Re: Fonti di luce e controluce

Inviato da  Dusty il 16/3/2006 15:36:09
Rigel:
Citazione:
adesso vediamo come rispondi...


Le foto dell'earthrising sono tra le più famose del mondo e quindi le conoscevo persino io, anzi, sono proprio quelle che mi hanno impensierito, visto che casualmente non sono presenti in esse astronauti, LM, ed altre apparecchiature per cui possono tranquillamente essere state scattate da sonde (o completamente contraffatte).

La prima foto invece è semplicemente fantastica! A parte il fatto che falsificare una foto del genere ci riuscirebbe anche un bambino, mi riesce un tantino difficile verificare quello che sostieni tu e cioè che la Terra "copre un'area di cielo 16 volte maggiore della luna" e "inoltre ha un'albedo (percentuale di luce solare riflessa) 6 volte maggiore".

Con buona pace dell'incredibile illuminazione che porta, fino a poter illuminare completamente un soggetto contro sole

Le sue dimensioni e la sua luminosità nella foto mi sembrano dimostrare esattamente l'opposto, ma sicuramente avrai una ottima spiegazione in merito

Dusty

Re: Fonti di luce e controluce

Inviato da  rigel il 16/3/2006 15:58:50
Dusty dimmi un'pò:

quanti cm doveva essere grande la Terra nella foto per essere giusta?

forse non sai che le dimensioni angolari sono diverse dalle dimensioni reali

la luna può semprare gigantesca se stai fotografando un palazzo lontano ingrandito da uno zoom

invece se inquadri un'astronauta vicino a te la dimensione della Terra può sembrare minuscola

domanda: hai mai studiato ottica a trigonometria? sembrerebbe di no...

guarda questa foto...

http://www.pcnate.com/photos/photos/Landscapes/moon.jpg

(copia e incolla il link è troppo grande per allegarla)

e dimmi se anche qui la luna non è "troppo piccola"

un consiglio spassionato: prova a fotografare la luna stasera e dimmi quanto grande è...

Re: Fonti di luce e controluce

Inviato da  Dusty il 16/3/2006 16:50:41
rigel:
Citazione:

Rigel,
le proporzioni possono anche essere difficili da cogliere in foto, però mi aspetterei che una cosa 16 volte maggiore comunque si possa notare in maniera sufficientemente apprezzabile, non trovi?

Invece che mi dici della luminosità? Paradossalmente la foto della luna che hai postato è estremamente luminosa, pur essendo 16 volte più piccola della terra e 6 volte minore come intensità (che dovrebbe corrispondere a 16*6 volte rispetto alla Terra? Qui non ho capito bene).

Ciao,
Dusty

Re: Fonti di luce e controluce

Inviato da  rigel il 16/3/2006 17:22:56
ti aspetti male dusty

fai una foto della luna stasera (senza zoom) e poi allegacela...

quella foto della luna è stata scattata quando era quasi buio quindi il tempo di posa era + lungo (o la pupilla più larga) mentre la foto dell'astronauta è stata scattata in pieno giorno, quindi tempo di posa molto minore o pupilla molto più piccola, è normalissimo che risulti meno luminosa...

Re: Fonti di luce e controluce

Inviato da  Iceman il 16/3/2006 19:46:31
Le macchine fotografiche sulla luna riuscivano a fotografare anche il sole!
Mi sembra chiaro che la Luminosità della terra, con le macchine impostate in questo modo, non si noti un granchè.

Inoltre certe leggi ottiche sono abbastanza diffuse...
La Luna, a secondo dell oggetto con cui la si fotografa può sembrare minuscola o emorme, e non solo nelle foto, anche guardando ad occhio nudo il cielo.

Il sole sembra più grosso al tramonto, lo sanno anche i bambini!
Questa illusione è dovuto anche alla vicinanza del sole ai riferimenti vicini presenti vicino all orizzonte.

Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  ivan il 16/3/2006 21:00:48
Citazione:

ribadisco che le traiettorie nello spazio sono sempre curve. Punto.

Le velocità, le frenate e i relativi calcoli non sono frutto di astrusi ragionamenti ma semplice e pura matematica/fisica. Di qui non si scappa.
Dubitare di ciò significa dubitare di tutta la nostra conoscenza.
Si possono misurare velocità con segnali radio-laser, ecc.. e si possono calcolare le spinte/forze necessarie per accelerare e frenare nello spazio.

