Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Henry62 il 4/6/2006 23:21:55
Ciao a tutti,
come detto io non ho esperienza di volo, ma visti i tempi intercorsi fra impatto col generatore e impatto con la facciata, sono convinto che l'aereo non fosse più sotto controllo, anche per effetto degli impatti subiti dapprima contro i lampioni e poi contro il generatore, ma che in realtà la collimazione sul bersaglio grosso sia stata fatta ben prima e senza badare a ostacoli intermedi, peraltro non credo visibili volando a quella velocità ad altezza minima dal suolo. In pratica, chiunque fosse ai comandi dell'aereo, non credo neppure si sia posto il problema di ostacoli intermedi, "subendo" gli eventi man mano che si verificarono.
Ciao

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  salistrari il 4/6/2006 23:28:59
Qualcuno di voi sa quale palo della luce ha colpito l'aereo?
Cioè se prima con l'ala destra o con la sinistra?

E qualcuno potrebbe ipotizzare a che velocità è passato sullo svincolo l'aereo?




Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Tifoso il 4/6/2006 23:48:28
Ciao: a 320 metri dal punto colpito sulla facciata c'è il pirmo impatto.
Dò sempre per vero che abbia colpito il palo 1 con il motore destro:
sequenza:
palo 1 -> motore destro
palo 2 -> margine ala sinistra
palo 3 -> margine ala destra
palo 4 -> margine ala sinistra
palo 5 -> margine ala sinistra ( se c'era ancora ). Il palo 5 è il più strano.

http://www.hybrideb.com/images/washington/diagram_3.jpg

La velocità sarà stata quella ufficiale : 850 Km/h, difficile che in 2 secondi abbia accelerato molto.

Mi sembra di capire che Hanjour negli ultimi 500 metri non abbia visto nulla se non la facciata del Pentagono e abbia evitato tutti gli ostacoli veramente pericolosi .... con fortuna, mantendendo le ali orizzontali, senza precipitare e senza avere nessun controllo del mezzo ad 850 Km/h.

Mi sembra che i conti debbano tornare .....

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  salistrari il 4/6/2006 23:53:45
Grazie Tifoso.

Sai anche dirmi a che altezza è il taglio (approssimativamente) del 2 palo colpito con il margine dell'ala sinistra?

E gli altri me li sai dire?

Scusa se ti rompo l'anima, ma non voglio andarmeli a cercare da solo perchè onestamente mi secca...

Ciao e grazie di nuovo.

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  geppetto il 5/6/2006 0:55:45
Tifoso. Ho detto che pilotare un B-757 è più semplice grazie al sistema FBW, ma cinque pali sono cinque pali, proprio per il discorso 1+1+1=3 che facevi tu.

1+1+1+1+1 = 5

e non mi pare una cosa peregrina immaginare che l'impatto di 5 pali abbia interferito con la stabilità dell'aereo, in un modo che è impossibile sapere: ogni ipotesi vale l'altra.

L'effetto suolo non crea nessun problema, anzi, è un effetto benefico quando si vola alle BASSE velocità, perchè consente di avere portanza anche quando, in assenza dell'effetto suolo, si stallerebbe.

Alle ALTE velocità, l'effetto suolo produce un effetto del tutto trascurabile.

Poi ho già detto che con il sistema FBW, se decidi di scendere di un grado, scendi di un grado. E' il computer che pensa a compensare quello che c'è da compensare.

Peraltro, visto che non ci sono immagini decenti, l'unica via è quella di capire cosa hanno detto i testimoni, e queste dichiarazioni mi sembrano interessanti:

"I saw the plane hit the building. It did not hit the ground first... It did not hit the roof first... It hit dead center on the edge... I was close enough (about 100 feet or so) that I could see the "American Airlines" logo on the tail as it headed towards the building... It was not completely level, but it was not going straight down, kind of like it was landing with no gear down... It knocked over a few light poles on its way..."

"I faced the Westside of the Pentagon directly towards the heliport. The aircraft, looking to be either a 757 or Airbus, seemed to come directly over the annex, as if it had been following Columbia Pike -- an Arlington road leading
to Pentagon. The aircraft was moving fast, at what I could only be estimate as between 250 to 300 knots. All in all, I probably only had the aircraft in my field of view for approximately 3 seconds .The aircraft was at a sharp downward angle of attack, on a direct course for the Pentagon. It was "clean", in as much as, there were no flaps applied and no apparent landing gear deployed. He was slightly left wing down as he appeared in my line of sight, as if he’d just "jinked" to avoid something. As he crossed Route 110 he appeared to level his wings, making a slight right wing slow adjustment as he impacted low on the Westside of the building to the right of the helo, tower and fire vehicle around corridor 5".

"The plane came heading east. Again, it screamed low. You couldn’t even see the plane before it was about, oh 20 feet or so off the ground, screamed across the highway and slammed into the side of the Pentagon."

