in rabbia e poi in odio. Quindi sì, in alcuni casi un amore passionale e immaturo può trasformarsi in odio.
Si può obbietare che l'odio essendo l'antitesi dell'amore non può nasere da questo, e che se si arriva ad odiare una persona in realtà non la si ha mai amata. Eppure, sappiamo che gli assoluti non esistno: nulla è tutto buono o tutto malvagio: così nell'amore v'è una punta d'odio e nell'odio v'è una punta d'amore.

Dirò di più: l'odio può essere considerato una forma deviata d'amore. Quando si detesta una persona, a volta lo si fa perchè sotto sotto ne si è attratti e questo magari non lo possiamo accettare perchè per la persona in questione proviamo disprezzo. E' come un'alchimia di sentimenti positivi e negativi: odio e amore sono in bilico sui due piatti di una bilancia ed è il nostro animo a far pendere il peso più da una parte piuttosto che dall'altra.

Re: Dell'amore.

Inviato da  gobbo il 29/7/2006 23:43:13
Ibarruri ha scritto:
Citazione:

Si può obbietare che l'odio essendo l'antitesi dell'amore non può nasere da questo, e che se si arriva ad odiare una persona in realtà non la si ha mai amata.

Ho sentito dire che dalla spina nasce la rosa.

il gobbo

Re: Dell'amore.

Inviato da  Krya il 30/7/2006 10:18:53
L'amore si può trasformare in odio? NO

sono due stadi diversi, vicini ma diversi, uno è solido l'altro gassoso, l'odio dopo l'amore non è vero odio, ma una sorta di commedia, quasi una terapia, a cui non crediamo neanche noi stessi, che aiuta, magari, a superare un momento.
E' la somma della rabbia verso noi stessi con il senso di perdita, ma se ti chiedessero di fargli del male, non accetteresti, se così fosse saremmo nella patologia nell'ossessione, nel non amore.
SoleLuna, una volta ha detta una cosa magnifica nella sua semplicità, cito a memoria "Il cuore ha solo porte in ingresso e non in uscita" come pensate sia possibile odiare qualcosa che ti porti dentro, come pensate sia conciliabile il senso di distruzione, struttura perincipale dell'odio, con l'aver toccato altra persona sotto la pelle, visto senza vestiti o difese.
esiste il perdono, non l'odio, ma il perdono sia verso chi pensi di odiare, ma soprattutto verso te stesso che ti odi a pensarti essere capace di odiare.

Riccardo


Re: Dell'amore.

Inviato da  spettatore il 30/7/2006 10:38:12
"Quando odiamo qualcuno, odiamo in lui qualcosa che è parte di noi. Quello che non è parte di noi non ci disturba"
H. Hesse



Lo spettatore

Re: Dell'amore.

Inviato da  spettatore il 30/7/2006 10:39:29
"Quando odiamo qualcuno, odiamo in lui qualcosa che è parte di noi. Quello che non è parte di noi non ci disturba"
H. Hesse



Lo spettatore

Re: Dell'amore.

Inviato da  Santro il 30/7/2006 11:34:54
"Quando amiamo qualcuno, amiamo in lui qualcosa che è parte di noi. Quello che non è parte di noi non ci interessa"
(Parafrasando H. Hesse)



Re: Dell'amore.

Inviato da  soleluna il 31/7/2006 20:28:57
Non sono tanto daccordo Santro.....
....non sarebbe che amare se stessi, un pezzo del proprio narcisismo

Forse è negli improvvisi viraggi, nelle tangenze, nei confini, nei limiti che si ci ama, in "luoghi" che si sfiorano e in cui non è possibile sostare continuamente, sarebbe sovversivo ed altamente instabile. Posti della mente e del cuore in cui contemporaneamente si prende commiato dal mondo per inventarne un altro, da portarsi dentro, in un continuo incrocio di linee che a volte sono tangenti, a volte divergenti, che si incrociano, si lasciano, si scontrano, si reincontrano.....

Amorevol-mente
Pat

Re: Dell'amore.

Inviato da  Santro il 1/8/2006 9:37:18
Citazione:
Forse è negli improvvisi viraggi, nelle tangenze, nei confini, nei limiti che si ci ama, in "luoghi" che si sfiorano e in cui non è possibile sostare continuamente, sarebbe sovversivo ed altamente instabile. Posti della mente e del cuore in cui contemporaneamente si prende commiato dal mondo per inventarne un altro, da portarsi dentro, in un continuo incrocio di linee che a volte sono tangenti, a volte divergenti, che si incrociano, si lasciano, si scontrano, si reincontrano.....

Amorevol-mente
Pat

Una poetica e fantasiosa rappresentazione della realtà.

Re: Dell'amore.

Inviato da  orkid il 1/8/2006 16:22:40
Sono 5 anni che sono senza amore.
Penserete che ho problemi a relazionarmi, a comunicare, a "sentire".
Non lo so, ma so che non mi sono mai innamorato in 5 anni; ho conosciuto persone, stretto amicizie, mi sono divertito alla follia, ho litigato e mi sono riappacificato, ho mandato affanculo e ho chiesto scusa.

eppure in 5 anni ho avuto 3 fidanzate...

Ma è necessario amare per scambiarsi emozioni, vissuti, per aiutarsi a vicenda?