Pertanto, si può sapere come e con quanto combustibile effettuare i viaggi (salvo errori umani).


Questi sono i frutti della nostra conoscenza di cui non dobbiamo dubitare: http://marsrovers.jpl.nasa.gov/gallery/video/movies/opportunity/FREE_Opp.mpg







Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  ivan il 17/3/2006 9:02:00
Citazione:


traiettorie, velocità, frenate: nello spazio la navigazione non può (per ora) esistere a prescindere da traiettorie NON lineari. Infatti l'intero sistema è in costante movimento per sui se tu parti in direzione di un pianeta in linea retta, quando ci arrivi in realtà lui non è più li perchè si è spostato. Il sistema solare con i suoi pianeti sono in costante rotazione e orbita ognuno attorno al proprio sistema:

pianeti -- rotazione intorno al sole
sole -- rotazione intorno al centro della via lattea

quindi tutto gira (anche le mie balle stamattina);

detto ciò ribadisco che le traiettorie nello spazio sono sempre curve. Punto.



Non mi sono spiegato: se devo mandare un oggetto su saturno, perchè prima lo mando vicino a venere, poi lo faccio restare lì un bel pò ad orbitare in buona compagnia intorno al sole, poi lo faccio ripassare vicino la terra (per salutaraci? per raccontarci com'è andata con venere?) più meno dallo stesso punto da cui era partito per poi rispedirlo su saturno ?
E per fare questo ci metto solo 7 anni, quando Voyager 2 (frutto di una tecnologia siruramente meno avanzata) parte il 20 agosto 1977e arriva su saturno il 25 agosto 1981 ?
Ma quale è l'utilità di queste manovre? Questo è quello che mi chiedo.



Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  ivan il 17/3/2006 9:06:46
Citazione:


a)per determinare la direzione angolare in cui stà puntando la sonda si usano le stelle il sistema di riferimento usato è quello eclittico che definisce un piano immaginario, l'eclittica, dove ruotano mediamente tutti i pianeti e determina le direzioni basandosi su due angoli

basta sapere in che direzione si trova una stella e in base all'angolo che fai con quella stella sai in che direzione ti stai muovendo




L'assistente, nell'apposito software gestionale, in fase di preparazione del lancio spaziale, arrotonda le cifre decimali dei dati.
Il capo se ne accorge quando la sonda è da un pezzo nello spazio.
Gli viene il dubbio che il caos ci possa mettre lo zampino.

Come fa il capo a verificare che la sonda è in bolla rispetto al piano dell'ellittica?



Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  ivan il 17/3/2006 9:10:57
Citazione:


non ti sovviene per caso che il modo migliore per frenare una sonda con l'atmosfera non è prenderla in pieno ma prenderla radente in modo da fare una serie di giri attorno ad essa e frenare gradualmente?


Una serie di giri intorno ... come gli squali nell'oceno intorno al naufrago.

Non ti sovviene che la sonda sta filando a 147000 e passa km all'ora? Ti dice nulla questo fatto?




Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  Orione il 17/3/2006 9:18:30
Ivan, io ci rinuncio. Se non crediamo a queste cose non abbiamo i presupposti per continuare la discussione.
E' come mettere in dubbio che Berlusconi esista ... purtroppo per me esiste, così come esistono le leggi della natura, della fisica e i calcoli matematici.

Good luck

Orione

Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  Iceman il 17/3/2006 10:05:14
Citazione:

ivan ha scritto:
[
Questi sono i frutti della nostra conoscenza di cui non dobbiamo dubitare: http://marsrovers.jpl.nasa.gov/gallery/video/movies/opportunity/FREE_Opp.mpg



???????
EH??????????

Citazione:
Non mi sono spiegato: se devo mandare un oggetto su saturno, perchè prima lo mando vicino a venere, poi lo faccio restare lì un bel pò ad orbitare in buona compagnia intorno al sole, poi lo faccio ripassare vicino la terra (per salutaraci? per raccontarci com'è andata con venere?) più meno dallo stesso punto da cui era partito per poi rispedirlo su saturno ?
E per fare questo ci metto solo 7 anni, quando Voyager 2 (frutto di una tecnologia siruramente meno avanzata) parte il 20 agosto 1977e arriva su saturno il 25 agosto 1981 ?
Ma quale è l'utilità di queste manovre? Questo è quello che mi chiedo?