"Shortly after watching the second tragedy [at the WTC], I heard jet engines pass our building, which, being so close to the airport is very common. But I thought the airport was closed. I figured it was a plane coming in for landing. A few moments later, as I was looking down at my desk, the plane caught my eye.
It didn’t register at first. I thought to myself that I couldn’t believe the pilot was
flying so low. Then it dawned on me what was about to happen. I watched in horror as the plane flew at treetop level, banked slightly to the left, drug it’s wing along the ground and slammed into the west wall of the Pentagon exploding into a giant orange fireball".

"The aircraft was so very low -- as an aircraft would be on its final approach to an
airport. However, if you have watched any aircraft come in for a landing, even though the aircraft is descending, it is angled up slightly. This aircraft was angled downward".

"... I saw the plane coming in slow motion toward my car and then it banked in
the slightest turn in front of me, toward the heliport. In the nano-second that the plane was directly over the cars in front of my car, the plane seemed to be not more than 80 feet off the ground and about 4-5 car lengths in front of me. It was far enough in front of me that I saw the end of the wing closest to me and the underside of the other wing as that other wing rocked slightly toward the ground. I remember recognizing it as an American Airlines plane -- I could see the windows and the color stripes. And I remember thinking that it was just like planes in which I had flown many times ...... The plane seemed to be floating as if it were a paper glider and I watched in horror as it gently rocked and slowly glided straight into the Pentagon. At the point where the fuselage hit the wall, it seemed to simply melt into the building".

E' leggendo queste testimonianze, che mi sono fatto un'idea della velocità e dell'assetto dell'aereo nelle ultime centinaia di metri di volo.



Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Tifoso il 5/6/2006 9:50:43
Stavo parlando di fare tornare i conti, che è quello che si sta facendo qui.

So benissimo che al 99% c'era un B757 ( non vedo perchè usare un B-2 o un C-130H , tanto di B757 ne hanno da vendere , è anche vecchio come aereo) e che la gran parte dei testimoni ha visto un grosso aereo, non sono stordito, il punto è che ora si sta addrittura dicendo che un pilota kamikaze che su quel'aereo non poteva neanche salire per vari motivi che non cito, ne ha preso il controllo, lo ha pilotato per 500 km a trasnponder staccato senza essere abbattuto nè tanto meno inseguito/affiancato ( e non rispondeva nemmeno alle segnalazioni dei centri FAA ), fa una manovra che lo fa passare per un aereo militare e si trova a bassissima quota dal lato opposto all'ufficio di Rumsfeld a 644 km/h dopo un giro di 10 Km e va a colpire il piano terra del Pentagono nel cuneo appena rifatto contro attacchi terroristici ad 850 Km/h, per non lasciare tracce di aereo, con le scatole nere inservibili, fare danni assolutamente lievi alla struttura e un numero di vittime interne molto basso rispetto alle potenzialità (visto che 10000 persone lavoravano nel Pentagono ).

A parte che l'autostrada si vedeva benissimo, alberi ed arco stradale idem, i pali non si vedevano: perchè ad 850 km/h a 10 metri da terra a 500 metri dal Pentagono ?
Se vai a 10 metri da terra vai a 400-450 Km/h altrimenti ti sfracelli, è una questione di riflessi. Bell'attentato al Pentagono se ti sfracelli contro il ponte dell'autostrada !

E' più probabile che viste tutte le coincidenze enormi avvenute quella mattina, quel Boeing fosse radiopilotato e della Usaf. Questo spiegherebbe la precisione della manovra e tutto il resto. Ho visto quello che riuscivano a fare con un Boeing radiopilotato nell'84 figuriamoci come si sono evoluti nel 2001.

PS: se pensi che dei testimoni riescano a distinguere tra 400 km/h e 800 km/h sei fuori strada, c'ero già passato. Dai testimoni esce solo che chi pensa sia un missile è in mala fede o è cieco e sordo, anche perchè un boeing 757 lo senti da 1 km.

RI-PS: i piloti del'litalia della trasmissione RAI avevano detto che i pali non avrebbero alterato la traiettoria. virgilio (altro utente), aveva fatto dei calcoli nel thread dei pali e aveva dimostrato che la reazione dei pali alla spinta dell'aereo, sarebbe stata completamente trascurabile nei confronti della spinta dei motori.

A questo punto per me sarebbe meglio spiegare la manovra per bene ad un pilota, spiegare che Hanjour avrebbe potuto sbagliare e perdere il controllo, ma comunque la velocità è quella, e chiedere a questo pilota di aerei di linea se è possibile che un pilota scarso che non aveva mai guidato un liner si trovi a stare ad 850 km/h a 7-10 metri sopra l'autostrada.
Il resto a quanto pare lo imputate al fattore C .




Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Henry62 il 5/6/2006 13:42:48
Ciao,
scusate ma non ho molto capito la piega che sta prendendo la discussione.
Per quanto mi riguarda il problema non é come vola un Bo757/200 o un qualunque altro aereomobile, ma se concordate o no con l'ipotesi che i danneggiamenti subiti dalle ali siano tali da comportare alterazioni dell'apertura alare e quindi dell'assetto che giustifichino gli istanti successivi di volo.
In pratica, la questione é se l'analisi dimensionale delle tracce di ingombro dell'impatto in facciata siano o no giustificabili alla luce di quanto stiamo discutendo, cioé di un aereomobile dall'apertura alare compatibile con un B0757/200 che ha perso porzioni delle ali prossime alla punta in virtù dei vari impatti.

Concludendo e riassumendo la domanda fondamentale:

siamo tutti d'accordo o no che un aereomobile della classe di un Bo757/200 (perché di questo si sta parlando, quindi non di un missile, di un UAV o di un caccia), che impattasse con una ipotesi come quella descritta lascerebbe tracce (quindi prove) compatibili con quelle effettivamente trovate al Pentagono?

Lasciamo perdere tutti gli altri discorsi per un momento.
Se possibile, rispondentemi, per favore, si o no motivando le vostre risposte.

Credo che siamo arrivati ad un punto focale della discussione, che determinerà tutto quanto seguirà.
Ciao e grazie,
Enrico

Filmati Speciale TG1

Inviato da  lazo il 5/6/2006 15:59:05

Ciao Henry,
mi sto ancora formando un'opinione su cosa sia accaduto quel giorno al Pentagono.
In particolare mi preme sapere quanto segue:
la coda non ha lasciato segni visibili sulla facciata del Pentagono. In altro luogo del Forum ipotizzavi una sorta di "coricamento" tale da far entrare la coda al pian terreno in posizione orizzontale. Ora, considerando che, alla luce della velocità stimata (850 km/h circa), la punta del presunto b757 impatta pochi centesimi di secondo prima della coda, è possibile che in un lasso di tempo così ristretto sia avvenuta questa "torsione"? Non c'è un'inerzia legata alla massa? E alla velocità?
Grazie.


Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Henry62 il 5/6/2006 16:44:13
Ciao Lazo,
hai assolutamente ragione ed é per questo che ho voluto elaborare con calma un'ipotesi che contemplasse, alla luce dei tempi riguardanti il fenomeno, una ipotesi pragmatica che mi sembra più solida e aderente alla realtà fisica delle evidenze.
Attenzione: io non sto dicendo che la prima approssimazione fosse sbagliata, In realtà, da un punto di vista strettamente teorico é assolutamente valida. ma sono stati i tempi in gioco, come giustamente dicevi, che mi hanno fatto pensare a questo discorso.
Quindi il gruppo coda ha subito un cedimento, ma il tempo é stato talmente piccolo da non aver in pratica influenzato significativamente l'impatto.
In effetti, nell'ipotesi di impatto con l'aereo non in assetto orizzontale ma con l'ala sinistra più bassa, l'impatto del timone avverrebbe con un angolo di impatto sia in senso orizzontale (inclinazione della traiettoria dell'aereomobile di circa 42°), che verticale (a seguito degli impatti precedenti che hanno disallineato l'aereo), cioé il timone avrebbe ricevuto una fortissima sollecitazione secondo una direzione in cui, certamente, non manifestava la massima resistenza meccanica e, soprattutto, sarebbe stata coinvolta una ampia superficie del timone.

Ciò ha due risultati, che credo importanti:

1- l'impatto ha interessato una ampia superficie del timone, impedendo la creazione di rottami di ampie dimensioni, provocando quindi la scomparsa degli elementi funzionali in piccoli rottami che sono stati inglobati nell'edificio;

2- gli effetti sulla facciata, essendo l'impatto avvenuto come detto, si sono in pratica concentrati nei punti in cui la facciata ha offerto la massima resistenza (che individuo nella coincidente presenza di colonne verticali e pavimenti orizzontali); questi punti hanno agito da elementi di taglio del timone, spezzandone la resistenza meccanica di una eventuale travatura resistente.

Riassumendo, io ipotizzo due azioni della facciata sul timone: la superficie della facciata ha "grattuggiato" le superfici ampie della coda (composte anche da materiale composito), distruggendole senza generare frammenti di grandi dimensioni; gli elementi resistenti in cemento armato hanno distrutto le travature dell'aereoplano (a queste travature potrebbe essere ascritta , nalla mia ipotesi, la distruzione della colonna al primo piano - 2 floor).

