Inviato da  EdGreen il 12/3/2006 15:03:06

http://www.apple.com/trailers/wb/v_for_vendetta/trailer/
http://filmup.leonardo.it/vforvendetta.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/V_for_Vendetta

Il prossimo futuro...brrrrrr

Inviato da  F.Capretta il 12/3/2006 17:59:37

finalmente esce in italiano!
era da almeno un annetto che non tenevo d'occhio il sito.

c'e' lo zampino dei fratelli wachowski, quelli della trilogia di matrix.

nota il claim:
"le persone non dovrebbero avere paura dei governi.
i governi dovrebbero avere paura delle persone. "

nota anche l'altro claim sul sito ufficiale warner:
"il futuro è nostro"

e confrontalo con il claim di matrix revolutions:
"tutto ciò che ha un inizio ha una fine"

appena posso vado a vederlo.
seguirà recensione dettagliata.

saluti felici

Felice Capretta

Inviato da  florizel il 12/3/2006 19:31:40

Credo che Orwell abbia avuto la vista più "lunga",intravvedendo il "pericolo" in un regime non necessariamente e dichiaratamente "fascistoide",ma di stampo "democratico",dove il confine tra "individuo" e "sistema" è reso volutamente più labile,rispetto a "V come Vendetta".

Da questa prospettiva,l'opera di Owell sembrerebbe caratterizzata da un pessimismo di fondo,contrariamente al film su citato ed allo stesso "Matrix".

In realtà,laddove "V come Vendetta" si pone come elemento "risolutore" di una serie di contraddizioni fisiologiche al sistema,Orwell mostra una delle possibilità in cui può incorrere la sorte umana,e lo fa prendendo in considerazione un tipo di sistema non "ipotetico" o di là da venire,ma già embronialmente presente nel momento storico che va dal dopoguerra ai giorni nostri.

Se "regresso" c'è,e c'è,in "V come vendetta" viene rappresentato dal ritorno ad una logica "fascistoide",diversamente da Orwell che suggerisce invece la capacità del sistema di "trasformarsi".

Distopie.

Inviato da  goldstein il 12/3/2006 20:19:22

Ho letto per la prima volta di questo film oggi; qua, dove c'e' il trailer.

Inviato da  florizel il 12/3/2006 21:17:36

Goldstein,inutile dirti che di dowloads ne capisco ben poco... ...quindi il trailer non l'ho visto...
Comunque,ti posto qualche link,ove mai dovesse essere sfuggito alla tua voracità ed alla tua abilità in materia di web...

Moore e Watchman.
Sul film.
Ancora sul film.
E questo.
Vai.

Sul fumetto,ho trovato poco.
Se hai link,puoi postarli?

Inviato da  goldstein il 12/3/2006 22:42:14

Grazie dei link flo, ne ho letti alcuni ed ho anche visto il trailer, sembra indubbiamente un film da vedere.

Inviato da  EdGreen il 12/3/2006 23:48:41

Speriamo bene.Cmq coraggioso in questi tempi.Infatti negli Stati Uniti, dai destroidi sono partite numerose critiche in quanto ritengono che esalti il terrorismo.Speriamo bene.

Inviato da  florizel il 13/3/2006 1:28:41

Coraggioso...mi è sembrato più coraggioso Orwell,senza nemmeno un editore che volesse pubblicargli 1984,ed in tempi certamente non avvezzi a considerare l'uomo "schiavo del sistema".

Comunque,bisogna vederlo.
Io propongo di andarci insieme,noi utenti di LC...quelli che ovviamente vivono nello stesso posto.
Qui dove vivo,ce ne sono almeno quattro,con cui condividerne la visione...

Inviato da  F.Capretta il 22/3/2006 1:30:05

V come....
Visto stasera.
Vale la pena.
Volare al cinema a
Vedere il film.

I fratelli Wachowski hanno fatto centro ancora una volta.
Trama, dialoghi, citazioni e simboli, tutto a posto,
sparse sapienti pennellate non troppo caricate.

saluti felici

Felice Capretta

Inviato da  ege il 22/3/2006 3:03:05

Citazione:

Non posso che confermare pienamente!