Il tempo che una sonda ci mette può essere influenzato da tanti fattori, non ultimo il momento in cui avviene il lancio!
Anche tra le stesse sonde Voyager ci fu uno "Sfaso", la Voyager 2, lanciata prima della 1 raggiunse giove dopo la sorella.

per qunto riguarda queste manovre, non è questione di UTILITA'.
Semplicemente è L' UNICO modo possibile(almeno fino ad adesso!) per permettere a lle sonde di percorrere con precisione e velocità questi grandi tratti.

Citazione:
L'assistente, nell'apposito software gestionale, in fase di preparazione del lancio spaziale, arrotonda le cifre decimali dei dati.
Il capo se ne accorge quando la sonda è da un pezzo nello spazio.
Gli viene il dubbio che il caos ci possa mettre lo zampino.
Come fa il capo a verificare che la sonda è in bolla rispetto al piano dell'ellittica?


Eh cavolo!
Qua penso che nessuno sia un ingegnere aerospaziale che ha lavorato su queste sonde...
Sappi che in ogni caso non si tratta di fare "Buca d' angolo" prendendo la mira dalla terra a Giove!
Le distanze sono si enormi ma le tolleranze sono relativamente ampie.

Citazione:
Una serie di giri intorno ... come gli squali nell'oceno intorno al naufrago.
Non ti sovviene che la sonda sta filando a 147000 e passa km all'ora? Ti dice nulla questo fatto?


e allora????
Nello spazio puoi frenare solo per Spinta inversa da un propulsore oppure sfruttando a dovere la trazione gravitazionale!
Il LEM fece così! orbitò intorno con un assetto tale da consentirgli una discesa graduale con il minimo indispensabile di consumo di propellente.

è Chiaro che per il "landing" servono comunque dei veri e propri organi frenanti(paracaduti o retrorazzi). ma la velocità è già molto ridotta!

Ti ripeto Ivan:
MA DOVE VUOI ARRIVARE?????? ....A mettere in dubbio TUTTE le missioni spaziali Passate, presenti è future???

Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  rigel il 17/3/2006 12:24:26
Citazione:

ivan ha scritto:
Citazione:


traiettorie, velocità, frenate: nello spazio la navigazione non può (per ora) esistere a prescindere da traiettorie NON lineari. Infatti l'intero sistema è in costante movimento per sui se tu parti in direzione di un pianeta in linea retta, quando ci arrivi in realtà lui non è più li perchè si è spostato. Il sistema solare con i suoi pianeti sono in costante rotazione e orbita ognuno attorno al proprio sistema:

pianeti -- rotazione intorno al sole
sole -- rotazione intorno al centro della via lattea

quindi tutto gira (anche le mie balle stamattina);

detto ciò ribadisco che le traiettorie nello spazio sono sempre curve. Punto.



Non mi sono spiegato: se devo mandare un oggetto su saturno, perchè prima lo mando vicino a venere, poi lo faccio restare lì un bel pò ad orbitare in buona compagnia intorno al sole, poi lo faccio ripassare vicino la terra (per salutaraci? per raccontarci com'è andata con venere?) più meno dallo stesso punto da cui era partito per poi rispedirlo su saturno ?
E per fare questo ci metto solo 7 anni, quando Voyager 2 (frutto di una tecnologia siruramente meno avanzata) parte il 20 agosto 1977e arriva su saturno il 25 agosto 1981 ?
Ma quale è l'utilità di queste manovre? Questo è quello che mi chiedo.



ivan tu non leggi, ti ho già spiegato queste cose:

lo fanno per risparmiare propellente, tutte quelle traiettorie vengono eseguite per sfruttare l'effetto fionda dei pianeti (in questo caso Venere, la Terra e successivamente Giove) per risparmiare propellente

a chi ha mandato la sonda interessa più avere una sonda con + propellente quando arriva su Staturno per poterlo esplorare per bene che avere una sonda che arriva subito su saturno ma non può più esplorare come si deve il pianeta e le sue lune xchè gli manca il propellente

Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  rigel il 17/3/2006 12:33:51
Citazione:

ivan ha scritto:
Citazione:


a)per determinare la direzione angolare in cui stà puntando la sonda si usano le stelle il sistema di riferimento usato è quello eclittico che definisce un piano immaginario, l'eclittica, dove ruotano mediamente tutti i pianeti e determina le direzioni basandosi su due angoli

basta sapere in che direzione si trova una stella e in base all'angolo che fai con quella stella sai in che direzione ti stai muovendo



manda l'assistente a quel paese e va a controllare lui...

oppure semplicemente a guidare la traiettoria di una sonda da centinaia di milioni di dollari non ci mettono una sola persona per lo + deficente...