Spero di aver chiarito la mia posizione e ti ringrazio per il tuo intervento.
Ciao,
Enrico

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  tccom il 5/6/2006 17:04:11
ciao Henry

scusa se le mie osservazioni non ti sembreranno pertinenti, ma leggere 56 pagine di post va oltre le mie possibilità

Citazione:
1- l'impatto ha interessato una ampia superficie del timone, impedendo la creazione di rottami di ampie dimensioni, provocando quindi la scomparsa degli elementi funzionali in piccoli rottami che sono stati inglobati nell'edificio;


se non mi sbaglio, però, di rottame anche minuscolo riconducibile all'impennaggio di coda, non se n'è vista l'ombra.
inoltre il termine "ampie dimensioni" per un boing di quella stazza, poco si sposa con gli altri frammenti trovati, il che porta a concludere che di pezzi di "ampie dimensioni" non se ne sono trovati affatto. ti sembra possibile?

Citazione:
2- gli effetti sulla facciata, essendo l'impatto avvenuto come detto, si sono in pratica concentrati nei punti in cui la facciata ha offerto la massima resistenza (che individuo nella coincidente presenza di colonne verticali e pavimenti orizzontali); questi punti hanno agito da elementi di taglio del timone, spezzandone la resistenza meccanica di una eventuale travatura resistente.


ma la facciata, non era uniformemente costruita? perchè si può sostenere che proprio nei punti d'impatto si localizzano le parti della facciata ingrado di offrire la resistenza maggiore?
infine, se il timone si è spezzato (e non vaporizzato...) perchè quei punti che "hanno agito da elementi di taglio del timone, spezzandone la resistenza meccanica di una eventuale travatura resistente" non sono così evidenti? in parole povere, dov'è il taglio che si sarebbe almeno dovuto intravedere?

ti chiedo di perdonarmi se gli aspetti che ho discusso sono già stati affrontati

ciao


Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Henry62 il 5/6/2006 17:33:20
Ciao,
ricapitoliamo un attimo il discorso: per quanto riguarda i rottami, la dinamica dell'impatto chiarisce, sempre nell'ipotesi che stiamo discutendo, che anche gli impatti con le superfici più leggere e di maggiori dimensioni sono avvenuti in una modalità che ha impedito il "volar via" di intere sezioni, cioé la possibilità di generare frammenti di ampie dimensioni, perché l'azione distruggitrice si é verificata sia a livello di distruzione delle superfici che nella creazione di entrate nella facciata in cui i rottami sono penetrati. Ciò deriva sia dalla velocità dell'impatto (ipotizziamola intorno ai 500 Km/h, tanto per distaccarci dai famigerati 855 Km/h che paiono creare, forse giustamente, perplessità a molti per considerazioni legate al volo su cui non voglio entrare), che dal tipo di contatto (angoli di inclinazione orizzontale e verticale).
Per quanto riguarda la facciata, é logico che dove il pavimento si congiunge con la facciata, questa sia molto più resistente che non in una parete fra due colonne.

Attenzione a non fraintendere, nel senso che non ho detto che nei punti di impatto si ha la massima resistenza della facciata (altrimenti sembra che si introduca un'altra "coincidenza" di cui qualcuno potrebbe sospettare), ma che, date le dimensioni dell'aereomobile, questo ha certamente impattato ANCHE con questi punti, che sono quelli che più ne hanno ostacolato la penetrazione all'interno.
Ciò, per esempio, non si é affatto verificato, nella mia ipotesi, nel motore sinistro, che infatti avrebbe percorso un bel cammino all'interno del Pentagono.

Il punto che ritengo possa aver agito da elemento di taglio é sopra il foro principale di ingresso ed é il pavimento del primo piano (2° floor), in prossimità dell'unica colonna del primo piano che é stata abbattuta in facciata.
Ciao

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  salistrari il 5/6/2006 19:54:33
citazione...ipotizziamola intorno ai 500 Km/h, tanto per distaccarci dai famigerati 855 Km/h che paiono creare, forse giustamente, perplessità a molti per considerazioni legate al volo su cui non voglio entrare

Ciao Henry.
Non vorrei sbagliare, ma mi sembra che qualcuno abbia ipotizzato in precedenti post che una velocità inferiore a quella dichiarata negli esami balistici ufficiali (850Km/h circa) non potrebbe spiegare questa dinamica:

citazione che anche gli impatti con le superfici più leggere e di maggiori dimensioni sono avvenuti in una modalità che ha impedito il "volar via" di intere sezioni, cioé la possibilità di generare frammenti di ampie dimensioni, perché l'azione distruggitrice si é verificata sia a livello di distruzione delle superfici che nella creazione di entrate nella facciata in cui i rottami sono penetrati

Per il semplice fatto che la resistenza del muro esterno (essendo di cemento armato rinforzanto) non lo avrebbe permesso.
Vorrei capire se è asseribile senza dubbio che una variazione di circa 300 Km/h delle velocità NON influisca sui danni sulla facciata e sulla destrutturalizzazione dell'aereo.

Ciao e grazie.