Visto anch'io stasera e sono stato moooolto piaceVolmente colpito! Non mi aspettaVo un film così esplicito, di riferimenti alla situazione attuale ce ne sono a Volontà!

@Felice Capretta
Vuoi Vedere che eraVamo nella stessa sala!

ege

Inviato da  crociato il 22/3/2006 3:30:18

Ne parla bene anche uno dei collaboratori di Blondet!
Questa in estrema sintesi la trama, ma la vera forza del film sta tutta nei dialoghi e nelle idee che questi evocano, altrimenti non si capirebbe la condanna dell'Observer dal momento che di esplosioni di palazzi, di città intere e di nazioni se ne sono viste in abbondanza, ma mai nessuna è riuscita a mettere in allarme l'autorevole giornale.
Non è sufficiente far saltare in aria un palazzo, dice V-Fawkes, un palazzo è un simbolo, ed è questo che va abbattuto, e per far questo occorre una grande partecipazione di popolo.
La maschera di V-Fawkes diventa in qualche modo quella di tutti noi, incarnando una volontà collettiva che giaceva sopita da secoli materializzandosi all'improvviso per portare a compimento la sua vendetta, che è anche la vendetta di tutti, contro il vecchio e nuovo oppressore.
Uscito con mesi di ritardo, per non turbare le coscienze degli inglesi già offese per gli attentati del Luglio 2005, a causa delle scene in cui saltano in aria, con contorno di fuochi d'artificio, il Big Ben e Westminster (identica sorte toccata al film «Danni Collaterali», posticipato per le eccessive coincidenze con gli attentati dell'11 Settembre - quando si dice fiction), il magnifico film «V for Vendetta», scritto dai creatori di «Matrix», è già stato «candidato» dall'Observer ad una accusa per sedizione. (1)
In parte prelevato da www.effedieffe.com

Inviato da  Keevan il 22/3/2006 8:53:24

IMHO i fratelli Matrix hanno fatto un buon lavoro. Il film è senz'altro da vedere.

Inviato da  ziomao il 22/3/2006 11:54:04

Mi dispiace.... esco dal coro

Non conoscevo questo film, ho solo visto il trailer consigliato.

Mi pare una cagata pazzesca, una scemenza in salsa americana per menti sempliciotte affamate di effetti speciali.

Logicamente dei fratelli prodigio butterei nel posto piu' degno anche la loro triologia di matrix...

Almeno se li guardassero solo gli americani !

PS: cambierei il titolo in C come Cagata.

Mao

Inviato da  F.Capretta il 22/3/2006 12:31:11

Crociato, mi fa proprio piacere trovarmi daccordo con te per una volta.

Ziomao, secondo me cagata è parlare di qualcosa senza averne coscienza.
Rispetto la tua opinione ma non la condivido.
Questo vale per V e a maggior ragione per la trilogia di matrix,
Animatrix compresi (chi non li avesse visti si procuri il dvd, consiglio
in particolare "the second renaissance" part I e II)

saluti felici

Felice Capretta

Inviato da  Paxtibi il 22/3/2006 13:05:13

Beh, per una volta fa piacere anche a me non essere d'accordo con Felice Capretta (a parte gli Animatrix che sono davvero belli): questo "nuovo cinema americano" a me non piace per niente, Matrix, se hai letto Gibson è deludente, è un'idea molto forte usata per far sfoggio di effetti speciali da videogame, metà o più del film è un shoot-em-up senza joystick, per non parlare dei sequel. V non lo andrò neanche a vedere, ho letto parecchio però, e vi dirò che il finale dove tutti diventano uguali a V mi inquieta non poco, e non sono il solo, a quanto pare:

The climax sees thousands of Londoners converge on Parliament at V's appointed hour. Fine. But they all look like V, shod in identical mask, cap and cape. It's reminiscent of the black hoodies of Eminem's Mosh. I know it's easier to depict visually, but for the love of all that's anti-fascist, unity doesn't mean uniformity. Hell, abhorrance of diversity is one of fascism's most noxious and prominent traits. So the spectacle of an identically-costumed silent crowd marching with seeming mind-controlled precision doesn't exactly make my heart shout "Freedom forever!"