L'assistente, nell'apposito software gestionale, in fase di preparazione del lancio spaziale, arrotonda le cifre decimali dei dati.
Il capo se ne accorge quando la sonda è da un pezzo nello spazio.
Gli viene il dubbio che il caos ci possa mettre lo zampino.

Come fa il capo a verificare che la sonda è in bolla rispetto al piano dell'ellittica?



Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  rigel il 17/3/2006 12:36:31
Citazione:

ivan ha scritto:
Citazione:


non ti sovviene per caso che il modo migliore per frenare una sonda con l'atmosfera non è prenderla in pieno ma prenderla radente in modo da fare una serie di giri attorno ad essa e frenare gradualmente?


Una serie di giri intorno ... come gli squali nell'oceno intorno al naufrago.

Non ti sovviene che la sonda sta filando a 147000 e passa km all'ora? Ti dice nulla questo fatto?




Ivan tu non leggi assolutamente quello che scrivo vero?

ti ho già spiegato che la velocità che hai scritto ce l'ha alla partenza, quando arriva la velocità è di gran lung inferiore xchè la sonda è stata frenata dal campo gravitazionale del sole per tutto il viaggio



Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  ivan il 17/3/2006 14:12:56
Citazione:


MA DOVE VUOI ARRIVARE??????



Da nessuna parte.

Mi pongo solo dei dubbi esistenziali.

http://marsrovers.jpl.nasa.gov/gallery/video/movies/opportunity/FREE_Opp.mpg

??????

Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  ivan il 17/3/2006 15:01:47
Citazione:

ivan tu non leggi, ti ho già spiegato queste cose:

lo fanno per risparmiare propellente, tutte quelle traiettorie vengono eseguite per sfruttare l'effetto fionda dei pianeti (in questo caso Venere, la Terra e successivamente Giove) per risparmiare propellente

a chi ha mandato la sonda interessa più avere una sonda con + propellente quando arriva su Staturno per poterlo esplorare per bene che avere una sonda che arriva subito su saturno ma non può più esplorare come si deve il pianeta e le sue lune xchè gli manca il propellente



Mi ripeto:

Cassini poteva andare direttamente su saturno in linea retta alla velocità, già posseduta, di 147 mila e passa chilometri per ora, impiegando un tempo stimabile in un anno e un mese e mezzo.
I pianeti e il sole non potevano rallentare in alcun modo la sonda sia perchè in rapporto a loro la sua massa è strascurabile, è infinitesima, sia perchè l'attrazione gravitazionale è inversamente proprozionale al quadrato delle distanze.

Cassini per arrivare su saturno ci hanno messo sette anni. Voyager ne ha impiegati 3.

Bel progresso, non c'è che dire.




Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  rigel il 17/3/2006 15:24:45
Citazione:

ivan ha scritto:
Citazione:


MA DOVE VUOI ARRIVARE??????



Da nessuna parte.

Mi pongo solo dei dubbi esistenziali.

http://marsrovers.jpl.nasa.gov/gallery/video/movies/opportunity/FREE_Opp.mpg

??????


vuoi essere + chiaro? quali sono i tuoi dubbi?



Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  rigel il 17/3/2006 15:31:18
Citazione:

ivan ha scritto:
Citazione:

ivan tu non leggi, ti ho già spiegato queste cose:

lo fanno per risparmiare propellente, tutte quelle traiettorie vengono eseguite per sfruttare l'effetto fionda dei pianeti (in questo caso Venere, la Terra e successivamente Giove) per risparmiare propellente

a chi ha mandato la sonda interessa più avere una sonda con + propellente quando arriva su Staturno per poterlo esplorare per bene che avere una sonda che arriva subito su saturno ma non può più esplorare come si deve il pianeta e le sue lune xchè gli manca il propellente



Mi ripeto:

Cassini poteva andare direttamente su saturno in linea retta alla velocità, già posseduta, di 147 mila e passa chilometri per ora, impiegando un tempo stimabile in un anno e un mese e mezzo.
I pianeti e il sole non potevano rallentare in alcun modo la sonda sia perchè in rapporto a loro la sua massa è strascurabile, è infinitesima, sia perchè l'attrazione gravitazionale è inversamente proprozionale al quadrato delle distanze.