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Giothomas il 5/6/2006 21:01:04
Ciao Henry62,

Dunque io vorrei intervenire dopo aver letto tutto il topic dall'inizio per fare una mia personalissima considerazione:

Leggo nei tuoi post tra le righe una irrefrenabile voglia di provare a tutti i costi che l'aereo sul pentagono ci sia. Per carita' hai sicuramente un esperienza notevole per quanto riguarda la tua materia.. ma ci sono comunque dei fattori che non si possono calcolare e tutta questa analisi rischia di essere perfettamente inutile se pur e' apprezabile il tentativo da parte tua e di qualcun altro di analizzare i fatti che abbiamo a disposizione con una metodica dettagliata.

Per me ci sono pero' alcuni punti fermi che vanno aldila' di tutte le analisi possibili:

1) Non vedo perche' cercare un aereo a tutti i costi ... se non c'e' non c'e' !!(attenzione non e' una frase banale...)

Mi spiego:
Dimmi sinceramente caro henry se dopo l'incidente sul pentagono non avessero detto nulla di cosa in realta' fosse successo... e dovessimo ipotizzarlo noi... cioe' partendo da nessun punto di riferimento... Ovvero ..qua ci sono queste stesse immagini a voi la scelta !! cosa ha colpito il pentagono ?
Avrei voluto proprio vedere quali sarebbero state le considerazioni .....
Io penso che tra le tante ipotesi che avremmo formulato .. l'impatto di un 757 sarebbe stata una delle ultime !!! (e non ditemi di no...)

Quando qualcuno ci propina una notizia o un fatto qualsiasi... nella nostra mente si creano dei meccanismi che partono da quello che ci viene detto e vengono influenzati nel modo di considerare i fatti.

2) Anche se tu dici giustamente di non essere un esperto di volo non puoi non mettere in conto che ci sono forti dubbi (che secondo me vanno aldila' dell'essere competenti nel settore...) che un aereo possa fare manovre del genere e per i quali in mancanza di logica non possiamo considerare di fare teorie sui danni. Ovvero se un aereo non puo' fare quella manovra (e tu questo non lo sai...) e' inutile discutere sulla compatibilita' del foro o altro.
Mi dirai che puoi partire dai danni per vedere se sono compatibili... ok ma in questo modo cadiamo tutti nello stesso errore... ovvero troviamo le migliaia di combinazioni per arrivare a provare la nostra teoria.
Questo credo si a sbagliato !!!

Detto cio' chiudo facendo una considerazione finale !!!

In giro per la rete mi pare di vedere sempre piu' documenti video e prove che ci sia qualcosa che realmente non va' e se in tutto il mondo ci sono migliaia di persone (forse adesso saranno milioni...) che pensano di essere state prese in giro un motivo ci sara' ??
Se poi aggiungiamo che tra questa gente ci sono personaggi con un certo grado di cultura e di un certo spessore la cosa diventa veramente molto grave !!!
Anche perche' sono ovvii gli interessi in gioco !!!
Pertanto credo che volendo tralasciare le tantissime teorie che circolano c'e' un dato di fatto : O si sta' diffondendo un isteria di massa o qualcuno ha fatto il furbo in maniera del tutto evidente !!!

Saluti



Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Henry62 il 5/6/2006 21:05:51
Ciao Salistrari,
in realtà, come già detto é molto difficile risalire alla velocità di impatto attraverso considerazioni di cessione di energia, per i motivi già detti almeno un paio di volte.
Francamente non credo sia così importante stabilire l'effettiva velocità di impatto, avendo ben chiaro che la variazione di 100 o 200 Km/h in più o in meno darebbe una minore penetrazione dei rottami, ma certamente non altererebbe il fenomeno di collasso dell'aereo.
Se proprio vogliamo sbilanciarci, allora possiamo fare riferimento ad alcuni dati che tu, con una laurea in ingegneria, penso sia perfettamente in grado di valutare, sia come valutazione del meccanismo di rilevazione che come gradiente di flessione al variare della velocità dell'oggetto collidente.
Facendo riferimento alle SOLE colonne della facciata del piano terra, sono state osservate deformazioni che per entità e per distribuzione sono associabili a sforzi idropneumatici indotti da una massa fluida... ciò significa che l'impatto iniziale é assimilabile, più che all'urto di un oggetto solido, all'urto di una massa liquida con all'interno dei rottami.
In pratica, le SOLE colonne della facciata sono state sottoposte ad una pressione distribuita la cui natura é riconducibile essenzialmente all'azione di un fluido (in pratica l'azione congiunta di tutti i fluidi presenti nell'aereomobile: carburante innanzitutto, ma non solo, anche masse riconducibili al comportamento dei fluidi - per esempio i corpi dei passeggeri - sottoposti a pressioni elevatissime nell'urto - pensate solamente all'azione dell'aria compressa all'interno della fusoliera).
Come sappiamo i fluidi sono incomprimibili e propagano lo sforzo in tutte le direzioni con la stessa intensità (principio di Pascal).
Mi rendo conto che questa visione può risultare per molti una assurdità, ed é per questo che non ne ho ancora parlato, ma visto che si continua a girare su questo argomento, mi sembra ora il caso di parlarne e tu, Salistrari, dovresti avere dimestichezza con questi comportamenti mutuati dalla dinamica dei fluidi, così diffusi in scienza delle costruzioni (per esempio nello studio degli stress termici, si utilizzano delle analogie idrodinamiche).
Le colonne frontali non sono state tagliate, ma sono state sradicate dai loro supporti sotto l'azione di uno sforzo distribuito con continuità (sono state ritrovate le colonne e analizzate le loro deformazioni): da test di simulazione effettuati, per ottenere quell'effetto di curvatura sotto l'impatto di un fluido avente le caratteristiche idrauliche del carburante per aereo, é necessaria una velocità di impatto della massa fluida non inferiore ai 600 feet/s, cioé 658 Km/h.
Questa, per me, é la velocità di impatto dell'aereo.
Spero che questo possa chiudere l'argomento, anche se mi rendo conto che per molti possa essere quasi un dogma, ma Vi chiedo di assumere questo dato per realistico.
Ciao,
Enrico