But even an antifascist of Woody Guthrie's pedigree found himself similarly wrongfooted on occasion. In "She Came Along to Me," first recorded for Billy Bragg and Wilco's Mermaid Avenue, Guthrie wrote

And all creeds and kinds and colors
Of us are blending
Till I suppose ten million years from now
We'll all be just alike

Same color, same size, working together
And maybe we'll have all of the fascists
Out of the way by then
Maybe so

Or maybe not, if it takes us all being the same size, kind, color and creed.

The world needs fewer uniforms, even on our side. We ought to be the irregulars.
(A Post-November 5th World)

Da buon nichilista ( ), il cinema americano che mi piace è quello dei Cohen, e poco altro.

Inviato da  ege il 22/3/2006 13:14:58

ziomao
Citazione:

vedendo solo il trailer anch'io ero della tua stessa opinione. Ma i trailer sono calibrati per attirare più gente possibile, specie le "menti sempliciotte" poi una volta che la gente è in sala il film può permettersi di esplicarsi nella sua totalità!

Citazione:

Ti assicuro che non è così. Anzi, dopo averlo visto ti assicuro che (a mio parere) è l'esatto contrario.

Citazione:

Dei gusti non si discute, ma lasciami dire che a mio avviso il primo Matrix ha esteso al "grande pubblico" l'idea del "ciò che percepisco potrebbe non essere la realtà". Di certo non ha inventato nulla, basti vedere la maggior parte dei libri di Philip Dick, ma ha avuto il pregio di diffondere questo genere di approccio, rendendolo parte integrante della cultura "ad ogni livello" per così dire.

Basti pensare che se dico "ho preso la pillola rossa" è molto facile che buona parte degli interlocutori intendano il significato che questa azione aveva in Matrix, senza bisogno di specificare il film!

Citazione:
In ogni caso mi sembra inopportuno giudicare qualcosa senza averla sperimentata.

P.S. @Paxtibi io aggiungerei una bella scritta "ATTENZIONE SPOILER!" in cima al tuo commento. Se l'avessi letto ieri prima di vedere il film mi avresti rovinato il finale!

ege

Inviato da  chopperman il 22/3/2006 13:27:50

devo quotare paxtibi a malinquore ,anche perchè il film mi sembra esagerato,insomma anche matrix alla fine non era un grancchè solo il fatto della pillola era interessante x il resto troppe allucinazioni da videogioco;perciò t quoto pax, ed anche per il senso di sudditanza psicologica da società americana oramai altamente subdola della tv e delle abitudini.i cohen sono dei miti per me oltre qualsiasi livello d spettacolarità che non stà nell'azione,ma come si diceva una volta per i libri,quello che ti lascia,il messaggio.
salutamu!

Inviato da  ziomao il 22/3/2006 13:29:33

Magari la storia sara' anche bellissima ( anche se da quel poco che ho visto non mi sembra che passera' alla storia )...

Mi pare un 1984 versione uomo ragno o fantastici 4... insomma un'americanata.

E poi ... dall'osceno trailer :

- orrenda la regia
- orrenda la fotografia
- effetti : belli e noiosi come tutti i film americani
- orrende, anzi disgustose le scenografie
- recitazione: una merda
- costumi : lasciamo perdere

Se il film e' proprio bello, era meglio se non mettevano il trailer visibile in pubblico.

Sinceramente da quel poco che ho visto non salveri nulla, manco il titolo.

PS per matrix

Siamo seri, la triologia e' una cagata pazzesca !

Il primo e' uscito di culo, apprezzabile per 2 orette spensierate, ma da qui a trovare chissa' quali sottointendimenti politici e fiolosofici ....
Il secondo non ce l'ho fatta a guardarlo sino alla fine , il 3 l'ho cancellato subito perche' scaricato per sbaglio

E' veramente una tristezza che una generazione debba avere un film come matrix come grande pezzo master... la dice lunga su dove stiamo andando a finire.