Cassini per arrivare su saturno ci hanno messo sette anni. Voyager ne ha impiegati 3.

Bel progresso, non c'è che dire.




mi spieghi dove hai trovato quel valore di velocità? xchè mi sovviene che forse... è la velocità (relativamente al sole) che la sonda ha ricevuto solo dopo aver ricevuto l'effetto fionda da Venere a dalla Terra....

poi la tua obbiezione sulla massa è risibile, scusami ma dovresti studiare meglio la fisica elementare... (o forse sono io che non ho capito, quindi puoi spiegarti meglio...)


la distanza è si elevata ma la forza gravitazionale del sole è potente tanto potente da tenere in orbita giganti quali giove saturno urano e nettuno (questi due poi sono parecchie volte + distanti della sonda....

ribadisco la voyager ha impiegato poco tempo ma quando è arrivata era "spompata" non ha potuto esplorare il sistema di saturno xchè non aveva + propellente per fare tutti i cambi di rotta che servono per esplorare le luna e saturno propellente che invece possiede la cassini xchè la risparmiato facendo un viaggio meno costoso anche se più lungo



Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  ivan il 17/3/2006 15:42:02
Rigel, ti ho già detto che mi dispiace per te che non hai mai provato il brivido di scendere da una giostra, o ancora più semplicemente non hai mai usato le scale mobili.

Cosa vuoi che ti dica.



Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  ivan il 17/3/2006 15:44:57
Orione, le leggi della fisica, mere semplificazioni della realtà che ci circonda, esistono anche quando non ci fanno comodo.

Mentre vai via, se ti va, rifletti su questa e fammi sapere:






Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  rigel il 17/3/2006 15:45:58
ivan vuoi essere + chiaro e meno astruso?

innanzitutto prima hai mostrato di non sapere che in un campo gravitazionale gli oggetti vengono decelerati tutti con la stessa decelerazione indipendentemente dalla loro massa...



Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  rigel il 17/3/2006 15:49:03
Citazione:

ivan ha scritto:
Orione, le leggi della fisica, mere semplificazioni della realtà che ci circonda, esistono anche quando non ci fanno comodo.

Mentre vai via, se ti va, rifletti su questa e fammi sapere:






ivan io sono qu e sono curioso... cosa vuoi dire con questa immagine....?

Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  ivan il 17/3/2006 15:55:23

La foto, secondo te, secondo voi, è reale?




Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  rigel il 17/3/2006 16:14:12
si è reale


Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  ivan il 17/3/2006 16:34:50
Per me è un lampadario.




Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  rigel il 17/3/2006 16:50:32
ivan se non cerchi di essere + chiaro e continui con questi post insulsi finisce che smetto di darti ascolto, e non penso solo io...

Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  rigel il 17/3/2006 16:53:23
doppio post

Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  ivan il 17/3/2006 17:28:17
Post insulsi i miei .... o mancanza di argomentazioni difendibili da parte vostra ...

Punti di vista, null'altro.

Da dove nasce quella velocità?

Allora, per farti capire: se sali su una scala mobile, quando arrivi alla fine, cosa noti?
Un altro esempio: un aereo deve sganaciare un oggetto su un certo obbiettivo; l' aereo non può stare soospeso in aria fermo, per sostenersi deve volare a una certa velocità.
Bene, una volta aperto il portellone, la traiettoria del grave sarà una perpendicolare al suolo o sarà una parabola?
Un altro esempio ancora: perchè esistono le cinture di sicurezza?

Hai capito da dove deriva quella velocità?
O nello spazio le leggi della fisica si sopendono, non valgono più?



Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  rigel il 17/3/2006 17:45:18
ma di quale velocità parli???



Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  ivan il 17/3/2006 17:46:35
Doppio post.

Tempel per i fatti suoi e Tempel con l'impatto.
Comè stato possibile apprezzare la variazione di luminosità conseguenziale all'impatto?






Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=13&topic_id=991