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Henry62 il 5/6/2006 21:23:33
Ciao Giothomas,
innanzi tutto grazie per il tuo intervento che trovo molto stimolante, perché mi consente di affrontare un argomento ch mi piace molto.
Chi ti dice che l'aereo non c'é? Ma ne sei proprio sicuro?

Certamente, per rispondere alla tua domanda, se non avessimo delle testimonianze in merito alle cause dell'impatto avremmo dovuto all'INIZIO affrontare un panorama di ipotesi più allargato, ma ti assicuro che alla fine, ed in brevissimo tempo, credimi, saremmo comunque giunti all'aereomobile, a meno che tu non creda che degli alieni abbiano scambiato il Pentagono per l'Area51 ed il Pentagono sia un secondo Roswell.

L'argomento che mi interessa molto, invece, é il dare supporto ad una ipotesi perché migliaia, forse milioni di persone nel mondo la credono vera: a parte che questa motivazione dovrebbe, per sua naturale trasposizione, eliminare il dubbio dell'esistenza di Dio, perché miliardi di persone credono ciecamente nella Sua esistenza, pur chiamandoLo in modo diverso e quindi, secondo te, gli atei non dovrebbero esistere (se non sbaglio era San Tommaso che, fra le sue prove dell'esistenza di Dio metteva anche il fatto che noi ne avessimo il concetto, cosa impossibile se Dio non esistesse), ma ti voglio fare un esempio più concreto che riguarda proprio il Pentagono... mi sto aspettando questa domanda da mesi, ma nessuno la fa e, allora, me la faccio da solo!

Ma secondo voi, perché non ci hanno mai mostrato gli altri fori di uscita provocati, nella mia ipotesi, dal motore sinistro e dai rottami che pure avrebbero forato ben tre livelli concentrici del Pentagono?

Io ho la mia risposta, ma aspetto le vostre.
Ciao

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  tommasso il 5/6/2006 21:28:07
Citazione:

Henry62 ha scritto:

Ma secondo voi, perché non ci hanno mai mostrato gli altri fori di uscita provocati, nella mia ipotesi, dal motore sinistro e dai rottami che pure avrebbero forato ben tre livelli concentrici del Pentagono?

Io ho la mia risposta, ma aspetto le vostre.
Ciao


perchè non ci sono?

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  salistrari il 5/6/2006 22:34:22
Ciao Henry,
la dinamica dei fluidi ci aiuta a capire molto sulla deformazione/destrutturalizzazione delle colonne del piano terra. Ed infatti NON ho mai messo in dubbio che sia stato un aereo a colpire il Pentagono anche in base a queste considerazioni (a pelle diciamo). I miei dubbi, se ben ti ricordi, riguardavano solo le dimensioni e la consistenza del materiale di costruzione dell'aereo ed il fatto che colpendo così in basso non si evidenzino danni da impatto/spanciata a terra.
Visto che non è possibile NEGARE che i danni siano incompatibili con l'aereo 757, adessoi dubbi potrebbero permanere SOLO in merito alla traiettoria e sulla manovra che l'aereo secondo le fonti ufficiali ha seguito.

Ho preso contatti con un pilota di aerei e se lo riterrà opportuno è possibile che partecipi al forum. Vedremo cosa saprà dirci.

Poi scusami una cosa: cosa significa che non ci hanno mai mostrato i fori d'uscita?
Ce ne hanno mostrato uno e se non ricordo male (perdonami se non lo faccio) mi sembra che tu abbia sempre sostenuto che NON ci sono altri fori di uscita perchè il MOTORE DI DESTRA era troppo danneggiato per comportarsi come il sinistro. O sbaglio?

Sono curioso, fammi sapere.