Meglio rocco siffredi

Ciao
Mao

Inviato da  Paxtibi il 22/3/2006 13:39:42

i cohen sono dei miti

You said it man!



Nobody fuck with the Jesus!

Inviato da  franco8 il 22/3/2006 13:42:32

a proposito di Matrix
Beh.. il giudizio di ziomao è veramente "caustico".. Ma si sà che: De gustibus...

Io, della "trilogia" salverei solo il primo...

Inviato da  ege il 22/3/2006 15:26:32

QUESTO COMMENTO CONTIENE SPOILERS MINORI SU "V PER VENDETTA"
(se non volete rovinarvi qualche aspetto del film, non leggete!)

Mah, personalmente mentre vedevo "V per Vendetta" mi sono trovato a chiedermi come abbia fatto a passare il vaglio della produzione, nel senso che è una critica neppure troppo velata (anzi, piuttosto diretta) vicina ad alcune delle tematiche trattate, per esempio, qui su Luogocomune:

- informazione creata "ad hoc" dal potere
- ipocrisia dei giornalisti che passano al pubblico tale informazione
- auto-attentati per manipolare l'opinione pubblica (chi ha sentito parlare almeno una volta del 9/11 si rende conto al volo del riferimento!)
- distorsione degli avvenimenti per rivolgere l'odio della popolazione dove fa comodo
- una volta sullo sfondo si vede un televisore con un video (chiaramente taroccato al punto del ridicolo!) di un arabo con un ostaggio (a là Al-Zarqawi, tanto per intenderci)
- effetti negativi della "demonizzazione" dell'Islam tanto in voga in questo periodo
- popolazione lobotomizzata da media e spettacoli televisivi insulsi
- presa di coscienza da parte della popolazione che "c'è qualcosa che non va"
- torture (completo arancione stile "Guantanamo" per una prigioniera da torturare)
- inclinazioni pedofile da parte di membri del clero

questi solo per citarne alcuni!

Insomma, dal punto di vista cinematografico non sarà un capolavoro, ma da quello della denuncia è più unico che raro in questo periodo... sempre meglio che un Indipendence Day o l'ennesimo Mission Impossible, tanto per capirci.

D'altro canto se si vuole davvero raggiungere il vasto pubblico si deve scendere a patti con gli effetti speciali, le "americanate" e chi più ne ha più ne metta. "Loose Change 2nd Ed" riesce ad andare poco oltre la cerchia di noi "malati cospirazionisti", un film come V per Vendetta instilla qualche dubbio in buona parte delle persone che lo vedono (di certo molte di più di quelle che vedranno mai Loose Change...).

Ovviamente sono impressioni personali.

ege

Inviato da  chopperman il 22/3/2006 17:01:35

porto la fede al dito?

Inviato da  F.Capretta il 22/3/2006 22:55:18

@paxtibi e ziomao

finalmente un po' di dissenso pax!

questione di gusti, come qualcuno accennava.
il filosofico, o meglio, la spiritualità e l'alchimia che
trasudano da ogni minuto della trilogia di matrix
sono ciò che ne fanno un capolavoro.

il passaggio attraverso il mondo dello specchio,
il risveglio alla nuova vita,
il Salto all'altro io,
la figura del Maestro che può solo indicare la soglia,
l'agente Smith come Opera al Nero,
Trinity, l'Architetto, Zion, la Guerra....

buona parte di questi concetti sono stati ripresi ed
analizzati nel consigliatissimo ebook disponibile qui:
matrix - una parabola moderna


@ege
straquoto!

saluti felici

Felice Capretta

Inviato da  cocis il 23/3/2006 9:22:52

sono andato ieri sera a vederlo... a me è piaciuto molto... se ci avessero messo gli americani al posto degli inglesi.. il film sarebbe stato + vero della realtà... l'unica cosa che sarebbe mancata sarebbe V che facesse fuori bush..

non capisco ancora come hanno fatto a pubblicarlo nelle sale.. magari la cia ha voluto prorpio questo .. facendo credere che gli auto-attentati esistano solo nei film ecc..

la trama comunque non è altro cha la realtà di oggi..
chi comanda l'opinione pubblica.. chi si fa gli autoattentati.. chi vuole il potere e il caos a ogni costo .. chi fa in modo che ci sia sempre il pericolo di attentati... ci controlla le telecomunicazioni di tutto il mondo ( echelon ) ecc...
be.. la risposta mi sembra che sia ovvia...

un saluto a tutti.. appena esce a noleggio me lo prendo..