Oppure sono 5 anni che vivo nell'amore?
Verso il prossimo, verso i miei genitori, verso i miei amici, le persone che stimo, i miei cani, le donne che ho frequentato.

In fondo che importa definire cos'è, com'è, dov'è, quand'è, perchè L'Amore?

Io sono stato felice e infelice, mi sono sentito bene e a terra, ho voluto bene e ho isolato chi voleva il mio male; tirando le somme sto bene, in pace con me stesso e sono sereno.

Di sicuro non ho sognato, ricercato, sperato nell'Amore.

(Sono da ricovero?)

Re: Dell'amore.

Inviato da  fiammifero il 1/8/2006 18:52:02
Orkid si stà parlando di amore ,delle sue sfumature e sfaccettature.
Nessuno ha la pretesa di definirlo,etichettarlo,quantificarlo,è un sentimento e come tale volatile,immateriale,che si evolve e si trasforma da solo durante la ns.esistenza.
Molte volte lo incontriamo e non lo riconosciamo,altre volte crediamo di averlo trovato ed invece è altro.
Tanta letteratura,tanta retorica,tanta confusione,tante frasi da baci perugina,da fiabe forse ci hanno condizionato a classificarlo,a cercarlo,a sperarlo.
Si prova sulla propria pelle,lo si sente e basta e non per forza deve essere identificato solo ed unicamente per il partner.
tranquillo non sei da ricovero,hai amato ed ami e non lo sai

Re: Dell'amore.

Inviato da  Kirbmarc il 1/8/2006 19:06:56
Citazione:
L'amore si può trasformare in odio?

A volte le due cose coesistono. L'odio è spesso frutto della gelosia, che in piccole dosi è una componente essenziale dell'amore, ma quando diventa patologica porta all'odio.

Re: Dell'amore.

Inviato da  florizel il 1/8/2006 21:07:34
L'amore si può trasformare in odio?

Quando al "possesso" si dà il nome "Amore",e ci si imbatte in qualcosa di diverso dalle aspettative create dal proprio immaginario,che nulla hanno a che vedere con la vera natura dell'altra/o,credo di si...
L'odio,in questa accezione, sembrerebbe una forma di reazione alla propria impossibilità di "agire" sull'altra/o.

”Odio e amo. Forse mi chiederai come sia possibile./ Non so, ma sento che avviene , e mi tormento”….
Alda Merini.

Re: Dell'amore.

Inviato da  felice il 1/8/2006 22:44:56
x orkid su 1/8/2006 16:22:40
Citazione:
Io sono stato felice e infelice, mi sono sentito bene e a terra, ho voluto bene e ho isolato chi voleva il mio male; tirando le somme sto bene, in pace con me stesso e sono sereno.


amore significa amorte (privare alla morte e donare la vita), significa vivere. Tu hai amato e dici di non esserti innamorato.
fe


Re: Dell'amore.

Inviato da  orkid il 2/8/2006 8:59:10
Citazione:
Tanta letteratura,tanta retorica,tanta confusione,tante frasi da baci perugina,da fiabe forse ci hanno condizionato a classificarlo,a cercarlo,a sperarlo.


Esatto fiamma! è proprio qui che volevo andare a parare,

...quando ero più giovane, dopo essere stato lasciato da una ragazzina, mia madre mi chiese come stavo, e io le risposi che si stavo bene, che andavo incontro alla vita con il sorriso perchè ero convinto che l'amore fosse una misura "Analogica senza fondo scala" e non "digitale" e finita... (Scusatemi per il paragone informatico veramente di cattivo gusto!!!)

Love is a temple, Love the higher law


Re: Dell'amore.

Inviato da  nessuno il 2/8/2006 19:31:34
Analogica senza fondo scala.

Sarà zucchero e miele. Sia pure altro. So quel che non è. Non ho altre misure. Non lo voglio definire, ingabbiare. Ma cosa c'è di male nei baci perugina? Sappiamo bene che non tutto, non sempre, risponde con quel linguaggio. Sappiamo bene anche quanto perdiamo a non parlarlo, quel linguaggio.

Non credo sia solamente condizionamento. Penso che l'amore sia una possibilità radicata, profondamente, dentro quasi tutti gli esseri umani (sì, ce ne possono essere che ne sono privi, ma credo siano pochi).
Ma che c'è di male nel pensare l'altro, o l'altra? Che c'è di sbagliato nell'essere felici al solo pensiero di lui, o di lei, al suono della voce, al profumo del corpo?
Perché rubricarli sotto l'ennesima etichetta: "romanticismo"? Come se potessimo ingabbiare le sensazioni del corpo sotto la forma astrusa delle parole. Come se potessimo scambiare il "sentire" con il "pensare".
So bene, fin troppo, che "realismo oblige", ormai. Nè cuori, né passioni. Solo calcolo freddo e concatenato. Questo si richiede per sopravvivere. Vivere è un'altra faccenda.

Buona vita

Guglielmo

Re: Dell'amore.

Inviato da  felice il 2/8/2006 20:55:57
Caro Nessuno, la penso come te.
Cordialmente.
fe

Re: Dell'amore.

Inviato da  Paxtibi il 31/8/2006 23:50:42
Perils of Love...


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