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Henry62 il 5/6/2006 22:46:58
Ciao Salistrari,
la mia domanda, o meglio il quesito cui vorrei vedere delle risposte da chi segue questa discussione, é:
se é vero, come é vero, che il motore di sinistra ed il cumulo di rottami che ha provocato il punch-out nel terzo livello concentrico del Pentagono ha perforato i tre livelli più esterni, perché non ci mostrano i fori provocati nei livelli intermedi?
Qualcuno ha trovato immagini di questi fori nel web? Nessun sito ne parla: ci sarà pure un motivo, oppure siamo in presenza di disinformazione al massimo livello?
Io ho una mia risposta, che ben si concilia con la mia ipotesi, ma mi piacerebbe che qualche altro amico del sito e che ha seguito la discussione la indicasse.

ps: comunque, se trascorso un po' di tempo nessuno lo dice, vi dico il motivo, che é assolutamente compatibile con le evidenze balistiche di cui abbiamo discusso.
Ciao

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  salistrari il 5/6/2006 22:51:37
Non ti mettere a fare indovinelli pure tu!

Anche se penso che ti riferisci al fatto che i fori intermedi (chiamiamoli così) in realtà non sono fori, ma delle aperture più o meno omogenee delle pareti in cui è difficile individuare il passaggio dei motori.

Anche se devo dire che è strano che non ci siano immagini dei fori intermedi (o delle aperture intermedie) ed è una cosa a cui non avevo ancora pensato.

Ma dai, non tirarla per le lunghe.
PARLA!!!




Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Tifoso il 5/6/2006 23:00:18
Henry62:
Citazione:
Ma secondo voi, perché non ci hanno mai mostrato gli altri fori di uscita provocati, nella mia ipotesi, dal motore sinistro e dai rottami che pure avrebbero forato ben tre livelli concentrici del Pentagono?


Ciao.
Ammetto di non essere sicuro di avere capito.
interpretazione I - intendevi questo con probabilità bassa:
http://www.pentagonresearch.com/innerrings.html
Il buco è uno solo, gli altri erano ingressi al colonnato e infatti si vede che sono anneriti solo dall'incendio:
http://www.pentagonresearch.com/059.html
http://www.pentagonresearch.com/058.html
non si distingue nessun rottame di Boeing simile a quello dell'altro buco punch-out.
Mi sembra tutta roba d'ufficio che però è stata spinta fuori da qualcosa ....
http://www.pentagonresearch.com/061.html
Non si vede nessun altra colonna danneggiata vicino ai nuovi buchi: http://www.pentagonresearch.com/094.html

interpretazione II - intendevi questo con probabilità alta:
Se non intendi questi è perchè anche per te il foro d'uscita è solo il punch-out
Io sapevo che il piano terra del Pentagono era un colonnato unico.
E' quindi la tua, un'obiezione alle illazioni dei video verità sul 9-11. Allora ce ne sarebbero di cose da dire .... vedi il buco e i danni delle ali, ehm...

Giothomas:
io avrei detto un aereo di apertura alare almeno 30 metri, ali robuste ma non troppo, bimotore ( ma solo perchè non trovarne 4 sarebbe stato troppo ) con una coda bassa ma non troppo.

Henry62, ho letto ora il tuo ultimo post.
Si avevo capito benino: ovviamente hai notato anche tu che c'è un po' di disinformazione .... lo diciamo a tutti:

Il piano terra del Pentagono non ha due muri speciali con kevlar, criptonite, cemento e uranio impoverito per ognuno dei 3 anelli penetrati.
Ma è un colonnato unico: quindi 2 soli muri di cui il primo di 61 cm di spessore.


Chi legge lo sa.
Però in effetti non è disinformazione dire che ha bucato tre anelli. In effetti ha trapassato tre anelli , ma uno "sprovveduto" che non si è informato conclude che abbia trapassato 6 muri.




Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  cherubino il 5/6/2006 23:10:50
Da questo ingrandimento io sono sempre più convinto che si tratti di un CRUISE e non di un Boeing.... non sono compatibili nè le dimensioni nè la forma.
Saluti a voi, piangiamo l'ultimo militare deceduto in Iraq.


Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Henry62 il 5/6/2006 23:17:59
Ciao Tifoso,
il motivo per cui non ci sono fori di ingresso e di uscita negli anelli ntermedi attraversati dal motore é che la pianta del Pentagono al piano terra e al primo piano NON presenta 5 anelli concentrici, ma solamente 2, cioé partendo dalla facciata colpita, si ha un blocco unico che corrisponde ai 3 anelli più esterni, poi un cortile interno a livello suolo (dove c'é il punch-out) e quindi un ulteriore blocco che corrisponde ai 2 anelli più interni.
A partire dal secondo piano (3 floor) si hanno invece i 5 livelli che si vedono nelle viste aeree.
Questo é il motivo per cui il Pentagono é particolarmente solido al livello in cui l'aereo ha colpito, perché gli elementi orizzontali hanno una estensione che é assolutamente in grado di resistere all'impatto di un aereo com un Bo757/200.
Fra l'altro, questo é anche il motivo per cui l'incendio é divampato su un'estensione notevole, coinvolgendo più parti fra loro distanti dello stabile.
Se l'aereo avesse colpito sopra il secondo piano, probabilmente avrebbe abbattuto 2 o 3 livelli e non solo un pezzo del primo (quello più esterno).
Questo piccolo quesito voleva essere una risposta a Giothomas, in merito al discorso dell'informazione condivisa; io non credo che in molti sapessero questa particolarità costruttiva del Pentagono e, probabilmente, qualcuno dovrebbe ricredersi in merito alle dichiarazioni che un Bo757 non avrebbe fatto quel poco danno che in effetti c'é stato.
Non sempre il senso comune coincide con la verità.
Un cordiale saluto a tutti e complimenti a te Tifoso, che confermi l'ottima impressione dei tuoi interventi.
Ciao


Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  javaseth il 5/6/2006 23:18:21
Citazione:
Da questo ingrandimento


Questa è la foto del boeing 757 che ha colpito il pentagono, sono d'accordo.

Infatti, nun se vede....

Ciao
-javaseth

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  javaseth il 5/6/2006 23:20:39
Citazione:
Non sempre il senso comune coincide con la verità.


Credo sia il motto anche di quelli del pancake theory...

Ciao
-javaseth

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  salistrari il 5/6/2006 23:29:53
Javaseth, lascia stare la teoria dei crolli, perchè poco è COMPATIBILE (come suole dire Henry ) con la versione ufficiale.

Il Pentagono è un'altra storia.

Passiamo alla domanda successiva.
Ci serve un pilota.

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Henry62 il 5/6/2006 23:33:35
Ciao Javaseth,
mi associo alle condoglianze, come tutta la community del sito, per la morte del militare italiano.

----------------------------------------------------------------------------------------------------
Chiarito l'argomento della resistenza del palazzo, vorrei, se possibile, affrontare un argomento triste ma che, per dovere di informazione, é opportuno discutere.
Prima ancora di parlarne, so già che se finora siamo riusciti ad avere un dibattito sereno e tutto sommato condiviso, su questo argomento invece si innescheranno i maggiori dubbi di buona parte dei partecipanti.
Mi rendo perfettamente conto che per molti questo sarà un argomento impossibile da condividere, perché vorrebbe dire rinunciare a tutto un bagaglio di convinzioni, peraltro rispettabilissime, ci mancherebbe altro, ma che condizionano alla base la possibilità di un confronto sereno.
Il discorso che vorrei affrontare nel prossimo intervento é quello della collocazione spaziale delle vittime nel Pentagono, cioé dall'indicazione di dove, secondo l'FBI, sono state trovate le diverse vittime, trarre elementi di valutazione per capire la dinamica dell'impatto all'interno del Pentagono.

So già che sulla semplice possibilità che siano state identificate tutte le vittime, buona parte di Voi é scettica a dir poco, anche perché ciò significherebbe che realmente il volo AA77 é impattato sul Pentagono, comunque almeno proviamoci...
Ciao


Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  salistrari il 5/6/2006 23:38:49
Proviamoci.


Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  javaseth il 5/6/2006 23:40:30
Javaseth, lascia stare la teoria dei crolli, perchè poco è COMPATIBILE (come suole dire Henry ) con la versione ufficiale.

Ciao salistrari,

La mia non era una semplice battuta. Quello che voglio dire è che se voglio trovare uno "studio" che mi dice che quei crolli sono compatibili con quello che afferma la Commissione sul 9-11, lo trovo.

Anzi, c'è già, il pancake theory!

Il Pentagono è un'altra storia.

No, è la STESSA storia!

Il pentagono è successo lo stesso giorno, l'11 settembre, non lo dimentichiamo.

Credo che, per cercare la verità, non bisogna mai perdere la visuale d'insieme.

Sempre se si vuole cercare un minimo di verità, chiaro.

Comunque, scusate l'intrusione, è che non ho resistito

Ciao
-javaseth

P.S. Anche io mi unisco al cordoglio per la morte dell'ennesimo soldato in questa perniciosa ed infame guerra

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  salistrari il 5/6/2006 23:42:43
No, sono d'accordo con te...

dicevo solo che il Pentagono è un'altra storia perchè abbiamo appreso che un 757 vi si è schiantato.
Da Henry, naturalmente.

No ironia.

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  javaseth il 5/6/2006 23:52:01
abbiamo appreso che un 757 si è schiantato sul Pentagono.
Da Henry, naturalmente.


Henry, l'Italiano che la Purdue ci invidia!

No Ironia, of course

Ciao
-javaseth


Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=3&topic_id=948