Inviato da  franco8 il 23/3/2006 10:36:46

Citazione:
Chi lo sa!? Magari cominciare a fare abituare la gente... Come i vaccini, no?
Siamo già abituati a così tante assurdità cui nemmeno facciamo caso!
(riflessione estemporanea.. sarete d'accordo, credo...)

... Può anche essere "utile" come argomento nelle discussioni..
Voglio dire: Ad uno che sostiene che molte di quelle cose sono reali (a prescindere dal film), immagino pronti i nostri bravi "benpensanti" a dire:
"Ecco! Ma tu guardi troppi film. ecc ecc.."

Beh! Mi avete proprio incuriosito.. anch'io quando uscirà a noleggio lo cercherò

Inviato da  Paxtibi il 23/3/2006 10:55:54

questione di gusti, come qualcuno accennava.

Sicuramente, e io sono anche di gusti un po' difficili per quanto riguarda libri o film... Ma non è solo il valore artistico a lasciarmi perplesso, quanto piuttosto proprio l'influenza che un film come V esercita sugli spettatori.
Pensando al massa di uguali del finale, a frasi come «la violenza può essere usata a fin di bene... per la giustizia!», mi viene subito in mente questo:

Memetic engineering

O come scrive Blondet:

La maschera di V-Fawkes diventa in qualche modo quella di tutti noi, incarnando una volontà collettiva che giaceva sopita da secoli materializzandosi all'improvviso per portare a compimento la sua vendetta, che è anche la vendetta di tutti, contro il vecchio e nuovo oppressore.
Emerge da queste osservazioni un curioso intreccio tra fiction e realtà, in cui gli spettatori, tutti noi, cominciano a capire, dopo il brusco risveglio che gli stessi autori avevano causato con «Matrix», che del film non sono soltanto osservatori, ma possono in qualche modo partecipare all'azione, «entrare» nel film: partecipazione che implica per ognuno di noi una scelta su quale ruolo recitare, dal momento che nessuna parte è assegnata a priori.

Il problema è che anche in Matrix, la presa di coscienza è seguita da una serie ininterrotta di lotte e battaglie, con grande spreco di proiettili e di violenza.
Insomma, ce lo vogliono far entrare bene in testa che la "liberazione" dovrà passare per il consueto bagno di sangue, e ci vogliono preparati a vestire un'uniforme, se vogliamo abbattere il Grande Satana. Ma dobbiamo davvero schierarci con Soros, per liberarci dall'oppressione? Io vedo una certa contraddizione in questo meme...

Attenzione, perché "Things, gentlemen, are ripe for a phony Messiah, and when he comes, it's sure to be a bloody business."

Inviato da  franco8 il 23/3/2006 11:59:57

Già Pax.. le tue mi sembrano considerazioni azzeccate o, almeno, degne di riflessione.

Inviato da  Farvatus il 23/3/2006 15:21:55

Citazione:

La tua critica Paxtibi nei confronti di "V per Vendetta" mi sembra corretta, un po meno quella su Matrix, ma andiamo con ordine: effettivamente questo costante ricorso al mito della Rivoluzione che con la violenza sovverte il sistema-regime (per poi magari radicarne un altro) è vecchia e a mio modo di vedere assai poco sediziosa. Sarebbe molto più "contro" se qualcuno osasse fare un film su come la non violenza possa veramente cambiare le cose.
Ricordiamoci sempre che questo film è un prodotto commerciale, marchiato Warner, cioè un prodotto multinazionale, confezionato seguendo le indagini di mercato dove i soldi non vengono investiti a caso... Già solo il fatto che quasi a nessuno sia venuto il mente e sinceramente nemmeno a me (un plasuo a paxtibi), che il messaggio di fondo di questa pelllicola non sia poi cosi positivo, la dice lunga di come noi stessi siamo messi male. Film come questo servono a metterci in bocca un osso da rodere e poco altro. Penso che sia molto più sovversivo un "Fight Club" in questo senso.
Il caso "Matrix"... Allora Matrix non è una trilogia, non è stata pensata in tal senso e lo è diventata solo per motivi commerciali. Per "Matrix" io intendo solo il primo film. Questo lungometraggio si presenta come un complesso sistema di scatole cinesi in cui sta allo spettatore cogliere i complessi significati simbolici, edificati su più livelli. Matrix è un cammino iniziatico, vi si trovano dentro Buddismo, Cristianesimo e Gnosticismo integrati con le evidenti particolarità del mondo che oggi viviamo, cioè Realtà virtuale, Totalitarismo mascherato da democrazia e le rivoluzionarie concezioni filosofiche che la Fisica Teorica ci ha messo in mano e che stiamo tutt'ora cercando di decifrare.
Questo film ha rivoluzionato la filmografia moderna, ogni film d'azione o di tematiche analoghe si deve e dovrà confrontarsi con questo capolavoro, il fatto che ci sia violenza, non significa che essa sia puramente gratuita, ma necessaria, in primis perche integra perfettamente videogames e cinema e secondo, ancora più basilare, serve a decretarne il successo nelle masse, abituate ad un tale standard, ma che così hanno la possibilità di poter andare più a fondo nei veri contenuti simbolici e filosofici che sono il vero Tesoro da scoprire nel film.
Matrix è un invito al risveglio ma se poi non si coglie o non ci si riesce è segno che non si è pronti e per citare l'oracolo: "magari sara per la vostra prossima vita".

Inviato da  Paxtibi il 23/3/2006 15:38:05

Occhio anche a "Fight Club": il protagonista soffre per la vacuità della sua vita, non si inserisce nel sistema. Sviluppa quindi una doppia personalità, diventa Tyler, il ribelle, perfettamente a suo agio nell'illegalità. Organizza dei rivoltosi –guarda caso, anche qui finiscono per vestirsi tutti uguali – assume comportamenti ribelli di grande soddisfazione emotiva (la scena dell'ufficio) anche nella sua vita "reale". Come Tyler riesce ad unirsi alla donna che pensa di odiare.
Alla fine del film la situazione si risolve però con l'eliminazione della personalità deviante, e con il riconoscimento della donna: il ritorno alla normalità. Se ne deduce che il vuoto che opprimeva il nostro non fosse tanto dovuto alla superficialità del sistema quanto all'assenza di una compagna. La ribellione verso il sistema impersonata e messa in pratica da Tyler viene rifiutata dal protagonista, mentre i grattacieli crollano, ma questo è forse solo un espediente visivo per dare forza al finale.

Inviato da  PikeBishop il 23/3/2006 16:49:55

Al di la' di tutto il resto andro' a vederlo solo perche' la vista del parlamento che esplode, anche se con troppi anni di ritardo, povero Guy, fa bene al cuore.

Mi immaginero' che dentro ci sia il Joker amico dell'Ottavo Nano e dello Scimpanze' Yankee, che e' molto peggio del dittatore del film perche' e' viscido e con gli occhi da pescecane.

(Magari l'ho gia' detto, ma se volete sapere se uno e' uno psicopatico bastardo alla televisione, fate la prova cartolina. Coprite la bocca del personaggio con una cartolina e guardate gli occhi. Se son sempre fissi come quelli di uno squalo, sapete cosa e'. Io la prova la faccio da anni ed ultimamente e' stata corroborata dal parere di uno psichiatra americano, se non mi sbaglio. Funziona sempre).

Il fumetto, che mi pare fosse uscito in Italia su Corto Maltese, mi era piaciuto molto, allora.

PS. The Dude abides.....